venerdì 27 aprile 2012

Doppio successo per l’Atletica Arci Favaro nel campionato regionale ligure di mezza maratona

Doppia importante affermazione dell’Atletica Arci Favaro nei recenti campionati regionali liguri master sulla distanza della mezza maratona svoltisi domenica 22 aprile a Genova: la compagine presieduta da Roberto Scordamaglia ha infatti conquistato il titolo nella categoria MM55 grazie a Vittorio Zavanella e ha primeggiato anche tra gli MM65, ove si è affermato Piero Tedesco. I due runners spezzini si sono ben divincolati in una gara ottimamente partecipata (oltre 1300 finishers) e in condizioni meteorologiche non facili a causa del vento proveniente dal mare che ha flagellato per lunghissimi tratti i concorrenti rendendo la competizione tutt’altro che agevole: mai come in questo caso si può pertanto affermare che le maglie di campione regionale sono state meritate, ma anche ben sofferte. La redazione di Speziarunning, nel complimentarsi per il bel risultato conseguito, formula anche una doverosa citazione agli altri atleti locali che si sono ben distinti, ovvero Tony Testa, giunto al traguardo al diciottesimo posto assoluto e sesto tra gli MM35, Davide Pruno, piazzatosi al quarantaduesimo posto assoluto e tredicesimo tra gli MM35 e Gian Luigi Lorgna, decimo tra gli MM65 e sesto tra gli atleti liguri di pari età.

martedì 24 aprile 2012

Battelli ed Angella si impongono ad Aulla

Bei successi per Paolo Battelli (Corradini Rubiera) e Rachele Angella (Atletica Futura) nella seconda edizione della “Corri per Aulla”, terza prova del circuito del Corrilunigiana che si è svolta nella serata di sabato 21 aprile nel centro storico della città e che ha visto la partecipazione di oltre centoquaranta podisti impegnati su un percorso circolare di oltre due chilometri da ripetersi per cinque volte. Mentre il primo ha dovuto penare non poco per sbarazzarsi dell’ingombrante presenza di Marco Baldini (Gp Parco Alpi Apuane), alla fine giunto distaccato al traguardo di appena dodici secondi, la Angella ha messo facilmente in riga Giuliana Caiti del Cus Genova e Nathalie Lisi, portacolori dell’Atletica Carrara, in un ordine d’arrivo che ricalca per lunghi versi quello del Vivicittà spezzino svoltosi appena sei giorni prima. Per quanto riguarda le posizioni a ridosso del podio, degna di nota la prestazione di Riccardo Quilico (Atletica Arci Favaro), sesto assoluto all’arrivo ed in netto progresso rispetto alle già soddisfacenti prestazioni fornite nelle recenti competizioni, e di Maria Luisa Spadoni, quarta a poco più di un minuto dalle posizioni che contano. Ricordando il prossimo appuntamento del circuito, in programma per sabato 28 aprile a Turano alle 17.30, va segnalato che rientra in calendario il 2° “Trofeo Apuania Running”, che si svolgerà domenica 3 giugno sempre nella località massese prendendo virtualmente il posto del “Trofeo ANPI”, che paga le difficoltà logistiche della praticabilità della strada che conduce al Monte Brugiana.

giovedì 19 aprile 2012

Un weekend denso di impegni podistici

Il prossimo fine settimana sarà davvero denso di appuntamenti per i podisti che hanno voglia di cimentarsi su qualunque distanza ed a qualsiasi velocità nel nostro sport preferito. Andando con ordine, ricordiamo che la manifestazione provinciale Fidal prevista per sabato 21 aprile allo stadio Montagna è confermata con programma ed orario delle gare già programmate per sabato 14: biathlon per gli esordienti, triathlon per i ragazzi, 80, alto, peso, giavellotto e 1000 metri per i cadetti e 3000 metri per gli amatori, con ritrovo fissato per le ore 15 ed inizio competizioni alle ore 15.45. Il 21 sera, con partenza alle ore 19 ad Aulla, è in calendario la terza tappa del circuito Corrilunigiana, la 2^ “Corri per Aulla”, che abbinerà una gara di dieci chilometri alla possibilità di fare beneficenza in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione dello scorso 25 ottobre ed avrà un testimonial d’eccezione nel campione olimpico di maratona di Atene 2004, Stefano Baldini. Domenica 22 aprile gli amanti delle lunghe distanze avranno solo l’imbarazzo della scelta: i camminatori potranno cimentarsi nell’annuale appuntamento con la 38^ “Marcia sui sentieri della Resistenza”, a passo libero e con orario di partenza indicativamente fissato per le 9.00 dalla sede degli Alpini a Santo Stefano Magra, da dove si dipaneranno due percorsi con distanze dai sette ai dodici chilometri, mentre i competitivi si divideranno tra la mezza maratona di Genova, campionato regionale ligure masters sulla distanza, e la maratona di Padova, che da alcuni anni ospita, oltre alla 42 chilometri, anche la mezza distanza. Piace poi segnalare la seconda edizione della “Corri sulla spiaggia tra l’Osa e l’Albegna”, gara di 6,5 chilometri che si terrà in Località Osa ad Albinia (GR), con partenza alle 10, e che può vantare come organizzatore il sempre valido Simone Mazzucato. Mai come oggi appare azzeccato augurare buona corsa a tutti, con l’auspicio di portare a casa gli obiettivi prefissati!

martedì 17 aprile 2012

Le pagelle di Vivicittà 2012

Quest’anno, forse ancor più che nelle precedenti edizioni, non è facile riassumere tutte le vicende che hanno caratterizzato lo svolgimento del Vivicittà spezzino. Personalmente, ho ritenuto sia il caso di sintetizzare quanto successo scrivendo un post con le mie personalissime pagelle (… non sono né il primo, né l’ultimo… non mi accusate di plagio!!!), cercando di mescolare ironia, lati positivi e negativi, nella speranza che tutti noi possiamo imparare dagli errori e migliorare per il futuro.

Voto 10 per gli atleti agonisti. 143 finishers nonostante le polemiche. Sedici in più rispetto al 2011, uno in meno in confronto con il 2009, ben 24 in più paragonati all’edizione 2008. Indistruttibili!
Voto 9 per i runners non competitivi: un voto in meno perché erano in calo rispetto all’anno scorso, ma come biasimarli? Tenaci!
Voto 8 per Corrado Vezzi, Simone Carrà e Michele Benedetti. L’anno scorso riuscivo a tenermeli dietro, ma negli ultimi 365 giorni hanno fatto passi da gigante. Bravi!
Voto 7 per Maria Conti. Ultima in quasi novanta minuti. Come ha fatto a sopravvivere in viale Italia da sola è un mistero. Highlander!
Voto 6 per Rachele Angella e Nello Del Corso. Meriterebbero di più, ma hanno umiliato la concorrenza, facendo sfigurare persino gli ottimi secondi, Mario Viola e Nathalie Lisi. Vincenti!
Voto 5 per il sottoscritto. Sono un po’ in calo di condizione, ma dovevo dare di più, soprattutto nella fase finale. Migliorabile!
Voto 4 per il percorso. A qualcuno è piaciuto, è vero. Però la prima curva dopo trenta metri, i sei chilometri percorsi nella zona portuale e soprattutto i sei giri di boa hanno destato in molti più di una perplessità. Da rivedere!
Voto 3 per la selezione musicale in zona partenza/arrivo. Lucio Battisti e altri autori anni ’70. Sarebbe il caso di aggiornarsi con qualcosa di più ritmato: ci hanno fatto sentire tutti vecchi dentro. Demoralizzanti!
Voto 2 per il Sindaco Federici. Ha dato il via e poi s’è messo a correre anche lui. In senso contrario. Alle 10.10 era probabilmente già in pantofole. Vada a vedere Renzi, che tutti gli anni si sciroppa 42 chilometri nella sua Firenze. Antisportivo!
Voto 1 per la Polizia Municipale. Ha preteso l’anticipo di mezz’ora rispetto a Vivicittà nazionale e poi, non dovendo presidiare incroci, s’è scordata di fare il proprio lavoro, ossia vigilare. Risultato: almeno due automobili scassinate in piena piazza Europa. Fantasmi!
Voto 0 per l’addetto all’ingresso della zona portuale. Mi ha bloccato 18 minuti prima dello start impedendomi di visionare il percorso. Non contento, dopo il via, fermava cortesemente ma inflessibilmente i non competitivi che non avevano il pettorale appuntato sulla maglietta, manco ci fosse da proteggere qualche segreto militare. Ma non l’aveva letta la storiellina dell’integrazione tra città e porto? Fuori luogo!

lunedì 16 aprile 2012

Vivicittà 2012: successi per Nello Del Corso (Gp Parco Alpi Apuane) e Rachele Angella (Atletica Futura)

Successo di Nello Del Corso (Gp Parco Alpi Apuane) e di Rachele Angella (Atletica Futura) nell’edizione 2012 del Vivicittà spezzino, svoltosi ieri in una mattinata uggiosa, come recentemente spesso accade in occasione della storica competizione podistica organizzata dall’Uisp locale: non c’è stata storia né tra gli uomini né tra le donne poiché i due vincitori si sono involati in solitudine sin dalle prime battute delle rispettive gare, lasciando agli avversari ben poche chances di raggiungerli ed andando agevolmente a conquistare il gradino più alto del podio. Alle piazze d’onore si sono collocati rispettivamente Mario Viola (Dlf La Spezia), che ha regolato in volata Paolo Cusinato (Asd Delta Spedizioni Genova) e la sempre costante Nathalie Lisi (Atletica Carrara) che ha preceduto Sara Nucera (Asd Golfo dei Poeti). Una menzione d’onore va riservata al gruppo sportivo più numeroso, il C’era una volta – Anziani in movimento Uisp, ed all’Atletica Arci Favaro, vincitore del premio riservato al gruppo sportivo che, al traguardo volante fissato all’ottavo chilometro, ha totalizzato il miglior risultato di squadra. Infinito il numero di persone ed enti che hanno legato il proprio nome alla manifestazione di quest’anno: ricordiamo in rapida successione i main sponsors Camst ed Autorità Portuale, Mauro Vergassola, l’ing. Simonelli, lo starter-sindaco della Spezia Massimo Federici, l’Assessore all’Ambiente Laura Ruocco, la responsabile delle relazioni esterne dell´Autorità Portuale Monica Fiorini, la responsabile delle relazioni esterne del Gruppo Acam Flavia Cima, il Presidente della Uisp territoriale Fabio Palandri, lo speaker Antonino De Maio, il Presidente Regionale Uisp Alessandro Ribolini, i partners istituzionali ATC, ACAM Acque e ACAM Ambiente, lo sponsor tecnico SportLife in collaborazione con Brooks, i giudici Fidal coordinati dal fiduciario provinciale Vasco Albericci e la Federazione Italiana Cronometristi di Genova.

sabato 14 aprile 2012

La "Festa dello sport"


Stamattina, nella sala multimediale di Teleliguria Sud gremita per l’occasione (vedi foto a fianco), ha avuto luogo l’annuale “Festa dello sport”, organizzata dal Coni provinciale presieduto da Pier Giorgio Lombardi. Sono stati premiati gli atleti spezzini che, nel 2011, hanno conquistato nelle varie discipline titoli italiani od internazionali e coloro che, comunque, abbiano conseguito risultati di prestigio nell’annata appena trascorsa. Per quanto riguarda l’atletica leggera, i riconoscimenti sono andati a Graziano Carrozzo (Special Olympics), Rachele Fausti (Atletica Sarzana) e Vittorio Zavanella (Atletica Arci Favaro), cui va assommata la speciale benemerenza sportiva assegnata dalla sezione spezzina del Comitato Olimpico Nazionale alla velocista Chiara Gervasi. Va evidenziata la caratterizzazione della mattinata, che ha teso a dare particolare risalto ai praticanti delle cosiddette discipline minori, ovvero a coloro che riescono a far convivere lavoro, impegni familiari ed attività sportiva ad alto livello tra mille sacrifici e con ottimi risultati: per questa ragione tutti gli atleti premiati meritano ovviamente i migliori complimenti dalla redazione di Speziarunning.

giovedì 12 aprile 2012

E perché non alle sette di mattina???

Se qualcuno di voi si è già iscritto al Vivicittà spezzino, la consegna del programma della manifestazione può aver suscitato qualche dubbio. Il foglio di cui sto parlando è una paginetta formato A4 stampata double-face che reca stampata, da un lato, la locandina nazionale dell’evento e, nel retro, il percorso spezzino. E, mentre in tutta Italia, l’orario di partenza della gara è fissato per le 10.30, nella nostra città lo start è previsto per le ore 10. Ho fatto un rapido giro di telefonate per chiedere conferma di questa asincronia che, sinceramente, non conoscevo: d’altronde, la manifestazione si svolge in contemporanea in oltre trenta località italiane e la partenza simultanea è sempre stata una prerogativa del Vivicittà, tant’è vero che RadioRai, uno dei main sponsor a livello nazionale, mette a disposizione il proprio segnale orario a tale scopo. Purtroppo, la partenza della gara è effettivamente fissata alle 10. Spiego l’aggiunta dell’avverbio all’inizio della frase: non conosco altre motivazioni plausibili per anticipare l’inizio della manifestazione, se non le esigenze della Polizia Municipale, e questa è la voce non confermata che circola riguardo alla ragione per cui la nostra città non seguirà il principio di contemporaneità con il resto d’Italia. E’ un brutto segno, perché significa che La Spezia, le sue istituzioni e forse la stessa Uisp locale mal sopporta i podisti in città, anche solo per una domenica l’anno. La presentazione del percorso già annunciata in precedenza era un segnale più che evidente di quello che sto scrivendo, perché si supponeva che il mancato passaggio dalle vie del centro storico fosse da ascriversi, più che alla partnership con l’Autorità Portuale od ad altre motivazioni, dalla necessità di liberarsi dalla ingombrante presenza dei runners nella più elegante maniera possibile: adesso scopriamo che bisogna levarci di mezzo anche in fretta! Non si sa come abbia fatto l’incivilissima Carrara ad organizzare un diecimila di livello internazionale solo due settimane fa, o come possa Livorno allestire da oltre trent’anni una maratona. Io non me ne sono accorto, ma forse qualcuno provvede ad abbattere i runners più lenti come si fa con i cavalli azzoppati del Palio di Siena, direttamente sul tufo e nel massimo silenzio possibile…
Insomma, la nostra città, le sue istituzioni e la stessa organizzazione locale, incapace di puntare i piedi in una domenica in cui lo Spezia Calcio gioca in trasferta, collezionano l’ennesima brutta figura nei confronti del nostro sport. Forse sarebbe opportuno che la stessa Uisp nazionale ripensasse lo svolgimento del Vivicittà a La Spezia, o forse dovremmo noi stessi boicottare la manifestazione andando a correrla altrove (e qualcuno lo farà). Altrimenti andrà a finire che qualcuno ci farà gareggiare all’interno delle Terrazze alle sette di mattina di un lunedì…

mercoledì 11 aprile 2012

Il calcio: scuola di vita?


Mi sentirete spesso parlare criticamente di calcio, uno sport che ho provato a praticare a livello amatoriale e che mi ha deluso per molte ragioni. Tra queste, non mancherò di far notare tutte quelle volte in cui le cronache pedatorie, soprattutto quelle locali, si collegano strettamente alla maleducazione. La foto che vedete sul lato sinistro di questo post è un ritaglio di uno dei piccoli calciatori del Magra Azzurri, immortalati e pubblicati da “La Nazione” lo scorso sabato 7 aprile. In teoria, l’articolo doveva essere un premio per i baby sportivi, visto il successo conseguito contro i pari età dello Spezia. E sicuramente, ritrae la squadra in un momento di grande gioia ed euforia, oltretutto confermato dal fatto che i ragazzini indossano la maglia dell’Inter e che quasi tutti sfoggiano un atteggiamento da “maledetti” che va tanto di moda tra i maschietti della loro età (ho un figlio di sei anni… provate a metterlo in posa per fare una foto!). Il piccolo calciatore che vedete a lato s’è fatto ritrarre con la solita espressione di superbia degli amichetti ma ha aggiunto un dettaglio tutto suo: pugni chiusi e dita medie alzate nel più classico dei gesti disdicevoli. Tralasciamo le colpe del fotografo, di chi ha pubblicato l’immagine e dell’addetto stampa del Magra Azzurri, ma una piccola lezioncina al ragazzino non farebbe poi così male: se qualcuno conoscesse Jacopo Foschi, l’allenatore della squadra in oggetto, o se lui stesso leggesse queste righe, non sarebbe il caso di far sedere in panchina il bambino in questione per il prossimo match?

sabato 7 aprile 2012

Piccole cose che fan bene al cuore

Ammetto i miei limiti: non sono una persona generosa. Vuoi per scetticismo, vuoi per mera tirchieria, vuoi per mancanza assoluta di senso di altruismo, sarà ben difficile trovarmi ad elargire il classico spicciolo al lavavetri od al vu cumprà di turno, come pure ritengo di non dover aderire alle varie campagne di sensibilizzazione che vorrebbero farmi acquistare azalee, bonsai, uova di pasqua, panettoni, pigotte e quant’altro per aiutare questa o quella associazione di volontariato. In qualche rara occasione ho partecipato ad eventi di raccolta fondi per qualche necessità specifica, come per esempio è accaduto di recente per la staffetta di beneficenza per gli alluvionati, e poco altro. Giusto o sbagliato che sia, faccio una sola buona azione legata alla solidarietà: sono un donatore di sangue. Non lo sa quasi nessuno (o almeno non lo sapevate fino ad oggi…), ma tre/quattro volte l’anno mi presento di buon’ora presso il centro trasfusionale dell’ospedale civile spezzino per adempiere al mio piccolo “rituale ematico”. Così ho fatto anche giovedì scorso, quando alle sette di mattina mi sono ritrovato, casualmente in compagnia di un altro runner, davanti ad uno stuolo di infermieri che, con la consueta gentilezza e professionalità, hanno lesionato il nostro programma di allenamenti! Perché, per chi non lo sapesse, qualsiasi medico ti dirà che la donazione di sangue ti indebolisce per qualche periodo di tempo: ne è dimostrazione il fatto che, a richiesta, si può richiedere un certificato di esenzione dall’effettuazione di qualsiasi attività lavorativa e che comunque viene consigliato di non fare sforzi eccessivi nel giorno della donazione. Ed è per questa ragione che ieri mattina, nonostante mi fossi presentato con la giusta carica agonistica al consueto appuntamento del venerdì con le mie quattro ripetute da duemila metri, ho lasciato sul campo cinque secondi al chilometro rispetto alla settimana precedente. In condizioni normali, una simile prestazione mi avrebbe sicuramente abbattuto psicologicamente e ne avrei cercato la causa con disperato accanimento: ieri ho ovviamente accettato con serenità il responso dell’allenamento e sono andato a far la doccia. La prossima gara è tra nove giorni e spero di recuperare quel piccolo gesto che danneggerà le mie prestazioni cronometriche ma fa bene al cuore…

mercoledì 4 aprile 2012

Vivicittà: il percorso 2012

E’ finalmente disponibile sul sito Internet dalla Uisp (http://www.uisp.it/laspezia/files/principale/vivicitta/percorso%202012.pdf) il percorso ufficiale del Vivicittà 2012. Fermo restando il concetto inalterato di un anello da quattro chilometri da ripetere per una volta per la gara non competitiva e per tre volte per gli agonisti, va rimarcata la sostanziale diversità rispetto al tracciato 2011: la partenza sarà data da Via XX Settembre, all’altezza del punto vendita Gustàmi/Camst, anche quest’anno main sponsor dell’evento, dopodichè si imboccherà viale Italia in direzione dell’area portuale inserendosi in calata Paita e calata Malaspina, dove è fissato il giro di boa che riporterà gli atleti nuovamente su viale Italia. Per raggiungere il chilometraggio previsto, il viale verrà percorso integralmente in direzione del Circolo Ufficiali della Marina Militare, ove è fissata la nuova inversione di marcia in direzione del porto: una breve digressione in Via Pietro Micca e Via Don Minzoni chiuderà il cerchio permettendo agli atleti di tornare al punto di partenza. Sicuramente l’ennesima modifica del percorso sarà foriera di dibattiti e di valutazioni soggettive abbastanza interminabili, per cui mi permetterò di dire la mia a livello strettamente personale. Il tracciato 2011, modificato rispetto all’edizione 2009 anche per ovvi motivi legati al cambio del partner commerciale della manifestazione, aveva suscitato perplessità tra qualche agonista prevalentemente per la presenza di troppi intrusi che, mal sopportando la presenza dei runners per le vie del centro, intralciavano il passaggio degli atleti: peraltro, questo è sempre stato il leitmotiv del Vivicittà che, transitando per le vie del centro storico spezzino, creava disagio a corridori ed ai cosiddetti amanti della passeggiata domenicale, e non si può dire che questa problematica non fosse tra i mille motivi che avevano provocato la cancellazione della manifestazione nel 2010. Con ciò sarebbe stato auspicabile un tentativo di cercare la convivenza tra gli spezzini e la corsa (e viceversa!), mentre il nuovo percorso, certamente più filante ma assolutamente avulso dal centro città parrebbe teso a buttare via, oltre all’acqua sporca, anche il bambino, senza nemmeno rispettare quella sinergia tra runners e città richiamata dal nome stesso della manifestazione: spero di sbagliarmi e di vedere migliaia di persone che camminano o sostengono i corridori lungo viale Italia o nella zona portuale, ma sinceramente viene da credere che non sarà così.

martedì 3 aprile 2012

Le invasioni "non-barbariche"

Fa sempre piacere sottolineare la presenza di atleti spezzini in giro per l’Italia nelle varie gare su strada che si disputano ovunque in questa stagione. A maggior ragione, mi pare giusto dare risalto alle vere e proprie scorribande dei nostri runners che si possono scorgere nelle classifiche di recente pubblicazione, frutto in taluni casi di vere e proprie “gite sociali” organizzate con la precisa missione di unire l’utile al dilettevole. E così, alla 41^ edizione della Stramilano balzavano agli occhi i nove finishers dell’Asd Golfo dei Poeti, scortati da due portacolori dell’Atletica Arci Favaro, mentre alla 25^ Maratonina di Pistoia la parte del leone l’ha fatta l’Asd Colli di Luni con sette atleti al traguardo, anche qui accompagnati da due presenze dell’Atletica Arci Favaro e da un runner della Spectec Atletica Carispezia. Inquietante e favorito dalla vicinanza con la località di svolgimento della gara il numero dei corridori spezzini presenti alla Stracarrara: se è vero che, negli ambienti calcistici, cento spezzini a Carrara creerebbero problemi di ordine pubblico, non si può certo dire altrettanto se si parla di atletica. Giusto per la statistica, ricordiamo le cifre di questa invasione pacifica: l’Asd Golfo dei Poeti era presente con trentasette atleti, l’Atletica Arci Favaro con ventuno presenze, l’Asd Colli di Luni con dieci runners e poi, a seguire, citiamo l’Avis Ameglia (6 presenti), l’Uisp Carrara Lunigiana (5 presenti), il Dlf La Spezia (4 presenti), l’Atletica Carispe e l’Atletica Lunigiana (tre presenti per società), lo Speziatriathlon (due presenti), l’Atletica Sarzana e l’Uisp La Spezia (un presente), oltre ovviamente ai corridori spezzini individuali (io ne conosco almeno uno, ma saranno stati senz’altro di più…). Un buon segnale, soprattutto nell’ottica del Vivicittà? Speriamo!!!