E’ andata bene così

Domenica scorsa, mentre si stava recando a Gorfigliano per partecipare all’ennesima gara del Corrilunigiana, Piero Tedesco è stato violentemente tamponato sul viadotto autostradale che porta a Santo Stefano Magra da un automobilista che, oltre a causare l’incidente, s’è allontanato dal luogo del sinistro, salvo poi farvi ritorno dopo alcune decine di minuti in maniera quantomeno sospetta. Le foto che ho potuto vedere su Internet e il commento che mi ha riferito lo stesso Piero, da me contattato telefonicamente qualche giorno fa, sono abbastanza agghiaccianti: la macchina distrutta ed irrecuperabile suggerirebbe uno scenario quantomeno inquietante per le persone che erano al suo interno. Tutto sommato, è andata relativamente bene: Piero è contuso in parecchie parti del corpo ed è dolorante alla schiena, la moglie Daniela è stata immobilizzata alle vertebre cervicali perché ha subito un violento contraccolpo causato dalla tensione delle cinture di sicurezza, ma senza questa protezione probabilmente non saremmo ottimisti sul suo stato di salute. Mille strascichi, tra i quali la delusione per non poter gareggiare per un po’ di tempo, ma purtroppo le nostre domeniche mattina si intrecciano, talvolta, con i destini di ignobili personaggi i cui sabati sera non finiscono mai fino a quando non sfociano nel dramma. Stavolta ne possiamo parlare tirando un parziale sospiro di sollievo e formulando i nostri migliori auguri per una pronta guarigione a Piero e Daniela. Ci vediamo presto, speriamo prestissimo!!!

Non ci sono più aggettivi

Chiara Ferdani continua a stupire ed aggiunge al suo ricchissimo palmares un lusinghiero quinto posto nei campionati italiani assoluti Fidal svoltisi lo scorso fine settimana a Torino. L’atleta della SpecTec Carispezia Duferco ha condotto una gara intelligente, rimanendo all’interno del plotone delle diciotto finaliste fino al momento in cui Margherita Magnani, portacolori delle Fiamme Gialle e veterana del gruppo con i suoi ventotto anni d’età, ha sferrato l’attacco che l’avrebbe poi portata a conquistare il titolo tricolore. Nella bagarre che ne è seguita, Chiara è riuscita a farsi valere ed ha chiuso la propria fatica in quattro minuti, ventitre secondi e trentanove centesimi, stabilendo il proprio record personale: il podio era a poco più di un secondo, ma non ci sarà da meravigliarsi se sarà centrato a breve. L’atleta filattierese è stata infatti l’unica juniores tra le prime dieci concorrenti giunte al traguardo e c’è da aspettarsi un’ulteriore ascesa tra le migliori mezzofondiste italiane, che incominciano a conoscerla ed a temere la sua grinta e determinazione, qualità sottolineate anche da Federico Leporati, direttore tecnico del sodalizio spezzino: quando l’allenatore ammette che “ci aspettavamo che potesse far bene” ciò può solo significare che il lavoro è stato svolto perfettamente dall’intero staff e soprattutto da Chiara, che ha mostrato ancora una volta sulla pista le sue doti ed il suo carattere per i quali, ormai, non ci sono più aggettivi.

Blog o social networks?

Tutto cominciò qualche mese fa, quando decisi che un post che avevo pubblicato su Speziarunning avrebbe avuto maggiore visibilità se fosse stato copiato ed incollato anche sul mio profilo Facebook. Non sbagliavo, perché molti commenti giunsero anche in quella sede, che è verosimilmente più adatta ad una comunicazione diretta tra scrittore ed utente. La homepage di Facebook viene aperta quotidianamente da tutti noi, per vedere le reazioni del mondo dei nostri amici e, solitamente, le notizie visualizzate sono anche quelle con maggiori feedbacks da parte degli utenti: una procedura completamente diversa rispetto al blog, che deve essere consultato specificamente dalla persona che è interessata ai suoi contenuti e che, se non trova aggiornamenti continui, si può disaffezionare facilmente. Onestamente, quando presi “in gestione” il nostro blog (non scordatevelo mai… Speziarunning è nostro, per cui tutti i comunicati stampa, ogni richiesta di pubblicazione e qualsiasi suggerimento sono graditissimi) mi feci un cumulo di domande, alcune delle quali erano realmente insulse. Quando mi ci dedicherò? Con quale frequenza devo aggiornarlo? Sarò in grado (tecnologicamente e letteralmente)? E, concludendo, mi chiesi: quando e come finirà tutto ciò? Beh, Speziarunning non è giunto alla fine dei suoi giorni, ci mancherebbe altro!!! Però, sto notando che la procedura del “copia e incolla” sul mio profilo Facebook funziona: ormai ho aperto definitivamente entrambi i canali di comunicazione e i post vengono “collocati” in tutte e due le sistemazioni, con un’interazione decisamente migliore sul social network. A breve sarò costretto ad aprire una pagina dedicata, magari anche su Twitter, ed a chiedere l’amicizia a tutti voi: presumibilmente il passo successivo sarà la pubblicazione, su queste piattaforme, di tutte le altre informazioni che trovate su Speziarunning, come le classifiche, le news in evidenza ed i comunicati stampa. La triste conclusione di tutta questa (lunga?) serie di piccole decisioni sarà l’inglobamento del blog all’interno dei social networks, con il pesciolino che verrà divorato dagli squali… ma forse, in questo caso, è meglio non correre e rimaniamo alla stretta attualità. Finché è possibile gestire facilmente sia Facebook che Speziarunning, fatemi sapere: blog o social networks?

Gare da non fare, gare da rivedere, gare da rifare

E’ sufficiente dare un’occhiata ai social networks per leggere una quantità inesauribile di resoconti e commenti sulle varie manifestazioni podistiche in giro per l’Italia. Infatti, nonostante sia lecito pensare che l’attività di runners ed organizzatori subisca un rallentamento causato dal gran caldo, ricevo quasi quotidianamente, nella mia mailbox, svariati inviti a partecipare a questa od a quella gara, anche nelle zone a noi limitrofe. E’ evidente che la corsa è diventata un business ed è sufficiente un pretesto qualsiasi per allestire un “Trofeo”, una “Notturna” o un “Memorial”, anche in abbinamento a sagre paesane od a manifestazioni non sportive, con il fine di attirare il maggior numero possibile di persone in grandi città od in paesini talora sperduti. Con il proliferare degli eventi, qualcuno ovviamente sbaglia, ed Internet è impietoso: per fare due esempi, la “Garmin Forerunner” di Viareggio è stata stroncata dalle critiche per il costo di iscrizione eccessivo e per le premiazioni inadeguate, ed anche la “Correre a Marina di Massa” pare non essere stata esente da gravi pecche organizzative. A volte, invece, gli errori vengono perdonati e così il pasticcio relativo alla non corretta segnalazione del percorso in cui sono incappati alcuni top runners impegnati nella “Saliscendi Beverino”, od il balletto negli orari di partenza del “Trofeo Lago del Sole” sono passati in secondo piano rispetto agli altri aspetti positivi riscontrati in queste competizioni. Personalmente, comunque, vorrei citare due manifestazioni che ho trovato impeccabili in tutti gli aspetti, perché la “Notturna di Sant’Erasmo” e, sorprendentemente, un evento non tanto pubblicizzato e, se vogliamo, non eccessivamente frequentato come la “21 del Biologico” di Varese Ligure meritano una menzione particolare. A mio modesto parere, si è trattato di gare perfette, da fare e da rifare, in cui ci si dimentica facilmente anche del parcheggio lontano o della salita eccessiva. Ottimi comitati organizzatori, panorami gradevoli (intendiamoci: anche le foto di Comano erano splendide… quest’anno non c’ero, ma aspettatemi!!!) e nessun problema da evidenziare: mi pare giusto segnalarlo, anche perché, nel 2016, mi auguro di ritrovare un numero notevole di partecipanti a queste due gare…

Dalla Porta dei Cavalieri alla Porta del Paradiso

Domenica 19 luglio, con partenza alle ore 9, Comano ospiterà la quinta edizione del “Trofeo San Giorgio”, gara inserita nel calendario del Corrilunigiana e valida anche come terza ed ultima prova del “Trittico Malaspina”. Non sarà una competizione come tutte le altre, soprattutto per l’ambientazione: si tratterà di una lunga salita che arriverà a 1600 metri di altitudine, sulla sommità del Monte Giogo. La fatica sarà notevole, il caldo non sarà sicuramente eccessivo ed il traguardo ripagherà di tutti gli sforzi: la cosiddetta Porta del Paradiso, raggiungibile anche in auto, sospesa sul Passo del Lagastrello, offrirà uno spettacolo imperdibile. Da qui, infatti, si dominano la Pianura Padana e le Prealpi, ma si possono osservare anche gli Appennini, il Cimone, il Passo della Cisa e la catena delle Alpi Apuane e si può anche sporgere lo sguardo fino a sbirciare Monte Marcello, la Val di Magra ed il Golfo dei Poeti. Per tale ragione, in questo luogo era stato collocato un radar militare, recentemente dismesso ed attualmente oggetto di interesse per gli appassionati di “archeologia industriale”, e che, eccezionalmente, domenica prossima ospiterà i runners impegnati negli undici chilometri di ascesa che si concluderanno proprio all’ombra delle sue parabole. La location dove sarà fissata la partenza non è sicuramente meno affascinante, poiché la gara inizierà presso la cosiddetta Porta dei Cavalieri, nel paese di Comano, ovvero nel punto in cui, diversi secoli or sono, merci e uomini si dirigevano verso i porti del Tirreno oppure attraversavano gli Appennini in cerca di migliori fortune economiche. E, se la descrizione dei luoghi dove si svolgerà il “Trofeo San Giorgio” non vi ha ammaliato sufficientemente, sicuramente la possibilità di pranzare sul posto, approfittando di menù convenzionati e di specialità tipiche, è un’attrattiva da non sottovalutare: per tutte le informazioni in merito, Francesco Fedele è a vostra disposizione al 339-1637905 o all’indirizzo e-mail fra fedele@katamail.com.

Da Lerici alla Ciamptada

Ieri sera eravamo in duecentoventisei, un numero importante per una gara nuova: la “Notturna di Sant’Erasmo” è stata un successo ed i runners non si sono fatti intimorire né dai ventisette gradi di temperatura al via, né dalla pioggia improvvisa che ha aumentato umidità ed afa, né dalla cronica scarsezza di parcheggi nelle vicinanze del centro città lericino. Ho notato tanti volti sorridenti - anche se un po’ affaticati - e, personalmente, mi ha fatto piacere rivedere molti ottimi atleti sul lungomare prospiciente Piazza Garibaldi: evidentemente sentivamo la mancanza dello svolgimento di quel “Trofeo degli Arcigni” che, causa le lungaggini di un cantiere che l’Amministrazione Comunale precedente aveva protratto per un periodo di tempo immemorabile, gli organizzatori dell’Asd Golfo dei Poeti (perfetti anche ieri) erano stati costretti ad accantonare. Archiviata la novità lericina, ci sposteremo domattina laddove il Corrilunigiana è nato, con la quarantatreesima edizione della “Ciamptada Aullese” che, da quest’anno, è legata al nome di Franco Codeluppi, lo storico patron del circuito che è venuto a mancare nel luglio scorso. I figli Enzo e Massimo (per info: 331-6825390, 320-8516029) hanno fissato l’appuntamento per le ore 9 per la competizione riservata agli adulti, mentre i piccoli runners gareggeranno alle 10.15, presso il consueto luogo di ritrovo sito nella Piazza del Comune di Aulla. Molte adesioni sono già pervenute presso il sito del sistema di cronometraggio Mysdam (www.mysdam.net) che prevede ancora la possibilità di preiscriversi: ricordo, a costo di sembrare noioso e ripetitivo, che la preiscrizione è consigliata e rende più agevole la consegna dei pettorali, ma non è comunque obbligatoria, perché i ritardatari possono comunque gareggiare presentandosi domattina ad Aulla, muniti di certificato medico in corso di validità. Verranno premiati i primi tre atleti assoluti maschili e femminili ed i primi tre classificati di ogni categoria, mentre tutti i partecipanti verranno gratificati con un insolito pacco gara a ricordo della giornata.

Un venerdì sera a Lerici

Venerdì 3 luglio, in occasione dei festeggiamenti per il Patrono di Lerici, la Confraternita di Sant'Erasmo, coadiuvata dal Comune e dai runners dell’Asd Golfo dei Poeti, organizza la prima edizione della “Notturna di Sant'Erasmo”, gara podistica collinare che si svolgerà sulla distanza di nove chilometri e duecento metri con partenza alle ore 20:00 in Piazza Garibaldi. La manifestazione fa parte del circuito del Corrilunigiana e si svolgerà con il servizio di cronometraggio offerto da Sdam per cui, come già comunicato in precedenza, vi invitiamo a prescrivervi sull’apposito sito www.mysdam.net, tenendo presente che la quota di partecipazione potrà essere versata tranquillamente, fino ad un’ora prima del via, in occasione della consegna dei pettorali che verrà effettuata in prossimità della zona di partenza. Si tratta, come già detto, di una gara completamente nuova ed i quattro appassionati sportivi che l’hanno messa in piedi, ossia Marco Russo, Federica Nicolai, Antonio Curti e Rachele Maggiali sono anche loro al battesimo, in qualità di organizzatori: da parte mia è doveroso, pertanto, augurar loro di coronare il loro auspicio di poter offrire ai partecipanti un'eccellente ospitalità per condividere assieme una bella serata e per valorizzare il territorio lericino, dando impulso al turismo locale. Appuntamento fissato, quindi, per dopodomani sera a Lerici: e speriamo di essere tanti…