martedì 24 aprile 2012

Battelli ed Angella si impongono ad Aulla

Bei successi per Paolo Battelli (Corradini Rubiera) e Rachele Angella (Atletica Futura) nella seconda edizione della “Corri per Aulla”, terza prova del circuito del Corrilunigiana che si è svolta nella serata di sabato 21 aprile nel centro storico della città e che ha visto la partecipazione di oltre centoquaranta podisti impegnati su un percorso circolare di oltre due chilometri da ripetersi per cinque volte. Mentre il primo ha dovuto penare non poco per sbarazzarsi dell’ingombrante presenza di Marco Baldini (Gp Parco Alpi Apuane), alla fine giunto distaccato al traguardo di appena dodici secondi, la Angella ha messo facilmente in riga Giuliana Caiti del Cus Genova e Nathalie Lisi, portacolori dell’Atletica Carrara, in un ordine d’arrivo che ricalca per lunghi versi quello del Vivicittà spezzino svoltosi appena sei giorni prima. Per quanto riguarda le posizioni a ridosso del podio, degna di nota la prestazione di Riccardo Quilico (Atletica Arci Favaro), sesto assoluto all’arrivo ed in netto progresso rispetto alle già soddisfacenti prestazioni fornite nelle recenti competizioni, e di Maria Luisa Spadoni, quarta a poco più di un minuto dalle posizioni che contano. Ricordando il prossimo appuntamento del circuito, in programma per sabato 28 aprile a Turano alle 17.30, va segnalato che rientra in calendario il 2° “Trofeo Apuania Running”, che si svolgerà domenica 3 giugno sempre nella località massese prendendo virtualmente il posto del “Trofeo ANPI”, che paga le difficoltà logistiche della praticabilità della strada che conduce al Monte Brugiana.

2 commenti:

  1. Trovo molto strano che nel riassumere la gara di sabato ad aulla l'autore si sia dimenticato di scrivere che il testimonial della corsa, che ha pure presenziato e premiato i vari atleti era solo il campione olimpico Stefano Baldini.. Forse xke siamo abituati ad avere testimonial dello stesso calibro

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  2. Accetto la critica. Anzi, aggiungo che non si è trattato di dimenticanza ma di scelta editoriale. Dovevo decidere se citare Baldini e la beneficenza o limitarmi all'aspetto agonistico: nel primo caso sarei stato criticato per aver dato eccessiva enfasi al lato non sportivo della serata, nel secondo caso è andata com'è andata. Ho scelto la seconda opzione sicuro del fatto che qualcuno avrebbe rimediato alla mia mancanza...

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