giovedì 31 dicembre 2009

Un nuovo speziarunning

Da oggi inizia ufficialmente la mia nuova avventura di blogger e conseguentemente di speziarunning, uniti da un unico "destino". Ho sentito l'esigenza di razionalizzare uno degli aspetti rilevanti della mia vita sul web: per problemi di tempo, di denaro e di visibilità. Da oggi chi vorrà seguire questo blog potrà trovare i miei post nei quali continuerò a parlare di corsa e, a fianco, le sezioni più seguite del sito speziarunning.it di cui ho continuato a possedere il dominio. Quindi calendari, risultati, elenco dei blog, comunicati e news, personaggi saranno gli argomenti che cercherò di tenere sempre aggiornati per soddisfare le esigenze di tutti quelli che sempre più numerosi, dal 2006 ad oggi, hanno usufruito di speziarunning.it. Quindi il vecchio sito non chiude ma si rinnova, "pulito" dai link che impegnavano troppo.

domenica 27 dicembre 2009

Un mese fuori... dagli schemi

Dopo aver deciso di prendermi tutto il mese di dicembre per scaricare gambe e testa, correndo a sensazione (senza tabelle da seguire) e soprattutto per curarmi, cercando di risolvere vari problemi fisici (peraltro finora con scarsi risultati) mi è capito di uscire dal solito "gruppo di allenamento" trovandomi a correre, soprattutto collinari, con altra gente, vecchi amici o nuovi runners, trovati sulle strade e con i quali ho condiviso gli allenamenti. E, riflettendo, devo riconoscere che quando non si è a posto fisicamente, è molto più facile fare "uscite" senza un obiettivo particolare e trovare gli "stimoli" per strada piuttosto che seguire schemi preordinati. Anche se nel mio caso non è proprio così perché dopo pochi minuti trovo subito la strada per fare comunque un allenamento che porta fieno in cascina. Spingere in salita, fare delle variazioni e, addirittura, come ho fatto qualche giorno fa, scalinate avanti e indietro, fino a far bruciare le gambe.

mercoledì 9 dicembre 2009

Fidal, ultime notizie dal "Montagna"

In relazione alle notizie apparse recentemente sui giornali crediamo che debba essere chiarito quanto segue:- all’inizio di agosto abbiamo ricevuto la lettera con cui il Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dell’Alto Tirreno avvertiva la nostra Federazione, unitamente alla F.I.G.C. alla F.I.S.I., alla F.I.R. , alla F.I.P. e per conoscenza il C.O.N.I. Provinciale, che con l’inizio della nuova stagione sarebbero state autorizzate all’accesso ed all’utilizzo del Campo Montagna le Società che avrebbero firmato con l’Alto Comando una permuta per prestazioni e servizi da definirsi;- abbiamo contattato all’inizio di settembre i nostri referenti istituzionali (C.O.N.I. Provinciale. Assessorato allo Sport del Comune e della Provincia) per avvisarli delle richieste della Marina Militare, rilevando peraltro l’irritualità della richiesta in quanto la nostra Federazione è sempre stata esclusa da qualsiasi atto convenzionatorio stipulato in anni precedenti;- l’irritualità della richiesta era palese anche in relazione alla convenzione nazionale stipulata tra il Ministero Difesa e C.O.N.I. in data 20/4/2005, avente per oggetto le strutture militari finanziate dal C.O.N.I. che recita all’art. 7 :” La concessione alla utilizzazione da parte di Società Sportive delle infrastrutture sportive militari è delegata ai competenti Comandi Militari Territoriali su richiesta del Comitato Provinciale C.O.N.I. come indicato all’art.2”;- evidentemente si voleva attivare una procedura atta a trattare direttamente con lo Spezia Calcio , al di fuori degli atti convenzionatori stipulati in sede nazionale ;- in data 30 ottobre u.s. abbiamo fatto mettere a verbale del Comitato Provinciale del CONI la seguente dichiarazione, sia per attivare l’azione di controllo da parte del Comitato Provinciale, che per ribadire il ruolo che le Federazioni e le Società devono avere per il rispetto delle regole e dell’etica sportiva:Premettiamo :Che l’entrata dello Spezia Calcio allo stadio Montagna, nei modi e nelle forme attuali, è avvenuto nonostante il parere negativo espresso ai dirigenti della Società, che invitarono a colloquio lo scrivente, a causa dell’incompatibilità della contemporanea attività di allenamento;Che in tale occasione, su mandato delle Società Spezzine, auspicammo che ogni forma eventuale di ulteriore accordo avvenisse attraverso le Federazioni competenti e la mediazione del CONI Provinciale;Che l’utilizzo di uno dei due campi di atletica è subordinato alla presenza dello Spezia Calcio;Che l’utilizzo del campo, dedicato ai lanci ed all’allenamento dell’atletica, da parte dello Spezia Calcio non consente l’attività di allenamento dei nostri affiliati, in quanto l’estremo degrado della pista principale impedisce l’allenamento di atleti oltre la categoria ragazzi;Che l’utilizzo del campo principale per l’allenamento dello Spezia Calcio è limitato di fatto dal progressivo degradarsi del fondo, per cui si può supporre che lo stesso possa essere utilizzato non più di una volta alla settimana; Che i lavori richiesti con la lettera inviata il 1 ottobre agli Enti Territoriali sono ancora da realizzare ed l’ampliamento di orario sollecitato è ancora da attuarsi per cui l’orario pomeridiano di entrata coincide con gli allenamenti del calcio;Che di fatto attualmente l’atletica si allena “quando non c’è lo Spezia”.
A seguito di quanto premesso siamo a richiedere al CONI Provinciale l’impegno di salvaguardare le strutture dedicate all’atletica leggera come da stato di consistenza descritto nell’ultima riunione (7/5/ 2003) del comitato di gestione e conformemente alle destinazioni d’uso concordate con l’Amministrazione del Demanio.Più precisamente nel suddetto stato di consistenza si individuava un solo campo di calcio, essendo il campo, della pista di allenamento per l’atletica, destinato ai lanci.Attualmente tale impianto risulta dismesso unilateralmente per fare posto ad un campo di calcio sussidiario.Il disagio, già da anni denunciato per la ridotta disponibilità di orario del campo Montagna, viene sempre più evidenziato dalla attuale situazione anche perché in un limitato arco di tempo sono presenti contemporaneamente lo Spezia Calcio, le Scuole e le Società di atletica.Siamo inoltre a ribadire l’urgenza della realizzazione di quanto richiesto con la lettera dell’aprile 2009 e dell’ottobre u.s. e chiediamo a nome delle Società Spezzine l’impegno da parte del CONI Provinciale a far rispettare gli accordi e le destinazioni previste dagli atti convenzionatori che hanno portato alla realizzazione del campo Montagna.Chiediamo inoltre che eventuali allargamenti dell’uso siano concordati fra le Federazioni, attraverso la mediazione del Presidente Provinciale, e non lasciati alla attività delle singole Società, in quanto tale prassi contraddice le funzioni del CONI della Spezia ed è l’anticamera della scomparsa degli sport economicamente più deboli.- nel frattempo si è aperto un tavolo di trattativa fra la Marina Militare , il C.O.N.I. , l’Amministrazione Provinciale, l’Amministrazione Comunale ed il Provveditorato per stipulare una convenzione relativa all’utilizzo del campo Montagna da parte dell’atletica e delle scuole cittadine;- in data 18/11/09 abbiamo appreso dalla stampa la firma della convenzione fra la Marina Militare e lo Spezia Calcio relativa all’uso del Campo Montagna al di fuori della convenzione nazionale del 20 aprile 2005.
Con queste premesse crediamo che questa nuova convenzione attualmente in discussione, di cui non abbiamo alcuna notizia anche se dovremmo essere perlomeno invitati ad esprimere pareri e suggerimenti come utilizzatori finali, sia la foglia di fico per garantire una copertura ad una situazione di fatto già determinata.La Federazione di atletica leggera e lo sport scolastico devono utilizzare gli spazi ed i tempi residui dell’attività calcistica e dell’attività sportiva istituzionale della Marina Militare.L’utilizzo delle strutture dell’atletica è infatti fortemente condizionato dall’attività del calcio e mentre non si esegue il minimo lavoro di manutenzione alle strutture dell’atletica, lasciate andare in malora in contrasto con gli obblighi di legge in relazione alla tipologia demaniale del bene, si provvede a manutenzioni quotidiane del manto erboso dei campi degradati dall’utilizzo intenso.La trattativa in corso deve prevedere prioritariamente l’ampliamento di orario, un programma per il ripristino della pista principale, delle pedane dei salti e dei lanci per mantenere la struttura ad un minimo livello di efficienza, in ottemperanza alla tipologia del bene pubblico, alle caratteristiche d’uso per cui è stata costruita (con il contributo del C.O.N.I.) ed alle vigenti normative che regolano i beni demaniali; in caso contrario si spenderanno soldi pubblici per avere un servizio più oneroso a fronte di una ridotta possibilità di utilizzo.Pertanto la Federazione spezzina supporterà l’azione di Stefano Mei, nostro Consigliere Federale, indirizzata ad ottenere il rispetto dell’etica sportiva e degli atti convenzionatori stipulati, e qualora non si addivenisse ad una risoluzione dei problemi dell’atletica spezzina , si procederà con azioni più incisive, anche sul piano legale, per garantire gli spazi necessari alla sopravvivenza delle Società affiliate.

FIDAL LA SPEZIA
Il PresidenteDaniele Neri