sabato 26 aprile 2014

La corsa di Ivana

Dopo le avventure che coniugavano corsa e solidarietà che hanno visto coinvolto Angelo Salvetti e i piccoli amici colpiti dall’atrofia muscolare spinale, mi sembra giusto menzionare la Running for Kids, ultramaratona a tappe che farà sbarco anche nella nostra città. L’obiettivo è la sensibilizzazione sul problema dei milioni di bambini in fuga dalla povertà, dalla malnutrizione e dalla guerra, provenienti da tutte le nazioni del mondo: per rappresentare il loro calvario, Terre des Hommes e l’ultramaratoneta Ivana Di Martino hanno allestito una corsa di quattrocentosessantasette chilometri, che è significativamente partita da Lampedusa e che attraverserà, durante ventuno appuntamenti podistici in altrettante città italiane, tutti i centri di accoglienza per i migranti ed i centri di identificazione ed espulsione disseminati sul territorio nazionale. La manifestazione è ovviamente legata ad una raccolta di fondi per beneficenza, cui si può contribuire anche attraverso il sito internet di riferimento, che è www.ivanadimartino.com/runningforkids, oppure partecipando personalmente alla tappa spezzina. L’appuntamento è fissato per lunedì 5 maggio, con partenza dalle ore 10 presso i Giardini Pubblici di La Spezia: la frazione da percorrere, alla portata di tutti coloro che si volessero unire ad Ivana ed al suo progetto, si svolgerà sulla distanza di dodici chilometri e ci permetterà di collaborare alla realizzazione del sogno di un universo senza bambini che soffrano a causa delle guerre tra gli adulti.

sabato 19 aprile 2014

Buona Pasqua a tutti!!!

Due righe per fare i migliori auguri di Buona Pasqua ai lettori di Speziarunning ed agli amici del podismo, organizzatori di gare e volontari in prima linea. Non approfittate dei due giorni di festività, che oltretutto saranno verosimilmente bagnate dalla pioggia, per divorare troppa cioccolata e dolci: ricordate che si riparte immediatamente dopo il 20, con i tradizionali appuntamenti di Pasquetta, tra i quali spicca la Maratonina di Prato, per poi proseguire nel giorno della Festa della Liberazione con la “Rapallo Night Run” ed il “Trofeo Caduti della Resistenza” di Montisola, mentre domenica 27 potremo scegliere tra l’affascinante “Marcia delle Ville” di Marlia (LU) e l’esordiente “Memorial Severino Caneri”, ai Prati di Vezzano. Insomma, in attesa di quello che considero l’evento clou di questa stagione primaverile, ossia la “Corri per Aulla”, che si svolgerà il prossimo 11 maggio e che assegnerà i titoli nazionali Uisp sulla distanza dei dieci chilometri, possiamo affinare la preparazione con gare e marce per tutti i gusti: nell’attesa di dare il fuoco alle polveri, auguri a tutti!!!

martedì 15 aprile 2014

Un ottimo esordio

La prima edizione della “Corri col Rospo”, disputatasi domenica scorsa a Ponzano Magra, è stata realmente impeccabile: l’intera manifestazione si è svolta senza alcun intoppo e l’organizzazione, curata dagli amici della Polisportiva Madonnetta, si è meritata i giusti elogi dei presenti. Nulla è stato lasciato al caso: l’accoglienza cordiale e calorosa, la segnalazione puntuale e la misurazione chilometrica del tracciato ed il ristoro post-gara ricco e variegato sono stati particolarmente apprezzati dai centosessantotto runners giunti al traguardo che non potevano desiderare un trattamento migliore. Per quanto riguarda il lato agonistico della giornata, tutto si è svolto senza alcun errore di percorso, per cui non vi può essere alcuna discussione in merito al meritato successo conquistato da Stefano Ricci (Team Apuania Running), che ha preceduto Davide Nicolini (Gp Parco Alpi Apuane) e Mario Viola (Dlf La Spezia), mentre la competizione femminile è stata dominata da Elena Bertolotti (Atletica Castello), che ha regolato le due portacolori dell’Asd Golfo dei Poeti, Rachele Angella e Sara Nucera. Il mio commento conclusivo alla manifestazione corre un solo rischio, ovvero quello di scordarsi qualcuno nel lungo elenco di organizzatori con i quali ci si deve complimentare: per questa ragione, cito Pina Buonomo e Federico Fabricatore “in nome e per conto” di tutti i loro impeccabili collaboratori, da prendere come esempio per tutti coloro che volessero cimentarsi con la difficile impresa dell’allestimento di una gara podistica.

venerdì 11 aprile 2014

La verità fa male

Ricevo ed inoltro il resoconto di Vivicittà, come compare sul sito internet della gloriosa società sportiva Cambiaso Risso di Genova. Non posso fare a meno di spedirlo anche alle principali testate giornalistiche spezzine, allegandovi il medesimo titolo che assegno a questo post, che ritengo sufficientemente esaustivo.

“Vivicittà di La Spezia: senza parole

Nonostante dalla cronaca ufficiale della manifestazione sembrerebbe che sia andato tutto per il meglio pubblichiamo di seguito il resoconto di un partecipante che spiega come sono andati realmente i fatti. Questa versione rende onore a (…) Michele Bruzzone che fino al 10 km e mezzo era saldamente in testa alla gara e che, a causa di una errata segnalazione da parte dell’organizzazione, ha percorso quasi 16 km invece di 12! Per effetto di ciò non pubblichiamo la classifica a nostro avviso falsata.

Vivicittà a La Spezia: dilettanti allo sbaraglio

Premetto che non è mia abitudine alimentare polemiche e che quanto scrivo è solo a fini “costruttivi” (ammesso che si possa costruire qualcosa a partire da queste basi). Domenica ho corso il Vivicittà a La Spezia e in tutta onestà non ho mai visto nulla di simile in termini di disorganizzazione. E sono vent’anni che corro. Percorso a giri (di 3 km) mescolando agonisti e non: da non fare mai, ovviamente (lo dice il buon senso). Dal secondo giro caos totale: slalom tra non competitivi, turisti, donne con le borse della spesa, passeggini, nonni a passeggio con il cane…, stop agli incroci perchè il vigile non è presente ma le macchine si (una Polo mi ha graziato al terzo giro). La moto che seguiva i primi ha sbagliato strada … e con essa i primi. Io, che viaggiavo a ridosso del gruppo di testa, ho potuto trovare la via del traguardo solo grazie al supporto di qualche attento spettatore. Al traguardo ho chiesto spiegazioni, mi sembrava il minimo sindacale: un giudice FIDAL mi ha detto (ridendo ed allargando le braccia) che i concorrenti sono tenuti conoscere il percorso e che loro non avevano nessuna colpa a riguardo di segnalazioni erronee, inadempienze, moto che sbagliano percorso e quant’altro. Gli organizzatori mi hanno detto invece che la colpa era tutta della FIDAL in quanto avevano delegato a loro l’organizzazione dell’evento. Insomma, colpa di nessuno e testa sotto la sabbia. Non ho contestato (ne valeva forse la pena?), ho semplicemente preso atto. Per la cronaca avrebbe vinto Michele Bruzzone (Cambiaso Risso) ampiamente sotto i 40min, ma ha fatto 15 km… per quanto detto prima. Stessa sorte per il secondo, Ricky Cusinato (Delta, anche lui sotto i 40min). Anche altri hanno in seguito sbagliato. Un commento a margine: chi corre ad un certo livello si impegna, dedica tempo, suda, lo fa con passione. E per questo va rispettato, sempre e comunque. Sbagliare ci sta, può capitare, ma sentirsi dire al traguardo (da chi oltretutto è tenuto e pagato per far rispettare le regole) che la colpa è solo di chi corre senza conoscere a menadito le vie e le viuzze da percorrere è semplicemente non accettabile: lo sport è ben altra cosa.”

giovedì 10 aprile 2014

Domenica prossima si corre con il rospo

Domenica 13 aprile l’A.S.D. Polisportiva Madonnetta organizza la prima edizione della “Corri col Rospo”, gara competitiva che si svolgerà su percorso pianeggiante di dieci chilometri, con partenza alle ore 9. La manifestazione rappresenta il secondo appuntamento del calendario del Corrilunigiana 2014 e, pertanto, prevede anche lo svolgimento di competizioni riservate alle categorie giovanili under 15, su distanze ridotte, con partenza alle ore 10.30. Gli organizzatori, pur prevedendo la possibilità di iscriversi la mattina stessa della gara entro le 8.45, hanno deciso di promuovere la preiscrizione via posta elettronica (polisportivamadonnetta@gmail.com), chiedendo agli atleti di indicare nell’e-mail il proprio nome, cognome, anno di nascita e società di appartenenza: si spera in tal modo di evitare code chilometriche nei minuti immediatamente precedenti alla partenza della competizione. Le preiscrizioni chiuderanno sabato mattina alle ore 12 e saranno poi perfezionate prima della partenza con il pagamento della quota di partecipazione, fissata in sette euro, e la firma della liberatoria necessaria per gareggiare: ovviamente tutti i partecipanti saranno omaggiati con un ricco pacco gara, mentre è importante ricordare che i primi tre classificati di ogni categoria saranno beneficiari di lauti premi a loro riservati. Il ritrovo dei runners è fissato per domenica prossima, a partire dalle ore 7.45 presso la sede sociale della Polispotiva a Ponzano Magra (località Madonnetta), via Castiglioni n° 33 presso il campo sportivo F. Matelli: per ogni informazione, oltre al già citato indirizzo e-mail, potete rivolgervi ai numeri telefonici 335-5313493 (Federico) o 347-7720273 (Pina).

domenica 6 aprile 2014

Disastro colposo

Il peggior incubo di un top runner si è materializzato nel Vivicittà spezzino 2014: ad un chilometro e mezzo dal traguardo, nel punto in cui gli atleti avrebbero dovuto abbandonare il circuito già percorso tre volte durante la gara per dirigersi verso via XV Giugno, via dei Pioppi e lo stadio Montagna, i primi due concorrenti sono stati incanalati per una quarta volta lungo corso Cavour. Errore fatale, gara falsata e vittoria conquistata da Davide Nicolini che, fino ad allora, veleggiava in terza posizione. Il fatto è gravissimo, ma merita due considerazioni fondamentali prima di commentarlo. Anzitutto va detto che i due runners danneggiati e l'involontario beneficiario del loro sbaglio hanno dimostrato grande fairplay: si sono spiegati e la vicenda si è chiarita immediatamente, senza grossi rancori e polemiche. In secondo luogo, queste cose non capitano solo nella nostra città, ma in passato un errore analogo ha funestato le fasi finali della ben più gloriosa Firenze Marathon e, comunque, le gare podistiche stradali hanno sempre convissuto con eventi imprevedibili che ne possono cambiare le sorti: la buca nell'asfalto, il cordolo del marciapiede, la balaustra mal collocata, il fotografo invadente e così via. Fatte queste premesse, il dibattito sulle responsabilità di quanto abbiamo visto oggi va comunque affrontato perché, se è vero che un atleta deve conoscere il tracciato di gara, il disastro è stato compiuto dall'organizzazione. Non si può cambiare continuamente il percorso di una competizione ormai consolidata, costringendo i volontari che lo presidiano ad affrontare sia le difficoltà scaturenti dalle modifiche, sia i problemi creati dai runners. E non si può costringere un essere umano che corre a venti chilometri orari a preoccuparsi della veridicità delle informazioni che gli vengono fornite in merito alle strade in cui deve infilarsi. Ma, soprattutto, si deve conoscere profondamente il mondo della corsa, per prevenirne le criticità. Non perché sia il Presidente della società per la quale corro anch'io ma, se proprio si voleva sfruttare al meglio il potenziale di un volontario che è anche un runner con esperienza trentennale come Roberto Scordamaglia, non lo si sarebbe dovuto posizionare all'interno dello stadio, ma gli si doveva chiedere dove la sua presenza sarebbe stata più utile. Roberto avrebbe tentennato, dichiarandosi disponibile a sistemarsi in qualunque punto del percorso di gara, ma se gli organizzatori avessero insistito, le sue conoscenze lo avrebbero portato ad indicare proprio il bivio ove è stato commesso l'errore determinante. Ed adesso vi racconterei un'altra storia.

venerdì 4 aprile 2014

Un manifesto (parzialmente) fuorviante

Molti di voi mi segnalano che il manifesto di Vivicittà reca impressa una dicitura secondo la quale la gara competitiva prevede anche la distanza della mezza maratona. In realtà, l’unico percorso previsto per La Spezia è il classico tracciato da dodici chilometri, come si può leggere sul sito della Uisp spezzina e sul nostro blog. Il disguido è verosimilmente stato causato dalla circostanza che il poster di cui stiamo parlando è unificato a livello nazionale e la manifestazione non si svolge sulla medesima distanza in tutte le città: per fare un esempio, a Firenze la gara si disputa proprio su un percorso di ventuno chilometri. Per questa ragione, i manifesti spezzini erano “integrati” da un’affissione che, comunicando ora e luogo di partenza, doveva essere incollata sopra il poster nazionale nella parte in cui v’era scritta la lunghezza della gara. L’improvvida azione degli addetti a questo “collage” ha fatto il resto: in realtà il Vivicittà spezzino, per la sua versione competitiva, si corre anche quest’anno (… e questa cosa non la dico a caso…) sui dodici chilometri.

martedì 1 aprile 2014

Triathlon experience

In vista della prima edizione – programmata per il prossimo 8 giugno - del Triathlon sprint di Portovenere, per il quale il Comitato Organizzatore sta già ricevendo diverse iscrizioni, gli amici di Speziatriathlon attendono tutti coloro che vogliono provare l’ebbrezza di questa splendida specialità presso la palestra Kleb a Sarzana, in via Brigata Partigiana Ugo Muccini 139, ove domenica prossima, a partire dalle 10, sarà allestita una competizione promozionale. Durante la manifestazione, i concorrenti potranno provare la piscina e le strutture della palestra al costo di quindici euro, comprensivi anche dell’iscrizione alla gara. Per ogni informazione, ci si può rivolgere all’indirizzo mail silvanoluciani@speziatriathlon.net o al numero di cellulare 339/3675646.