martedì 30 ottobre 2012

Piove, senti come piove, Madonna come piove, senti come viene giù…

L’incubo inizia alle 7.30, quando la mia auto percorre il raccordo autostradale che, da Viareggio, porta a Lucca. Il cielo incomincia a rovesciare sul parabrezza una pioggia battente, tipica autunnale, mentre inevitabilmente mio figlio Alessio guarda i suoi genitori e si incomincia a chiedere se sarà una giornata da ricordarsi in positivo od in negativo. Al mio fianco, l’amico Fabrizio rimane in silenzio come suo solito, mentre io lo invito a non rischiare di prendersi un ulteriore malanno, dopo quello già patito qualche giorno fa, ed a considerare l’idea di ritirarsi se la situazione diventa insostenibile. Dopo un’ora e mezza, circa settecento malcapitati sono sulla linea di partenza ad inzupparsi, mentre lo speaker insiste, in un ottimismo inverosimile, ad augurarci una buona giornata: al via, penso immediatamente che un allenamento, in queste condizioni meteo, non lo correrei mai. Primi chilometri sulle mura, la strada non è troppo fradicia e comincio a pensare che, in fondo in fondo, forse il mostro non è così brutto come me lo disegnavo… purtroppo cambierò idea molto presto, non appena uscirò da Lucca per andare verso Lammari, quando la pioggia aumenterà notevolmente la sua intensità. Ad un certo punto, penso che, da un momento all’altro, arriverà un’auto dell’organizzazione in senso contrario alla corsa per dirci che abbiamo scherzato e che la maratona è annullata: le pozzanghere sono piccole piscine, talvolta ci si entra dentro ed il piede si tramuta in un piccolo hovercraft, sollevando litri d’acqua. Ma si prosegue: Porcari, mezza maratona. L’anno scorso qui c’erano Federico e Michelle a farmi casino, quest’anno ovviamente non li trovo, ma in compenso c’è una simpatica ragazza in bici che sbanda in mezzo al nubifragio rischiando di investirmi. E si continua, imperterriti: ventisettesimo chilometro, il cronometro segna oltre due ore di corsa e decido di non guardarlo più, si torna verso Porta Elisa cercando di afferrare qualche scivolosissimo pezzo di banana bagnato ai tavolini dei ristori. Si risale sulle mura, mi supera un altro Davide, che sarà il mio compagno di fatiche per gli ultimi sei chilometri, sbraita, mi sprona a non fermarmi, anche se in verità rinuncio a correre per qualche decina di metri per poi recuperarlo. Quaranta, quarantuno, quarantadue, è finita! Scorgo Alessio e Barbara qualche metro prima del traguardo, allargo le braccia come per scusarmi e taglio la linea d’arrivo senza riuscire a fermare il cronometro causa mani congelate (a dir la verità, non riesco neanche a vedere il tempo finale, perché l’orologio è zuppo… me lo diranno in seguito). Se aspettassi qualche istante, vedrei l’arrivo di Gianni, l’unico altro runner spezzino a concludere questa bagnatissima Luccamarathon, ma preferisco ringraziare Davide e dirigermi verso il deposito borse, dove Fabrizio mi sta aspettando da un bel pezzo: lui si è saggiamente ritirato dopo pochi chilometri (tra gli iscritti c’era anche Ilario, che non so che fine abbia fatto…) e si offre di aiutarmi. Dopo duecento minuti di corsa sotto la pioggia, ammetto di non essere molto socievole: accetto il fatto che Fabrizio mi riconsegni il chip e mi prenda la borsa, ma mi cambio da solo! Per riprendermi ci vorrà un’oretta buona, un caffè, il sorriso di Alessio che ha partecipato alla corsa di Geronimo Stilton e si è divertito tantissimo ed i primi sms di complimenti. Ragazzi, che giornata…

sabato 27 ottobre 2012

SpecTec Carispezia: record italiano cadette nella staffetta 200/400/600/800 metri

Un pomeriggio caldo, un ambiente ideale per passione, partecipazione e vivacità, un meeting quadrangolare con Trionfo Ligure Genova, Atletica Livorno e Atletica Sangiorgese e l’impianto rinnovato ma sempre accogliente di Villa Gentile: sono stati questi gli ingredienti dell’ultimo sigillo della stagione memorabile della SpecTec Atletica Carispezia, realizzato da Elena Arena, Dalia Gobbato, Gaia Romeo e Chiara Ferdani. Il quartetto delle cadette spezzine ha infatti abbattuto il record italiano di categoria nella staffetta 200/400/600/800 con il tempo di 5’25”02, superando di oltre un secondo il precedente primato risalente al lontano 1983: una bella prestazione che ha rappresentato la più classica delle ciliegine sulla torta per la compagine spezzina, che ha chiuso il meeting al terzo posto nonostante alcuni infortuni che hanno afflitto diversi atleti importanti. La soddisfazione della dirigenza del sodalizio spezzino, presieduto da Stefano Mei e Giampiero Soncini, amministratore delegato di SpecTec, è ancora maggiore se si considera la dimensione del quadrangolare organizzato dagli amici genovesi, che ha impegnato atleti appartenenti a tutte le categorie, dai ragazzi (anni 1999/2000) agli assoluti (over 23), e che è stata l’occasione per far respirare a tutti i protagonisti un importantissimo senso della squadra e del gruppo. SpecTec Atletica Carispezia, che conosce bene questi aspetti, ne approfitta per ricordare la continua attività di allenatori e preparatori atletici, da sempre impegnati al fine di avvicinare al nostro sport il maggior numero possibile di giovani, compatibilmente con alcune fastidiose limitazioni nell’uso di un impianto non adeguato alla qualità e quantità dei propri tesserati.

martedì 23 ottobre 2012

Cinque giorni prima della maratona

Ormai dovrei averci fatto l’abitudine, dopo dodici anni di attività podistica amatoriale. Questa è l’ultima settimana prima della maratona che ho scelto nel ben fornito panorama autunnale delle 42 chilometri. Anche quest’anno correrò a Lucca, come ho già fatto nel 2009 e nel 2011: in entrambi le occasioni precedenti, l’obiettivo prefissato non era estremamente ambizioso ma è stato comunque centrato, per cui la scaramanzia, oltre che gli indubbi pregi logistici ed organizzativi di una competizione ben curata e molto vicina a casa, mi hanno fatto propendere per questa scelta. Le tappe di avvicinamento alla maratona sono anch’esse ormai consolidate: diverse domeniche di allenamento, talvolta in compagnia ma più spesso in solitudine, con punte massime di trenta chilometri per non rischiare il sovraffaticamento mentale e fisico (… anche se qualcuno storcerà il naso, di fronte a questa affermazione…), inframmezzate dalle gare di Parma e Lammari. E, come sempre, arriva l’ultima, maledetta, settimana. Un’ora di corsa domenica, quaranta minuti di allenamento lunedì, un’altra sgambata giovedì e poi si cerca di giungere al via con i muscoli delle gambe in condizioni ottimali. Non so voi, ma io non sopporto questi giorni: so di avere la coscienza a posto, ma l’inattività quasi totale mi infastidisce. Stamattina mi sono addirittura svegliato alle cinque, come se dovessi compiere l’ennesima sessione di giri della pista ciclabile di Bottagna, e non mi sono più riaddormentato. Immobile nel letto, per non svegliare chi già mi sopporta nelle ore diurne, ad attendere il suono della sveglia ed a mordere il freno. Nel mio piccolo mondo da maratoneta da tre ore ed un quarto, per cui lontano non solo dalle posizioni di testa, ma anche da quelle di un buon amatore, odio gli ultimi cinque giorni prima della maratona...

mercoledì 17 ottobre 2012

“Walk of Life”: staffetta di beneficenza a La Spezia

Sabato 20 ottobre si svolgerà una staffetta podistica non competitiva che percorrerà le vie del centro storico spezzino con l’intento di raccogliere fondi per Telethon e per la ricerca contro le malattie genetiche. La staffetta, che partirà dal Centro Allende e si dipanerà lungo un percorso che toccherà Viale Mazzini, Via Diaz, Via Chiodo, Corso Cavour, Via dei Mille, Via del Prione, Via Sant’Agostino, Piazza Sant’Agostino e Via Gioberti per poi tornare al punto di partenza attraverso Via del Prione e Via Diaz, partirà alle ore 9 ed avrà una durata di dieci ore. La quota d’iscrizione è fissata in dieci euro per gli adulti e cinque euro per i bambini fino a dodici anni e darà diritto ad una t-shirt ed ad un pacco gara contenente biglietti d’ingresso gratuito nei musei cittadini, buoni per parcheggiare l’autovettura gratuitamente ed alcuni voucher per avere diritto ad usufruire di convenzioni speciali con alberghi e negozi del centro città: ovviamente il passo è libero e si avrà pertanto la possibilità di partecipare camminando, con il passeggino od in bicicletta. La manifestazione sarà affiancata da altri eventi sportivi di assoluto interesse, con ritrovo e svolgimento ai Giardini Pubblici: alle 8.30 i ciclisti spezzini potranno testare il percorso della Gran Fondo Cinque Terre con il campione Paolo Aste, dalle 9 alle 13 le palestre spezzine effettueranno dimostrazioni pratiche, con possibilità di prova gratuita, dei propri corsi, tra le 15 e le 18 il Centro Allende ospiterà una maratona di indoor cycling, al termine della quale Paolo Aste sarà nuovamente impegnato in una conferenza stampa illustrativa delle sue imprese. A corollario di tutto ciò, il Palco della Pinetina, a partire dalle 15.30, sarà il fulcro di esibizioni di cantanti, attori, artisti di strada, cabarettisti, ballerini e delle performances straordinarie del cantautore Fabrizio Venturi e della banda della Marina Militare. Per ulteriori informazioni, vi rimando ai siti internet della manifestazione, www.walkoflife.it, e dello sponsor tecnico ufficiale www.verieroi.com

lunedì 15 ottobre 2012

Primati frantumati

Avremo bisogno di un po’ di tempo per tracciare un bilancio complessivo della giornata di ieri, dato il gran numero di competizioni che hanno visto come protagonisti i podisti spezzini, ma è certo che il 14 ottobre 2012 verrà ricordato a lungo da molti runners che hanno approfittato di condizioni meteorologiche ideali per realizzare risultati di rilievo. Solo per citare le principali gare svolte nei dintorni, vi segnalo che ieri si è corsa la Stralevanto, il Campionato Italiano Uisp di mezza maratona a Correggio, la mezza maratona di Pisa e il Campionato Italiano di maratona a Carpi, ove si poteva optare anche per la mezza distanza o per la trenta chilometri. Senza voler sminuire il buon risultato della compagine femminile del Gs Golfo dei Poeti, che si è laureata vicecampione nazionale Uisp in quel di Correggio, sfiorando il bis dello scudetto conseguito nel 2011 in maratona, due record personali impressionanti sembrerebbero essere degni di una citazione in prima pagina. Il ventiduesimo posto assoluto (ed il podio di categoria) per Kristopher Casati, autore di un crono di due ore, quarantadue minuti e ventiquattro secondi nella maratona d’Italia, confermano gli ampi margini di miglioramento che tutti avevamo facilmente pronosticato relativamente a quest’atleta, mentre il ventisettesimo piazzamento conseguito da Tony Testa nella mezza maratona pisana, con un risultato di un’ora, quindici minuti e quarantuno secondi, sono la consacrazione dello stile di vita del portacolori dell’Atletica Arci Favaro che, con costanza e precisione negli allenamenti e con il supporto di una valida guida tecnica, ha dimostrato di poter spostare ulteriormente i propri limiti. Due corridori fisicamente molto diversi ma, a mio parere, caratterialmente abbastanza simili, che hanno frantumato i propri primati personali in una bella (… almeno per il nostro sport…) giornata autunnale: in attesa di qualche altra prestazione “con il botto”, il movimento del running spezzino saluta con gioia questi due bei risultati.

sabato 13 ottobre 2012

Nuova veste grafica per il sito Internet del Gs Golfo dei Poeti

Il sito Internet del Gs Golfo dei Poeti (www.gsgolfodeipoeti.it) si rinnova. Il sodalizio spezzino, sempre molto presente sui moderni mezzi di comunicazione di massa, cambia web designer (il sito passa nelle mani dell’ottimo Simone Covre, dopo essere stato per lungo tempo gestito da Luca Pietronave) e veste grafica, ma conferma grande attenzione per i contenuti. Come al solito, grande merito va al segretario della società, Massimiliano Ercolini, che, “con costanza e passione” (… uso le parole del Presidente Silvio Gerini…), ha contribuito al continuo aggiornamento delle informazioni contenute nel sito, raccontando tutte le piccole e grandi storie dei suoi atleti: possiamo scommettere che il compito, faticoso ma indubbiamente premiante, intrapreso da Massimiliano sarà svolto anche in futuro con la dedizione profusa finora. Salutiamo con queste poche parole di incoraggiamento l’importante novità nel panorama dell’offerta del running spezzino su Internet, sicuri della prosecuzione della collaborazione tra il nostro blog e gli amici del Gs Golfo dei Poeti.

giovedì 11 ottobre 2012

Un atleta in ascesa

Le prime gare su strada autunnali hanno presentato al via una nutrita schiera di runners spezzini, alcuni dei quali stanno affinando la preparazione per affrontare le varie maratone in programma negli ultimi mesi dell’anno. La maggior parte dei podisti hanno peraltro focalizzato la propria attenzione nell’ottenimento dei propri migliori risultati su distanze più brevi: Parma, Forte dei Marmi e Lammari hanno in tal senso rappresentato un buon banco di prova per chi si voleva cimentare nelle 21 km. Senza voler sminuire i risultati di nessuno, mi sento di evidenziare le prestazioni di Khalid Gaout, la punta di diamante del Gs Golfo dei Poeti, che si è migliorato per ben due volte nel giro di quindici giorni: un ora, diciotto minuti ed otto secondi è stato il suo crono conclusivo alla 18^ “Maratonina Il Campanone”, che ha superato di trentasette secondi il suo primato personale stabilito appena due settimane prima alla quarta edizione della Maratonina dei Tre Pontili. Dopo un inizio di 2012 particolarmente travagliato, culminato con un inopinato sorpasso da parte del sottoscritto durante le fasi finali della “Corri per le colline di Nave” (spero che non se ne abbia a male se glielo ricordo…), Khalid ha perso qualche chilo accumulato durante l’inverno ed ha ripreso a macinare chilometri e risultati alla sua maniera, ovvero sempre con il sorriso sul volto: personalmente mi fa particolarmente piacere vederlo nelle fasi antecedenti la partenza delle gare, quando spesso è lui - molto più sereno di me, contrariamente a ciò che dovrebbe essere! - a salutarmi per primo. Considerata la giovane età e gli ampi margini di miglioramento, complimenti a Khalid, un atleta in un’indubbia fase di ottima forma.

sabato 6 ottobre 2012

Quando l’organizzatore tradisce il runner



Non tutti i runners sono uguali: ci sono i corridori abitudinari che partecipano sempre alle solite gare, mirando a migliorare il risultato dell’anno precedente grazie alla conoscenza del percorso, e ci sono i podisti che cercano sempre emozioni e tracciati diversi, magari abbinando la gara ad un fine settimana di svago e di vacanza. Tra questi ultimi, ho un compagno di squadra che è un vero e proprio esperto della materia: all’inizio dell’anno si arma di personal computer, cartine geografiche, calendari degli appuntamenti podistici in Italia ed all’estero e stila una vera e propria agenda personalizzata, ove i weekend sono periodicamente occupati dal progetto “viaggio di andata - giorno di acclimatamento - gara - giretto defaticante - viaggio di ritorno”. Uno stakanovista del genere non può ovviamente esimersi dal programmare anche le proprie spese, in modo da ricercare sistemazioni e modalità di spostamento estremamente economiche e ciò comporta prenotazioni, soprattutto nel caso dei voli, effettuate con larghissimo anticipo. Purtroppo, in questo meccanismo bene oliato, il granellino di sabbia che fa saltare tutto è spesso in agguato. L’anno scorso, il nostro eroe è incappato in un annullamento di una gara ed ha fatto un esposto giudiziario alla società organizzatrice ricavandone un risarcimento. Adesso il problema si ripete: il 14 ottobre un sodalizio materano aveva allestito una mezza maratona, salvo poi, in prossimità dell’evento, rendersi letteralmente irreperibile assieme alla sede regionale della Fidal. Solo qualche giorno fa si è venuto a sapere che la gara è stata rinviata al prossimo 25 novembre… inutile dirvi che il buon runner che viene da lontano sta pensando, anche in tal caso, di sostituire l’ardore agonistico con ben altre manifestazioni di furore! Insomma, cari organizzatori (…e cara, carissima Fidal…): quando allestite una gara, cercate di fare l’impossibile per non spostarla o annullarla. Non tutti vogliono andare a New York, a Roma o a Berlino: ci sono anche runners che si sciroppano mille chilometri di aereo per correre in Basilicata!!!

lunedì 1 ottobre 2012

Gamberi e lumache

La quarta edizione dei campionati mondiali di retrorunning, svoltisi il 25 ed il 26 agosto a Lleida (Spagna) si può indubbiamente definire una rassegna da record per la delegazione azzurra, che non era mai riuscita a conquistare così tanti titoli al di fuori dei confini nazionali. Alla termine delle competizioni l’Italia ha primeggiato nel medagliere con 31 ori, 16 argenti e 12 bronzi, precedendo Catalogna e Germania, grazie soprattutto alle belle prestazioni di Giorgio Brizzi e Rita Loberti, che hanno portato a casa cinque ori a testa. Non capita tutti i giorni di dover annoverare uno spezzino tra i campioni mondiali di una qualsiasi specialità sportiva, ma in questo caso siamo orgogliosi di citare due concittadini che hanno conseguito risultati di assoluto rilievo. Si tratta di Minidora Tiganescu e Fabrizio Di Lallo, entrambi tesserati per l’Atletica Arci Favaro: la prima s’è aggiudicata due ori nei 100 metri e nella staffetta 4x100 ed un argento nei massacranti 5000 metri, mentre il secondo si è aggiudicato la medaglia di bronzo nei 3000 metri, prestazioni che hanno ancora maggior valore se teniamo conto del fatto che sia Di Lallo che Tiganescu sono atleti momentaneamente prestati al retrorunning, ma in realtà ottimi corridori “tradizionali”. Nella sezione di questo sito riservata alle classifiche potete trovare i risultati completi della manifestazione, cui hanno partecipato rappresentanti di dodici nazioni (Albania, Andorra, Austria, Brasile, Catalogna, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Senegal, Spagna, Venezuela), a dimostrazione del crescente fascino che la corsa all’indietro sta riscuotendo nel mondo. Qualora voleste approfondire il tema, vi segnalo una curiosità: vi sono parecchi siti internet specializzati nella corsa all’indietro e, paradossalmente, nonostante si parli di atleti che corrono come gamberi, l’indirizzo più cliccato e quotato sembrerebbe essere www.lelumache.com che fa ironicamente riferimento alle non eccelse velocità dei retrorunners.