martedì 22 marzo 2016

Senior su pista

Fino a qualche anno fa, la Federazione Italiana di Atletica Leggera li chiamava master, mentre ora la ristrutturazione del massimo organismo che regolamenta il nostro sport è passata anche attraverso la ridenominazione dei tesserati over 35 che sono, più gentilmente, chiamati “senior”. La maggior parte di noi (perché anch’io non sono più un ragazzino…) si cimenta nelle prove su strada, nelle quali l’esperienza è necessaria e, abbinata ad un piano metodico di allenamento, permette talvolta di mascherare il calo fisico che, altrimenti, si ritorcerebbe sulle prestazioni cronometriche. La potenza anaerobica e l’elasticità muscolare indispensabili nelle prove veloci su pista e sulle pedane sono invece i peggiori nemici degli atleti appartenenti alle fasce d’età non più giovanissime e, pertanto, non è da tutti continuare a cimentarsi in tali specialità, nelle quali queste caratteristiche fanno la differenza: per la stessa ragione, le occasioni per vedere i senior che optano per questo tipo di gare non sono tantissime e sono quasi sempre limitate ai campionati federali regionali e nazionali. Il rovescio di questa medaglia è che, spesso, ci scordiamo degli over 35 che competono in stadi e palazzetti e finiamo per accorpare i loro risultati in un unico lungo comunicato stampa che contiene le loro migliori prestazioni realizzate nell’ultimo anno. Mi è successo con Enrico Novello e con Claudio Calabresi, che si sono ben distinti in tutta una serie di competizioni tra giugno 2015 ed i primi mesi del 2016, nonostante le mie dimenticanze: Enrico ha cominciato la stagione estiva, relativa all’anno scorso, vincendo i cento metri ed il salto in lungo - tra gli over 60 - nei Campionati Italiani Fidal svoltisi a Novara e bissando le sue vittorie anche nei successivi Campionati Regionali, nei quali ha primeggiato nel salto lungo e nel salto triplo, stabilendo anche il primato ligure relativo a quest’ultima specialità ed abbattendo il record precedente di oltre mezzo metro. In quest’ultima rassegna, Claudio ha vinto il titolo regionale sui quattrocento metri e sul doppio giro di pista, concorrendo così a conquistare un numero di medaglie impressionante per la nostra provincia, considerata anche la ben più nutrita presenza degli atleti genovesi, savonesi ed imperiesi rispetto alla piccola pattuglia degli spezzini. L’inizio del 2016 ha visto la buona partecipazione di Claudio ai Campionati Italiani indoor senior, svoltisi ad Ancona, mentre Enrico ha optato per i Campionati Italiani Fidal bancari ed assicurativi di Padova, ove, sfruttando il cambio di categoria, ha vinto il titolo nazionale over 65 sui sessanta metri e nel salto in lungo (ritoccando anche in tal caso il record di specialità) ed ha gareggiato anche nel Campionato Regionale Lanci, assicurandosi la medaglia d’oro ed il primato ligure nel giavellotto. Si tratta di due atleti di cui la nostra città deve essere orgogliosa e che rappresentano, con la loro dedizione e gli immensi sacrifici che compiono per allenarsi e gareggiare, l’intero mondo degli sportivi “senior”, per cui meritano i miei complimenti, nella speranza di poter ricevere a breve altre buone notizie e di potervele inoltrare.

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