Non ci sono più aggettivi

Chiara Ferdani continua a stupire ed aggiunge al suo ricchissimo palmares un lusinghiero quinto posto nei campionati italiani assoluti Fidal svoltisi lo scorso fine settimana a Torino. L’atleta della SpecTec Carispezia Duferco ha condotto una gara intelligente, rimanendo all’interno del plotone delle diciotto finaliste fino al momento in cui Margherita Magnani, portacolori delle Fiamme Gialle e veterana del gruppo con i suoi ventotto anni d’età, ha sferrato l’attacco che l’avrebbe poi portata a conquistare il titolo tricolore. Nella bagarre che ne è seguita, Chiara è riuscita a farsi valere ed ha chiuso la propria fatica in quattro minuti, ventitre secondi e trentanove centesimi, stabilendo il proprio record personale: il podio era a poco più di un secondo, ma non ci sarà da meravigliarsi se sarà centrato a breve. L’atleta filattierese è stata infatti l’unica juniores tra le prime dieci concorrenti giunte al traguardo e c’è da aspettarsi un’ulteriore ascesa tra le migliori mezzofondiste italiane, che incominciano a conoscerla ed a temere la sua grinta e determinazione, qualità sottolineate anche da Federico Leporati, direttore tecnico del sodalizio spezzino: quando l’allenatore ammette che “ci aspettavamo che potesse far bene” ciò può solo significare che il lavoro è stato svolto perfettamente dall’intero staff e soprattutto da Chiara, che ha mostrato ancora una volta sulla pista le sue doti ed il suo carattere per i quali, ormai, non ci sono più aggettivi.