martedì 29 settembre 2015

Se me lo avessero chiesto prima…

… gliel’avrei detto: “Color Vibe” non s’ha da fare! I residui della polvere colorata con cui sono stati dipinti i partecipanti alla manifestazione sono ancora ben presenti in città, a distanza di oltre trentasei ore dall’evento, ed è già stata avviata l’infruttuosa caccia al colpevole. Le vernici saranno anche state a base di amido di mais biodegradabile ed atossico (mi piacerebbe sapere, peraltro, un parere da parte di qualche celiaco…), ma sono decisamente persistenti: nel momento in cui vi scrivo, Piazza del Bastione è tinta di verde e la fontana di Piazza Garibaldi sfoggia un’inedita livrea fucsia, mentre Via Prione è un mosaico multicolore. Ieri mattina, molti titolari di attività commerciali sono stati costretti a ripulire consistenti porzioni di selciato pubblico, per evitare che i propri luoghi di lavoro diventassero veri e propri porcili, oltretutto rischiosi anche perché i pavimenti imbrattati di polvere, come può constatare chiunque transiti in Via Sant’Agostino, diventano scivolosissimi. Come accennato, le proteste non sono mancate ed i politici locali si sono affannati ad incolpare Acam, che non avrebbe provveduto a ripulire adeguatamente la città, se non anche gli spezzini stessi, giudicati eccessivamente propensi alla protesta ed addirittura ingenerosi, visto che una parte del ricavato di “Color Vibe” (a proposito: quanto? Le cronache giornalistiche parlano di migliaia di partecipanti, la tariffa d’iscrizione si aggirava sui venti euro…) è destinato alla Croce Rossa Italiana, che non è in grado di allestire una maratona nella nostra città, ma trae giovamento da queste allegre manifestazioni. No, non ci siamo. Se avessi avuto bisogno di una controprova, l’ho avuta: il nostro sport è una cosa seria e l’Amministrazione Comunale non lo conosce minimamente. Alcuni di noi, tra i quali il sottoscritto, non avranno il tempo per allestire una manifestazione podistica, ma altri non ne hanno la competenza e non lo sanno. Se scaraventi per strada una valanga di ragazzi, alcuni dei quali avevano addirittura la sigaretta in bocca, per pitturarli da capo a piedi, senza neppure premurarti di ripulire o di fornire i mezzi per farlo alle persone incaricate a tale scopo, non fai “corsa” e men che meno “atletica”, ma danneggi il mondo del running. Il pubblico si ricorderà per sempre del “casino” che hai allestito e penserà che il podismo sia allo stesso livello delle invasioni dei lanzichenecchi. Me ne rammarico.

sabato 26 settembre 2015

Color Vibe? No, grazie…

Qualche amico che conosce la mia passione per la corsa mi sta chiedendo se domani parteciperò alla tappa spezzina di “Color Vibe”, il circuito di eventi che, sulla scia della più gloriosa “Color Run”, si svolge in diverse città italiane attraverso manifestazioni podistiche non competitive durante le quali i concorrenti vengono irrorati di vernice per rendere il contesto maggiormente divertente. La mia risposta è radicalmente negativa. Il nostro sport è fatica, serietà negli allenamenti e sacrificio nella vita quotidiana, grandi rinunce ed enormi soddisfazioni personali, ma anche scarse gratificazioni in confronto ad altri atleti agonisti che si cimentano in discipline più popolari. Non saremo professionisti, ma non ritengo sia il caso di partecipare ad una manifestazione che si svolge su una distanza di cinque chilometri, allestita in stile semicarnevalesco, ma terribilmente seria per quanto riguarda la tariffa di iscrizione, particolarmente impietosa per ciò che concerne i bambini: quindici euro sono troppi e sembrano un modo per far cassa facendo leva sul lato giocoso dell’evento, costringendo i genitori ad un esborso eccessivo. Detto questo, gli organizzatori fanno il loro (sporco, trattandosi di vernice!!!) lavoro ed i loro calcoli hanno una finalità economica, tanto criticabile quanto ineccepibile dal proprio punto di vista. Ciò che meraviglia, e preoccupa, è invece il comportamento di un’Amministrazione Comunale che consente il blocco del traffico nel centro cittadino spezzino per un evento di questo genere e pone mille paletti e vincoli per Vivicittà, precludendo di fatto lo svolgimento di gare più prestigiose: un’ulteriore dimostrazione della lontananza delle Autorità preposte dal nostro mondo, che allarma soprattutto pensando alla ristrutturazione del campo sportivo “Montagna” ed alla sua successiva fruizione da parte della cittadinanza.

giovedì 24 settembre 2015

SuperMario vola

Prendo in prestito uno tra gli innumerevoli commenti che hanno accompagnato l’impresa di Mario Viola (Dlf), giunto al settimo posto assoluto tra gli oltre ottocento partecipanti alla Maratona del Mugello, per fargli i miei complimenti per l’impresa compiuta. Mario non sarà contento della prestazione cronometrica finale, appena superiore alle tre ore, ma la sofferenza patita nelle fasi finali della competizione da un atleta esperto come lui parla chiaro: la preparazione estiva di una gara di quarantadue chilometri non è mai semplice, perché bisogna combattere con il caldo e con gli impegni quotidiani di un essere umano non professionista, e l’allungamento delle distanze di allenamento, necessario per correre così a lungo, può essere particolarmente complicato. A questi punti, o si rinuncia e ci si riprogramma in una stagione più favorevole, che sarebbe la soluzione più razionale, o ci si mette il cuore e si prova ad andare. Mario ha scelto la seconda opzione ed era filato tutto liscio per oltre due ore e mezza, dopodichè le gambe hanno cominciato inevitabilmente ad incramparsi e la maratona è diventata un piccolo calvario. Tutto sommato, il bilancio è stato comunque soddisfacente, perché i problemi sono stati risolti perdendo una sola posizione nella classifica generale ed immolando una dozzina di minuti sull’altare di un risultato cronometrico che, fino a tre chilometri dal traguardo, era quello prefissato a tavolino prima del via. Otto miseri secondi di vantaggio sull’atleta che lo seguiva sono stati sufficienti per rendere un po’ più dolce la fatica del sabato mugellano e così SuperMario vola verso il prossimo obiettivo: Palermo sembra una location e, soprattutto, una collocazione stagionale più adatta per mirare al proprio primato personale.

sabato 12 settembre 2015

Generazioni di runners

Sacrifico parzialmente, il resoconto relativo alla prima edizione del “Trofeo Pro Avis Castelnuovo Magra”, che ha visto la vittoria di Gabriele Benedetti, tesserato per la società che ha ospitato l’evento, ed il ritorno al successo in campo femminile di Irene Antola, portacolori dell’Atletica Livorno, per evidenziare il gran numero di bambini e ragazzi presenti all’evento. I rappresentanti delle categorie juniores erano infatti addirittura trentaquattro: un numero non indifferente, considerata la discreta calura di un pomeriggio di fine estate che invogliava maggiormente a recarsi al mare. Ad essere onesti, va detto che molti, tra questi giovani atleti, seguono le orme di papà, mamme o fratelli che già praticano il nostro sport: le classifiche finali sono infatti punteggiate di cognomi più o meno “famigerati”, come Bellia, Codeluppi, Tenerani, Zampolini, Del Giudice, Ferdani, Lazzarotti, Ricci, Palermo, Franceschini e chiedo scusa se ne ho tralasciato qualcuno… Parecchi di loro, inevitabilmente, finiranno per seguire un pallone da calcio o per praticare altri sport ma, nel frattempo, fa piacere vedere due diverse generazioni di runners che corrono insieme. E non è da escludere che, tra qualche anno, ciò serva come stimolo reciproco per condividere esperienze ed emozioni, come ho potuto constatare domenica scorsa con papà e figlia Vannini, che hanno corso fianco a fianco, o con gli incoraggiamenti di papà Cibei, che è il primo tifoso di Margherita. Non sarà facile raggiungere i livelli della dinastia Gerini/Angelinelli, ma c’è qualche generazione di runners che sta crescendo, e molto bene!

giovedì 10 settembre 2015

Grandi numeri al Trail Golfo dei Poeti

Cinquecentododici iscritti per una manifestazione podistica che ha raggiunto una dimensione internazionale e per questa ragione rappresenta anche uno strumento di promozione del nostro territorio: se ne è accorto anche il Sindaco e Presidente della Provincia spezzina Massimo Federici che, pur non essendo un grande appassionato di atletica (… non me ne voglia l’ottimo detentore del copyright di questa sottile battuta ironica!), ha presenziato alla partenza della gara presso l’area verde di Marola. Nel trail lungo, disputatosi sulla distanza di trentasette chilometri, ha trionfato Alberto Ghisellini, tesserato per il Trail Runners Finale, che ha coperto la distanza in tre ore, quarantacinque minuti e trentadue secondi, precedendo lo svizzero Frederic Gabioud e Gianluca Caimi. Grandi atlete, sulla distanza più impegnativa, anche ai primi posti della classifica femminile, con la vittoria di Giulia Magnese, portacolori del Gp Casalese, che ha regolato Giuliana Arrigoni (Baia del Sole Alassio) e Sabrina Paci, le cui qualità l’hanno portata ai vertici spezzini della specialità, per la gioia dei compagni di squadra dell’Asd Golfo dei Poeti. I colori gialloneri degli Arcigni si sono ben distinti anche nel trail corto, svoltosi sulla distanza di venti chilometri, ove l’ottimo Cristian Amorfini si è aggiudicato la piazza d’onore, alle spalle di Alessio Corti (Atletica Massa Carrara): in questa gara va sottolineata anche la runner che ha conquistato il successo nella classifica femminile, ossia Jessica Perna, tesserata per l’Asd Antraccoli. La prima edizione del Vertiskal, competizione disputatasi sui millequattrocento metri di distanza con pendenza media superiore al trenta per cento, è stata invece conquistata da Lorenzo Romano, che indossa la canottiera dell’Asd Gs Roata Chiusani: in questa gara, spero che la prima atleta al traguardo, ovvero Luana Righetti (Casone Noceto), non se la prenda a male se menziono in maniera particolare la seconda classificata. Perché è un’amica, perché è una mia compagna di team e perché è un’atleta ed una donna eccezionale, dotata di una simpatia, di una sensibilità e di una vitalità sconfinate: questi sono i motivi per cui Chiara Santini si merita qualche parola in più.

venerdì 4 settembre 2015

Castelnuovo raddoppia

Domenica prossima si torna a correre a Castelnuovo Magra per la trentaduesima tappa del Corrilunigiana, organizzata dai runners della Pro Avis locale, capitanati da Nicola Cappelli. La presentazione della prima edizione del “Trofeo Avis Castelnuovo Magra” necessita di due importanti informazioni preliminari, per i pochi che ancora non lo sapessero: l’orario di partenza è fissato per le 17 (in un primo momento, l’evento era stato calendarizzato per le 9) e non vi sarà l’assegnazione di punti bonus per la classifica generale del circuito, a causa dell’annullamento del Trofeo Avis Stazzema, che si sarebbe dovuto svolgere domani pomeriggio a Retignano. Detto ciò, gli organizzatori ci comunicano che la gara si disputerà sulla distanza di dodici chilometri con partenza dal Centro Commerciale La Miniera: dopo un primo tratto iniziale di oltre quattro chilometri caratterizzato da un paio di salite impegnative e dai conseguenti ritorni a valle, si entrerà in un circuito da tremilaseicento metri che verrà ripetuto due volte e che si preannuncia più agevole, anche se non perfettamente pianeggiante. Non si salirà pertanto, come era successo nella “Corri Castelnuovo” disputatasi due settimane fa, fino a giungere al Comune capoluogo, ma sarà comunque una buona occasione per testarsi su un impegnativo tracciato collinare. Come di consueto, le prescrizioni sono già aperte da tempo sul sito www.mysdam.it: per tutte le altre informazioni, gli amici della Pro Avis Castelnuovo Magra sono a vostra disposizione al numero telefonico 329-8461490 od all’indirizzo e-mail gianleti@live.it.

martedì 1 settembre 2015

Vertiskal e Trail Golfo dei Poeti 2015: Uomo, benvenuto in Paradiso…

La storia del Trail Golfo dei Poeti inizia con l’edizione zero risalente al 2011 e, pertanto, ci troviamo di fronte ad una gara “giovane”, ma l’energia degli Arcigni è così strabordante che, quando ho chiesto loro un comunicato stampa dell’appuntamento del prossimo fine settimana, mi sono trovato di fronte una quantità di informazioni difficilissima da condensare in poche righe. Premesso che troverete tutti i dettagli dell’evento nella sezione delle notizie “in evidenza” su questo blog, cercherò di riassumere i punti salienti del week-end che, riprendendo le parole degli stessi organizzatori del Trail Golfo dei Poeti, “rappresenta l’apice della nostra vita societaria”. Si inizierà sabato 5 settembre con la novità del 2015, ovvero il “Vertiskal”: una salita di milleseicento gradini che partirà dalla spiaggia di Punta Persico e condurrà, dopo 1400 metri di gara caratterizzati da 400 metri di dislivello positivo, al centro dell’abitato di Campiglia. Può sembrare una follia, ma vi assicuro che sarà uno spettacolo da non perdere, anche solo camminando, perché il percorso è mozzafiato e non solo per la pendenza: perciò vi consiglio di dare un’occhiata alle informazioni pubblicate sul sito http://www.trailgolfodeipoeti.it/trailgdp2014/le-gare/verticalskal-sabato/regolamento, o di chiedere telefonicamente al 348-3924533 o via e-mail all’indirizzo gsgolfodeipoeti@libero.it e poi provare l’avventura. Se, invece, vi piace correre per qualche oretta tra il verde dei sentieri, l’azzurro del cielo, il blu del mare e il giallo/nero degli organizzatori, gli Arcigni vi aspettano domenica 6 settembre con i due tracciati del Trail Golfo dei Poeti: venti o trentasette chilometri di fatica per i runners che saranno impegnati sui sentieri disegnati dai nostri avi e che porteranno un ricordo del nostro territorio in Francia, Austria, Svizzera, Polonia, Stati Uniti... perché queste sono le nazioni di provenienza di alcuni tra gli oltre cinquecento atleti attesi al via (…e le iscrizioni alle tre gare sono ancora possibili al link http://www.mysdam.net/store/data-entry_31117.do;jsessionid=9753D6E4C5B6B8C62A90F46B039E5D67). Sperando di non essermi dimenticato nulla, concludo accogliendo tutti i partecipanti al Trail Golfo dei Poeti ed al Vertiskal con il “grido di battaglia” degli organizzatori: “Uomo, benvenuto in Paradiso…”