martedì 30 maggio 2017

In bocca al lupo, Vittoria!

Come direbbe qualcuno: “Che c’azzecca, con Speziarunning?”, visto che stiamo parlando di una massese doc... ma penso che mi perdoniate se formulo i miei migliori auguri di pronta guarigione a Vittoria Bertelloni, organizzatrice del “Trofeo Lago del Sole” ed animatrice delle gare del circuito del Corrilunigiana, nelle quali accompagna i suoi “runnerini”, ovvero i corridori appartenenti alle categorie juniores. Vittoria è stata vittima di un piccolo incidente extrasportivo qualche ora fa: violenta distorsione alla caviglia e, dopo la consueta trafila costituita da ghiaccio, visita ortopedica e radiografia con diagnosi consistente in microfrattura, la gamba sinistra dell’energica preparatrice atletica di molti ragazzi che si avvicinano al nostro sport è stata inesorabilmente avvolta da una doccia gessata che l’ha immobilizzata all’altezza del polpaccio. Il carattere, ovviamente, non si cambia con una disavventura, sicché Vittoria, al termine della giornata, ha fotografato la causa (temporanea...) di tutti i suoi mali e, nel renderci partecipi del suo problema, ci ha anche comunicato la sua intenzione di non fermarsi, se non per le poche settimane strettamente necessarie al recupero dall’infortunio: mi spiace comunicarvi, pertanto, che, per qualche gara (... ma solo per qualche gara....), dovremo fare a meno dei suoi filmati “in movimento” e saremo obbligati ad accontentarci di riprese video - per così dire - un po’ più statiche! In bocca al lupo, Vittoria!!!

giovedì 25 maggio 2017

Su e giù per l’Alta Via dei Monti Liguri

Più che una corsa, un’avventura lungo trecentosettanta chilometri suddivisi in otto tappe: l’Alvi Trail, che coprirà l’intero tracciato dell’Alta Via dei Monti Liguri, si sta avvicinando al momento del via, stabilito per il prossimo 10 giugno a Portovenere. Dopo l’edizione sperimentale corsa nel 2016 in abbinamento alle mountain bikes, una trentina di superatleti (tra i quali vengono annoverati due neozelandesi ed un tedesco) si sono già iscritti all’estenuante ultramaratona che porterà i più temerari tra loro allo striscione d’arrivo, posto a Dolceacqua, nell’imperiese. Luciano Bongiovanni e Roberto Giordano, con un nutrito staff di supporto organizzativo, stanno ultimando i preparativi per la loro creazione, per la quale sono stati predisposti criteri di selezione ristrettissimi (per tutte le informazioni, si può consultare il sito Internet www.alvi-trail-liguria.com), pur potendo aderire ad iniziative meno impegnative, iscrivendosi con la formula week-end, che comprende le prime due frazioni, o partecipando alle “One day trail”. Le tappe avranno lunghezza variabile tra i trentacinque ed i sessanta chilometri e si svolgeranno alla luce del giorno, con arrivo previsto nel tardo pomeriggio, in maniera da socializzare cenando con gli altri partecipanti e facendo amicizia per poi ripartire nella mattina successiva. Come già menzionato alcune righe prima, la nostra provincia avrà l’onore di ospitare la prima parte della gara: il 10 giugno i concorrenti partiranno da Portovenere e giungeranno al Santuario di Velva di Varese Ligure, nella tappa denominata “A tuttobio”, cui seguirà la frazione cui gli organizzatori hanno riservato la definizione di “Pesca nell’entroterra” e che si correrà la domenica successiva tra Varese Ligure ed il Lago delle Lame. Il Cai sta già pulendo i sentieri, rinfrescando i segnavia e segnalando eventuali criticità, ma i concorrenti dovranno avere comunque una buona dose di coraggio per percorrere sentieri ricchi di pietre, ma lungo i quali si potranno ammirare basiliche, santuari e fortezze abbandonate, attraversando i passi attraverso cui, in tempi più eroici, venivano fatte transitare le merci. Questo è lo “spirito trail”, e - seguendo tale filosofia - sono certo che il paesaggio della nostra Liguria sarà il giusto premio per questi atleti: i miei migliori complimenti a loro ed agli organizzatori non saranno così importanti, ma sono comunque doverosi.

lunedì 22 maggio 2017

A chi interessa il Campo Montagna?

I lavori vanno avanti lentamente, ma la ristrutturazione del Campo Sportivo A. Montagna procede: nei giorni scorsi, gli operai incaricati sono stati impegnati nell’ultimazione degli interventi che riguardano la pista principale d’atletica - come si può notare anche dalle foto pubblicate sulla pagina Facebook aperta dai frequentatori dell’impianto - ed i materiali per l’ultimazione della struttura sono giunti a destinazione e sono pronti per essere utilizzati. Purtroppo, nelle scorse settimane, è giunta anche la cattiva notizia, comunicata in una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Civico, secondo la quale il Comune della Spezia ha difficoltà nel trovare un gestore per l’utilizzazione dell’area del futuro “parco sportivo”, dopo le pesanti rinunce da parte di Attivasportutility e di Padre Dionisio Sporting Club. D’altronde, il pluriennale inutilizzo della struttura ha fatto sì che il Montagna uscisse definitivamente dalle abitudini degli spezzini e, ora che la cittadinanza ne è rientrata in possesso - grazie all’accordo tra Marina Militare ed Ente Locale - il rischio di dover attendere diversi lustri prima che la tendenza in atto si inverta è assolutamente realistico, nonostante i cospicui interventi di ristrutturazione e il conseguente maggior appeal dell’impianto presso il grande pubblico. In sintesi, fermo restando che la pista d’atletica e le annesse tribune sono oggetto di una convenzione diretta con la Fidal, ciò che si cerca è un investitore che abbia la disponibilità economica, la volontà e le idee per far fruttare il parco e per ravvivare l’intera area: in caso contrario, l’Amministrazione Comunale (presente, ma soprattutto futura, ammesso che la linea politica cambi...) rischia di veder parzialmente vanificato il proprio investimento nel Montagna.

giovedì 18 maggio 2017

Luci della ribalta

Ha iniziato a correre a cinquant’anni, spesso e volentieri in compagnia della moglie, per contrastare l’inevitabile scricchiolio delle ginocchia che non gli permetteva di giocare a basket. E, ridendo e scherzando, Giorgio Saracini ha completato centocinquanta gare da almeno quarantadue chilometri, portando la canotta dell’Asd Spezia Marathon/Dlf in giro per il mondo, assieme a Cristina Terenziani, sua compagna di vita e di fatiche. Il giusto premio per tanti anni di sforzi e sudore è stato il bell’articolo che l’ottimo Massimo Guerra ha dedicato a Giorgio e che è stato pubblicato martedì scorso sulla cronaca nazionale de “Il Secolo XIX”, corredato da una foto ritraente l’ultramaratoneta spezzino a Faenza, al termine di una tra le undici edizioni della “Cento chilometri del Passatore” che il nostro amico ha concluso. E non finisce qui, visto che Giorgio e Cristina si presenteranno ai nastri di partenza dell’estenuante competizione anche tra qualche giorno, portando orgogliosamente il colore orange del sodalizio gestito dal segretario Massimiliano Ercolini su è giù per l’Appennino tosco-emiliano. Giorgio e Cristina, i loro parenti “diversamente giovani” (che, talvolta, creano qualche grattacapo), le figlie e l’adorata nipotina Eva costituiscono una famiglia che merita le necessarie luci della ribalta, non fosse altro che per i risultati conseguiti e per i consigli che dispensano a tutti coloro che appartengono al mondo del podismo, dall’alto della loro esperienza: infatti, nel poco tempo libero a loro disposizione, i coniugi Saracini si dilettano anche a svolgere il compito di recensori delle gare cui partecipano, elencando sul sito www.speziamarathon.it tutti i pregi e difetti delle competizioni svolte, commentando location, difficoltà dei tracciati, accoglienza, premi e buffet. Due punti di riferimento per il running spezzino, sempre sorridenti e determinati, che hanno fatto conoscere il nome della nostra provincia a New York, Monterrey, Dublino, Malta, Amsterdam, Vienna, Edinburgo, Porto, Parigi, Londra... e che continuano a macinare chilometri, in barba alla loro carta d’identità: in bocca al lupo, ragazzi!

giovedì 11 maggio 2017

In memoria di Giovanni

Il ricordo di Giovanni Simoncini, un amico appartenente alla nostra famiglia di runners venuto a mancare alcuni mesi or sono, è ancora presente nella memoria di tutti e, in particolare, dei suoi compagni di squadra appartenenti al Gs Golfo dei Poeti. Ricevo e pubblico molto volentieri il programma di un’iniziativa organizzata da Sara Nucera e dall’Associazione della Madonna dell’Olmo, con cui Giovanni collaborava costantemente nella preparazione della festa del piccolo santuario collocato nel territorio di Fabiano Alto, che allestiranno per domenica 14 maggio una piccola manifestazione commemorativa. Si tratterà sostanzialmente di una passeggiata in compagnia e di un modo per condividere due passioni di Giovanni, ovvero la corsa nei sentieri e l’amore per il suo paese: il ritrovo è stabilito per le 9.20 presso il ristorante “Il Paradiso del Golfo”, situato sulla Litoranea spezzina, dal quale la carovana di amici di Giò si muoveranno per recarsi, tutti assieme, presso il Santuario, ove si terrà la benedizione. A tal punto, ci si inoltrerà nel bosco per raggiungere il monte S. Croce e ritornare al punto di partenza, seguendo un tracciato lungo quattro chilometri da percorrere a passo libero, preferibilmente con scarpe da trail, da trekking o comunque idonee a strade sterrate. Al termine della mattinata, i partecipanti potranno fermarsi a gustare gli sgabei e le altre specialità preparate dai componenti dell’Associazione della Madonna dell’Olmo in occasione della festa liturgica e, sperando in condizioni meteorologiche favorevoli, c’è anche la possibilità di pranzare all’aperto sul prato, usufuendo di uno spazio ideale per un picnic primaverile che coinvolga anche le famiglie dei runners. Le ultime righe di questo breve messaggio sono state scritte da Sara e voglio inoltrarvele esattamente come sono, per cui uso il virgolettato: “ci farebbe piacere condividere questo momento tutti insieme. Spero che saremo in tanti, domenica”.

lunedì 1 maggio 2017

Se potessi avere cinquemila lettori al mese...

Negli ultimi anni, durante i quali vi ho tormentato con quasi cinquecento post relativi alla corsa, ho potuto constatare alcuni fenomeni ricorrenti, relativi all’interazione dei miei lettori con il blog. Pur non avendo moltissimo tempo da poter dedicare a Speziarunning, alcuni dati statistici che si possono desumere dalla piattaforma che ospita le mie scorribande pseudogiornalistiche balzano subito agli occhi: per fare un esempio, se pubblico velocemente una classifica di una gara appena disputatasi (ed io non indico quasi mai un link ad un altro sito, ma vi fornisco direttamente le graduatorie), il contatore delle visite fa subito registrare un’impennata ed ho ottime ragioni per credere che ciò si ripercuota anche nelle settimane successive, perché voi supponete che io continui ad avere la medesima prontezza nel rendervi disponibili sul blog le informazioni di cui avete bisogno, dispensandovi dal compiere ulteriori ricerche nel web. Se queste notizie vengono veicolate via social network, l’effetto si moltiplica e ciò, oltre che soddisfarmi personalmente, fa sì che Speziarunning sia più conosciuto e diventi un punto di riferimento anche per chi voglia pubblicizzare le proprie manifestazioni, inviandomi ulteriore materiale informativo che vi inoltro in tempo breve. Spero che l’inserimento di qualche piccolo banner pubblicitario non vi abbia creato particolari problemi, ma anche questa decisione è stata presa con l’obiettivo di incrementare il numero delle visite sul blog e conseguentemente la sua visibilità, che è aumentata anche grazie alla collaborazione con i gestori dei “siti amici” pubblicati sul lato destro della homepage di Speziarunning. Il “banco di prova” di tutti questi piccoli esperimenti (voi non lo sapevate fino ad ora, ma sto per svelarvi un piccolo segreto...) è il mese di aprile che, probabilmente per l’effetto-Vivicittà, è sempre stato il periodo dell’anno nel quale Speziarunning è più visitato. Aprile 2017 si chiude a quota cinquemilacentodiciotto contatti: un record nella storia del nostro blog, che migliora nettamente il risultato di cinque anni fa (ammontante a tremilaottocentotrentanove visualizzazioni) il quale,per ora, era il migliore dato mensile mai registrato dalla mia gestione. Vorrei perciò ringraziarvi per questo piccolo successo, per le critiche che mi hanno aiutato a migliorare, per i consigli che ho cercato di seguire, per gli attestati di merito e di stima che mi avete dedicato e semplicemente per aver letto e condiviso i miei post. Speziarunning è settoriale, locale, gestito in maniera unipersonale, volontaria e non professionale e, per tali motivi, non può raggiungere i numeri eccezionali tipici di altri blog, ma sono comunque molto soddisfatto dei vostri feedbacks alla mia opera. E adesso, si va avanti con il prossimo obiettivo: punterò soprattutto sui contenuti, sperando nei vostri suggerimenti e nella vostra collaborazione per mantenere i miei cinquemila lettori mensili!