giovedì 28 agosto 2014

Parole, parole, parole…

Era un progetto ambizioso e, in effetti, si è rivelato un po’ troppo grande per essere concretizzato. Da diverse settimane non ho più notizie sulla realizzazione della prima maratona spezzina e, a questi punti, spero che l’evento sia solo rinviato all’anno prossimo e non rimanga per sempre un’idea utopistica. Ero stato favorevolmente impressionato dai discorsi che avevo sentito a Levanto, in occasione del meeting di atletica e da alcuni rumors che sembravano ufficializzare la notizia che, da mesi, si rincorreva di bocca in bocca in maniera quasi clandestina: mi devo scusare con tutti gli amici runners che ci hanno creduto e che continuano, tutt’oggi, a chiedermi aggiornamenti in materia. Semplicemente, ritenevo corretto che le indiscrezioni non rimanessero tali e ho anticipato un’informazione che mi era stata venduta come definitiva. Un errore che cercherò di non commettere nuovamente in futuro, ma che va quantomeno diviso in parti uguali con coloro che si erano impegnati a far gareggiare un manipolo di maratoneti disposti ad impegnarsi sulle strade del Golfo dei Poeti. A questi punti, se qualcuno ha qualche aggiornamento da riferirmi e da comunicarci, sarebbe bene utilizzare la sezione riservata ai commenti a questo post.

martedì 26 agosto 2014

Va bene lo stesso

Un po’ di emozione ed una gara condotta a ritmi forsennati sono stati fatali per Chiara Ferdani, la portacolori della Spectec Duferco Atletica Carispezia impegnata ieri mattina nella finale dei 1500 metri alle Olimpiadi giovanili di Nanchino. Il decimo posto conclusivo ed un crono ben distante dalla prestazione delle batterie parlano chiaramente e raccontano una giornata “storta”, come talvolta capita a tutti. Il risultato conquistato in terra cinese rimane comunque un’impresa da incorniciare e da collocare in un palmares già ricco di soddisfazioni: se è corretto pensare ai prossimi impegni, voltando pagina per mitigare una piccola, ma cocente, delusione, mi sembra corretto giudicare positivamente l’esperienza che Chiara ha vissuto e farle i complimenti, ringraziandola per ciò che ha regalato in questi giorni all’atletica spezzina.

sabato 23 agosto 2014

Mamma mia!

Chiara Ferdani, la forte allieva filattierese tesserata per la Spectec Duferco Atletica Carispezia, non finisce mai di stupire. Stavolta, però, l’impresa della forte atleta allenata da Roberto Di Stani è realmente impressionante: il terzo posto nelle batterie delle Olimpiadi giovanili di Nanchino (Cina) nella gara dei 1500 metri, che le è valso il conseguente accesso diretto alla finale di lunedì mattina è la consacrazione di un percorso di qualità e rappresenta la definitiva maturazione di una ragazza infinitamente meritevole di ogni soddisfazione, sia dal punto di vista personale che sotto il profilo sportivo. Visto che ci occupiamo di quest’ultimo aspetto della vita di Chiara, sembra giusto evidenziare i suoi numeri e le sue avversarie di ieri, giusto per accrescere il merito della sua impresa (se ce ne fosse bisogno…): il tempo finale è stato di 4’25”93, che rappresenta il nuovo primato personale abbassato di cinque secondi ed il quinto riscontro cronometrico assoluto, preceduto solamente da prestazioni di atlete fortissime, quali l’etiope Alemu o la keniota Mbithe. Ciò non toglie che, come dichiara il direttore tecnico della Spectec Federico Leporati, dopodomani Chiara possa addirittura giocarsela per il podio, visto che la sua impeccabile condotta tattica costringerà le avversarie a dare il 101% per batterla: sicuramente, anche se a migliaia di chilometri di distanza, il tifo dell’atletica spezzina non le mancherà…

martedì 19 agosto 2014

Trail del Golfo dei Poeti: benvenuti in Paradiso!

L’impegno è tanto e la fatica è notevole, ma la soddisfazione è immensa: potrebbe essere lo slogan dei concorrenti, ma saranno anche le parole d’ordine degli organizzatori del Trail del Golfo dei Poeti, che si svolgerà il prossimo 7 settembre sulle alture circostanti Portovenere e le Cinque Terre. I due tracciati da quarantasei e da ventitrè chilometri che accoglieranno i runners sono già praticamente pronti, nonostante le consuete difficoltà logistiche che non consentono di delineare la loro definitività: alcune modifiche, anche se non sostanziali, sono infatti possibili anche in considerazione delle condizioni meteorologiche che affronteremo nei prossimi giorni. Ciò che più conta, comunque, è che le iscrizioni sono già aperte sul sito www.gsgolfodeipoeti.it, ove si trova il link alle pagine web specificamente dedicate a questo appuntamento, con informazioni riguardo alle varie manifestazioni collegate all’evento, all’ospitalità dei concorrenti ed a tutto ciò che si desidera conoscere riguardo al mondo del trail. L’obiettivo dichiarato è il superamento della già nutrita pattuglia degli oltre quattrocento concorrenti che si sono schierati al via nell’edizione del 2013 e che hanno dato battaglia sulle salite e sulle scalinate tipiche dei sentieri del nostro splendido Golfo: le premesse giuste ci sono tutte, anche perché chi ha partecipato l’anno scorso non potrà certo mancare all’edizione 2014!

martedì 12 agosto 2014

Strafossone versus Vivicittà

Domenica scorsa si è svolta l’undicesima edizione della Strafossone, che ha visto il trionfo di Jilali Jamali (G.P. Parco Alpi Apuane) nella competizione maschile e di Rachele Fabbro (G.S. Lammari) tra le donne: potrei raccontarvi la cronaca di una mattinata di sport, snocciolandovi tempi e nomi degli atleti che si sono maggiormente distinti nella gara che ho vissuto in prima persona, ma preferisco fare un confronto tra due manifestazioni che conosco benissimo, avendo partecipato numerose volte ad entrambe. Il parallelo, ovviamente, è con il Vivicittà spezzino, che rassomiglia per molti aspetti (numero di partecipanti, chilometraggio, allestimento su circuito da ripetere più volte…) alla Strafossone, pur non avendone la tradizione ed il bacino d’utenza: per chi non conosce il mondo della corsa, il risultato potrebbe essere sorprendente, ma non credo che i runners avranno nulla da obiettare. Il mio giudizio contempla dieci aspetti delle competizioni in analisi, per ognuno dei quali indicherò la mia gara preferita e la motivazione.

1)     AGONISMO: Strafossone. Il livello agonistico è molto elevato. Personalmente, mi fa piacere vedere i migliori atleti del circondario che battagliano tra loro profondendo il massimo impegno.
2)     SICUREZZA: Strafossone. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che la mia auto non sarebbe stata scassinata mentre correvo. Non ho le stesse certezze quando gareggio nella mia città.
3)     PUBBLICO: Vivicittà. Gli spezzini si sono talvolta dimostrati insofferenti verso la corsa, ma la loro presenza non è mai mancata. Fatte le debite proporzioni tra i due campi di gara, anche a Fossone c’è stato qualche automobilista impaziente ed almeno un motociclista indisciplinato, il che giustifica la mia preferenza.
4)     PERCORSO: Strafossone. Qualcuno storcerà il naso, perché il Vivicittà è interamente pianeggiante e i dodici chilometri sono una distanza precisa, ma la Strafossone non cambia mai il tracciato di gara e consente il confronto con le edizioni precedenti, il che è indispensabile per un runner.
5)     CLIMA: Vivicittà. E’ vero che la competizione spezzina è stata spesso baciata dalla pioggia, ma la Strafossone si svolge alla temperatura di trenta gradi e non è il massimo della vita.
6)     ORGANIZZAZIONE: Strafossone. Nulla è lasciato al caso. Le docce a metà circuito sono la ciliegina sulla torta di una gara ben curata e ben preparata, dove il podista non viene mai lasciato da solo.
7)     LOGISTICA: Vivicittà. La differenza tra un capoluogo di provincia ed una location di dimensioni inferiori si fa sentire, quando si organizza una gara con oltre duecento partecipanti. Fossone se l’è cavata egregiamente, ma ho la sensazione che siamo “ai limiti di capienza”.
8)     BAMBINI/FAMIGLIE: Strafossone. Se Vivicittà consente ai bambini di girottolare per le vie spezzine senza il rischio di essere investiti da un’automobile, la Strafossone li fa gareggiare. C’è una bella differenza…
9)     RICONOSCIMENTI/PREMIAZIONI: Strafossone. Oltre cinquanta atleti premiati ed un lauto pacco gara per tutti i partecipanti: si corre anche per questo.
10) SODDISFAZIONE DEGLI ATLETI: Strafossone. E’ sufficiente leggere i commenti su Internet per rendersene conto…

Concludendo, una gara allestita in una piccola località di periferia (poteva anche essere Gragnana, Fivizzano o Levanto) surclassa l’unica competizione podistica allestita nella nostra città. C’è da riflettere…

giovedì 7 agosto 2014

Un piccolo anticipo per una grande marcia: dopodomani tutti a Framura

Sabato 9 agosto, in anticipo di ventiquattr’ore rispetto alla data calendarizzata in un primo tempo, si svolgerà a Framura la nona edizione della marcia “Mare e monti di San Lorenzo”, organizzata dall’Assessorato allo Sport comunale, in collaborazione con l’Associazione “Framura turismo” e con i volontari locali. I due tracciati, allestiti per l’occasione, partiranno dal piazzale della Chiesa di San Lorenzo di Castagnola, ove si potrà scegliere tra un percorso breve di sei chilometri con arrivo nella piazzetta di Costa di Framura ed una sgambata più impegnativa, su una distanza doppia rispetto alla precedente, con ritorno al punto di ritrovo iniziale dopo un transito attraverso la località Costa, la Foce del Prato ed il Monte Serro, dal quale si potrà gustare un panorama mozzafiato. L’organizzazione predisporrà tre punti di ristoro ed assistenza ai partecipanti lungo il percorso ed un ricco buffet al traguardo, con focaccia genovese e spaghetti preparati dai cuochi della festa di San Lorenzo. Tutti gli iscritti riceveranno una maglietta a ricordo dell’evento, mentre i minori di sedici anni saranno gratificati con la consegna di una medaglia: come di consueto, inoltre, vi saranno consistenti premiazioni per i gruppi più numerosi e per i partecipanti più giovani e più maturi. Per informazioni ed iscrizioni si può scrivere un’e-mail all’indirizzo info@comune.framura.sp.it o telefonare allo 0187-810020.

venerdì 1 agosto 2014

Dalla “Stranotturna del Vino” alla “Strafossone”

In questi giorni, il Corrilunigiana entra nel vivo e mi sembra giusto fare il punto della situazione sulle competizioni che si sono disputate e sulle gare in calendario nei prossimi giorni. Prima di tutto, permettetemi di complimentarmi con tutti per la perfetta organizzazione della prima edizione della “Stranotturna del Vino”, svoltasi ieri sera in quel di Fivizzano: il binomio formato da Giorgio Arcobelli e Maurizio Cardellini s’è districato alla perfezione con un circuito da due chilometri che abbiamo percorso quattro volte (va sottolineato, in questo senso, il valido aiuto fornito dal cronometraggio del Gs Golfo dei Poeti curato egregiamente da Davide Angelinelli), la cornice di pubblico è stata emozionante e lo splendido panorama, al tramonto, metteva letteralmente i brividi. Sono convinto che gli amici che allestiranno il “Trofeo Filagiò”, in calendario domani alle 17 a Filattiera, ed i loro colleghi di Casola Lunigiana, ove domenica 3, con partenza alle ore 17.30, andrà in scena la “Corsa di San Pellegrino”, non saranno da meno. Un discorso a parte, se permettete, va infine dedicato all’”11^ Strafossone”, programmata domenica 10 alle ore 9.15 nell’omonima località alle porte di Carrara. In questo caso, la buona riuscita della manifestazione è già garantita dal nome di Giorgio Malacarni, che dedica una gran parte del suo tempo libero a promuovere il “suo” evento ed è già riuscito, in passato, a coinvolgere oltre duecento runners. L’accoglienza, le belle giornate estive, la cura per i dettagli (l’esempio dell’anno scorso, con le docce a metà circuito che ci hanno permesso di mitigare la calura, è particolarmente significativo) e - perché no? - il ricco montepremi “perfezionato” da una lotteria che garantisce venti riconoscimenti sorteggiati tra tutti i partecipanti alla competizione, hanno fatto sì che la “Strafossone” possa ormai definirsi una gara a cui non si può, e non si deve, mancare. P.S.: Se volete gareggiare ma non avete confidenza con il Corrilunigiana, il 7 agosto a Gragnana ci si può cimentare con i tredici chilometri della ventottesima edizione della “Notturna Gragnanina”, abitualmente frequentata da tutti i tipi di atleti, dai più lenti ai keniani… insomma, in questi giorni di inizio agosto ce n’è per tutti i gusti!