giovedì 5 giugno 2014

Bottino: zero!

Domenica scorsa, mentre partecipavo alla terza edizione della “Corri per le Colline di Nave”, splendidamente organizzata dallo staff capitanato dal sempre ottimo Marco Cibei, i soliti ignoti hanno “visitato” la mia autovettura, posteggiata in una zona abbastanza lontana dal punto di ritrovo e dal parcheggio in cui le macchine degli altri concorrenti erano ospitate. Per mia fortuna, i danni sono stati limitati alla sola forzatura della serratura dal lato del conducente, che attualmente non si apre se non con il telecomando: memore di tutti i precedenti furti patiti da me e da altri runners in occasioni precedenti (l’ultimo, in ordine di tempo, è avvenuto lo scorso 4 maggio alla MareMontiMare), non sono solito portare con me nulla, se non ciò che è strettamente necessario. Non avevo cellulare, i documenti in mio possesso erano la sola carta d’identità, la patente e la tessera Fidal ed ho ritrovato tutto nell’abitacolo della mia autovettura, compresi i classici dieci euro “per le emergenze”. Sinceramente non so se i ladri siano stati disturbati e non abbiano potuto portare a compimento la loro opera oppure se non abbiano trovato ciò che cercavano. Propendo per la prima ipotesi, perché – solitamente – nel caso in cui il bottino sia magro, i delinquenti tendono a danneggiarti l’auto: ciononostante, rimango con il dubbio che il misfatto sia stato interrotto in qualche maniera, sicché mi sento in dovere di rammentarvi di non lasciare nelle autovetture niente di valore quando si va a correre. Almeno fino a quando non troveremo il ladro che, da anni, ci rovina le domeniche.

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