martedì 31 gennaio 2017

Anno nuovo, ladri vecchi

Non è la prima volta che succede, ma speriamo che sia l’ultima: domenica scorsa, mentre gareggiavano sul lungomare di Viareggio, ove si stava svolgendo il “Trofeo T.I.A.M.O.”, alcuni runners hanno subìto lo scassinamento ed il conseguente svuotamento delle loro autovetture, nelle quali avevano nascosto telefoni cellulari e portafogli. Sono costretto a segnalarvi la notizia per sollecitarvi a portare con voi il minimo indispensabile a concludere le nostre trasferte podistiche, soprattutto nelle competizioni in cui non è previsto un apposito spazio custodito per il deposito delle borse. Almeno fino a quando le acque non si saranno calmate, cerchiamo anche di rinunciare alla documentazione fotografica ed alla conseguente pubblicazione delle nostre imprese via social network, perchè tali informazioni sono di grande utilità per i soliti delinquenti che, in tal modo, possono conoscere facilmente le nostre abitudini e rovinare una tranquilla domenica di divertimento. Ormai il gruppo dei derubati è talmente folto che, nonostante qualsiasi ipotesi sia praticabile, appare praticamente impossibile non pensare ad un’organizzazione che sia specializzata nei furti a nostro danno: dobbiamo prestare particolare attenzione a tutti i benché minimi vantaggi che concediamo a questi ladri specializzati, fermo restando che anche loro, ormai, non devono sottovalutare le conseguenze a cui andranno incontro nel caso in cui vengano colti in flagrante...

giovedì 26 gennaio 2017

Da Padova ad Ancona

Il nostro sport non si ferma nemmeno nel mese di gennaio e gli atleti si spostano, come di consueto, sui terreni insidiosi della corsa campestre o all'interno dei palazzetti per l'attività agonistica invernale. Per quanto riguarda le competizioni indoor, il meeting di Padova è stato un ottimo banco di prova per i portacolori dell'Atletica Spezia Duferco, impegnati nella preparazione per i campionati italiani che si svolgeranno nel primo weekend di febbraio ad Ancona. Chiara Ferdani, all'esordio nella categoria under 23, ha dominato sulla distanza a lei più congeniale, ovvero gli ottocento metri, chiudendo la propria gara in 2'12"28 e ben impressionando in vista della rassegna nazionale, cui parteciperanno anche la staffetta 4x200 allievi maschile, composta da Samuele Viviani, Andrea La Mantia, Ianko Lattarulo ed Alessandro La Mantia, che ha recentemente ritoccato il primato regionale ligure per la propria categoria, correndo in 1'34"06 e l'analoga formazione assoluta femminile che, grazie alle prestazioni di Elena Arena, Alessia Furno, Elisabetta Giunti ed Alessia Vatteroni, fa ben sperare anche per il futuro, vista la giovanissima età. Nella rassegna patavina sono giunti ottimi riscontri cronometrici anche per la staffetta assoluta maschile, composta da Leonardo Vinciguerra, Nikolas Sgroi, Andrea Melchiorre e Giorgio Nigro, per le velociste Asia Pellegrini e Matilde Brozzo (che ha stabilito il suo primato personale sui 60 metri) e per gli ottocentisti Michele Franceschini, Andrea Del Sarto e Roberto Nicolai. Un'ultima, significativa, menzione d'onore va poi riservata all'unico master presente al meeting veneto, ovvero al cinquantenne Gaetano Testini che ha gareggiato nei tremila metri completando la propria fatica in 9'34"97: una prestazione di tutto rispetto per un atleta non più giovanissimo, il cui atteggiamento funge da punto di riferimento per i tenti giovani che praticano atletica.

mercoledì 18 gennaio 2017

Una schifezza assoluta

Come la maggior parte dei runners che conosco, svolgo la quasi totalità dei miei allenamenti in maniera abitudinaria e ripetitiva. Le locations sono sempre le medesime, i percorsi vengono ben definiti sia nel chilometraggio che nell’altimetria, conosco le difficoltà ed i punti di riferimento relativi ai tracciati che devo affrontare, in modo da porre rimedio qualora capiti qualche imprevisto. Negli ultimi mesi, ho corso prevalentemente al Parco della Maggiolina, che offre un circuito leggermente inferiore ad un chilometro da inanellare più volte al fine di svolgere lavori su distanze medio/brevi, e sul lungomare tra Lerici e San Terenzo, molto suggestivo dal punto di vista panoramico e discretamente impegnativo anche sotto il profilo muscolare. Una mia precisa necessità è l’illuminazione artificiale: i miei allenamenti si concludono prima che sorga il sole e devo vedere con anticipo qualsiasi ostacolo mi si frapponga davanti alle gambe, per poterlo evitare. Ieri mattina mi presento davanti all’entrata del Parco della Maggiolina alle sei meno un quarto del mattino. Compio il mio rituale stretching in solitaria, flagellato da un vento insolito alle nostre latitudini e parto per una quarantina di minuti di corsa a buon ritmo. Dopo poche centinaia di metri mi ritrovo in mezzo ai piedi una bottiglia di Tennent’s vuota che, trasportata dalla tramontana, stava rotolando sul marciapiede in direzione ostinatamente opposta alla mia. La evito, penso con tristezza che la ritroverò nel giro successivo e comincio ad elaborare una strategia per eliminarla senza interrompere la mia ritmica: nel mentre, mi sto approssimando a svoltare in direzione della Questura senza ancora prefigurarmi cosa sta per succedere. Giro la curva e scopro che la birra era niente, in confronto alla spazzatura che dovrò dribblare nei prossimi cento passi: una latta d’olio, una cassetta di polistirolo, sacchi di plastica pieni e vuoti di tutte le forme e tipi, una stagionalissima confezione di chiacchiere e, per concludere, un simpatico mulinello di foglie in cui affosso la mia gamba sinistra vedendola scomparire fino all’altezza del polpaccio. Ritorno al punto di partenza e penso che, tra quattro minuti, sarò nuovamente in mezzo alla rumenta e, così, ancora per una decina di volte. La mia mente corre (lei, sì, senza ostacoli...) verso la pista ciclabile di Bottagna, che ho abbandonato per la scarsa igiene, e immagino con nostalgia i netturbini lericini che, in quel preciso momento, stanno ripulendo la zona antistante l’attracco dei battelli, come li ho sempre visti fare alle sei del mattino: lì, a quell’ora, c’è qualcuno che lavora per noi e, in silenzio, rimuove la sporcizia lasciata dai soliti maleducati. Perché sarà pur vero che la spazzatura lasciata per strada è una precisa responsabilità di quei (pochi) cittadini incivili ma - una volta superato lo sdegno e l’indignazione - bisogna toglierla, altrimenti si vive nel mezzo della schifezza assoluta...

giovedì 12 gennaio 2017

Piccoli Orange crescono

Il programma di avviamento all'atletica leggera per i bambini con età inferiore agli undici anni, ideato da Spezia Marathon/Dlf, coordinato da Lorenzo Esposito e realizzato grazie all’opera del tecnico Fidal Riccardo Cervi ed alla collaborazione di Attilio Rossi e della sua infaticabile compagna di vita Rosy Di Meo, sta per compiere il suo primo anno di vita (l’allenamento inaugurale, tenutosi al Campo Sportivo Montagna, risale allo scorso 21 marzo) ed è corretto fare un lusinghiero bilancio dell’esperienza agonistica accumulata dalle giovani leve che indossano le canotte arancioni del sodalizio presieduto da Massimiliano Bianchi. La realizzazione pratica del progetto si è articolata in diversi ambiti, poichè i ragazzi sono stati impegnati in alcune esibizioni dimostrative, tenutesi al Parco Isola Felice di Valdellora e presso la Palestra della Forza e Coraggio a Le Grazie ed in cinque competizioni ufficiali organizzate dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera, svoltesi allo stadio Moltedi di Levanto e presso l’impianto sportivo di Sarzana, in cui si sono svolte gare di corsa di velocità e resistenza su distanze variabili dai sessanta ai seicento metri, salto in lungo, salto in alto e lancio del vortex. In queste occasioni il vivaio dello Spezia Marathon/Dlf si è sempre ben distinto e sicuramente tutti gli atleti che hanno gareggiato sono degni di menzione: in rigoroso ordine alfabetico, citiamo Josè Manuel Artioli, Enrico Consigli, Davide Datteri, Samuele Fontana, Sofia Gentile, Thomas Lavagnini, Eleonora Lombardo, Leonardo Luciani, Leonardo Maffei, Malak Makroum, Massim Makroum, Alessandro Motta, Samuel Pascotto, Eleonora Poletti, Chiara Trucco, Gregorio Viola e Wassim Wambi. Ma, oltre alle gare, è giusto ricordare che il metodo di insegnamento dei coach Orange si basa prevalentemente sul gioco, evitando forzature tese alla ricerca precoce delle prestazioni, con la finalità di far amare lo sport e di ridurre l’abbandono: in tal senso, il percorso formativo si articola in due cicli, con i bambini di età compresa tra i quattro ed i sei anni impegnati nella conoscenza e nell’acquisizione della padronanza dei movimenti di base di corsa, salto e lancio, mentre i più grandicelli vengono allenati a perfezionare il gesto atletico per poi intraprendere la specializzazione vera e propria. Per tutte le informazioni e per eventuali nuove affiliazioni, gli amici di Spezia Marathon/Dlf ci comunicano di essere a vostra disposizione al numero telefonico 3474684407.

domenica 8 gennaio 2017

Per i camminatori

Riceviamo da Elisa De Fraia e pubblichiamo nell'apposita sezione del nostro blog il consueto calendario del Comitato Marce della Spezia e Lunigiana: trentasei date da ricordare per i camminatori e per i podisti che volessero affrontare un allenamento in compagnia di vecchi e nuovi amici. L'appuntamento inaugurale del 2017 si è svolto nel giorno dell'Epifania sulle colline circostanti l'abitato di Pegazzano, con la ventitreesima edizione della "Corripegazzano", intitolata all'indimenticato Pier Manlio Bibiano, ed è stato caratterizzato da una buona partecipazione di pubblico, considerati i circa centotrenta runners che si sono presentati al punto di ritrovo, stabilito in Via dei Pioppi: il premio per il gruppo sportivo più rappresentato è stato conquistato dall'Avis Sarzana, che ha superato l'Atletica Arci Favaro, i cui atleti si sono prodigati a correre, ma anche a pubblicizzare la seconda marcia in programma nel calendario che verrà allestita domenica prossima proprio dal sodalizio capitanato da Roberto Scordamaglia sui collaudati tracciati di sette e quattordici chilometri che si dipaneranno con partenza da via Oldoini. Mi piace sottolineare come, pur fra mille difficoltà, prevalentemente economiche, quasi tutte le marce che si sono svolte nel 2016 siano state confermate anche quest'anno e vorrei evidenziare in maniera particolare le gite sociali allestite dal Comitato nel mese di aprile, nel quale i podisti locali saranno impegnati in quel di Prato e nella splendida cornice della Lucchesia, con la trasferta che ci farà correre tra le ville di Marlia. Concludo il mio intervento segnalandovi la presenza del Comitato Marce su Facebook, all'indirizzo https://m.facebook.com/groups/168452149847802, ove potete trovare tutte le informazioni necessarie per unirvi al mondo delle camminate non competitive e per partecipare ai vari appuntamenti in programma nei prossimi mesi.

lunedì 2 gennaio 2017

Corrilunigiana 2017: calendario e regolamento

L'anno nuovo comincia con la pubblicazione del calendario e del regolamento del Corrilunigiana, la cui trentunesima edizione inizierà domenica 5 marzo ad Aulla per concludersi a Fivizzano con la "Corsa delle Castagne" programmata per il 19 novembre. Squadra che vince, non si cambia: i fratelli Codeluppi sembrano ispirarsi a questa filosofia e ripropongono la formula della stagione appena conclusasi senza grandi variazioni, come era facilmente prevedibile, visto il crescente successo del circuito in termini di numero di partecipanti e di livello agonistico. Gli organizzatori confermano soprattutto la sponsorizzazione tecnica di SportLife, che fornirà i pettorali personalizzati (gratuiti per chi ha concluso almeno dieci competizioni tra quelle inserite nel calendario dell'anno scorso) anche per le gare del 2017, a patto di compilare, entro il 31 gennaio, l'apposito modulo disponibile sul sito Internet www.corrilunigiana.it e ribadiscono, ampliandola, anche la collaborazione con MySdam, che fornirà il sistema di cronometraggio per la maggior parte degli appuntamenti in programma. Le date programmate dal trentunesimo Corrilunigiana sono trentacinque: escono il "Corritalia Interprovinciale" di Marinella, la "Strafrigido", la "Caminada di San Cassian" di Gragnola, il "Fosson Cross", la "Stralevanto", il "Trofeo Acli" di Antona e la "Sarzana-Falcinello". Quest'ultima competizione verrà rimpiazzata dalla prima edizione della "Corri Sarzana", mentre l'altro attesissimo debutto vedrà impegnato lo staff dell'Atletica Arci Favaro, capitanato da Roberto Scordamaglia, nell'allestimento della "Corri Arcola - Memorial Maugeri", in calendario per il prossimo 26 marzo. Per il momento, il circuito prevede un solo appuntamento in cui tutti i partecipanti si aggiudicheranno dieci punti, ovvero il "Lunigiana Trail", mentre nelle altre gare dovremo battagliare per aggiudicarci la miglior posizione possibile e per "muovere" la classifica saranno determinanti i piazzamenti ed i "bonus" da otto punti disseminati nei quattro weekends ove saremo impegnati in due gare. Per il resto, tranne la piccola modifica nelle distanze programmate per gli atleti più giovani, Massimo ed Enzo Codeluppi non propongono altre variazioni ed aspettano le nostre conferme e le nuove adesioni al circuito del Corrilunigiana che - è bene sottolinearlo - è intitolato al loro indimenticabile papà Franco, grazie al quale possiamo correre e conoscere posti meravigliosi appartenenti al comprensorio locale.