sabato 26 settembre 2015

Color Vibe? No, grazie…

Qualche amico che conosce la mia passione per la corsa mi sta chiedendo se domani parteciperò alla tappa spezzina di “Color Vibe”, il circuito di eventi che, sulla scia della più gloriosa “Color Run”, si svolge in diverse città italiane attraverso manifestazioni podistiche non competitive durante le quali i concorrenti vengono irrorati di vernice per rendere il contesto maggiormente divertente. La mia risposta è radicalmente negativa. Il nostro sport è fatica, serietà negli allenamenti e sacrificio nella vita quotidiana, grandi rinunce ed enormi soddisfazioni personali, ma anche scarse gratificazioni in confronto ad altri atleti agonisti che si cimentano in discipline più popolari. Non saremo professionisti, ma non ritengo sia il caso di partecipare ad una manifestazione che si svolge su una distanza di cinque chilometri, allestita in stile semicarnevalesco, ma terribilmente seria per quanto riguarda la tariffa di iscrizione, particolarmente impietosa per ciò che concerne i bambini: quindici euro sono troppi e sembrano un modo per far cassa facendo leva sul lato giocoso dell’evento, costringendo i genitori ad un esborso eccessivo. Detto questo, gli organizzatori fanno il loro (sporco, trattandosi di vernice!!!) lavoro ed i loro calcoli hanno una finalità economica, tanto criticabile quanto ineccepibile dal proprio punto di vista. Ciò che meraviglia, e preoccupa, è invece il comportamento di un’Amministrazione Comunale che consente il blocco del traffico nel centro cittadino spezzino per un evento di questo genere e pone mille paletti e vincoli per Vivicittà, precludendo di fatto lo svolgimento di gare più prestigiose: un’ulteriore dimostrazione della lontananza delle Autorità preposte dal nostro mondo, che allarma soprattutto pensando alla ristrutturazione del campo sportivo “Montagna” ed alla sua successiva fruizione da parte della cittadinanza.

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