domenica 26 febbraio 2017

Scommessa vinta

Oltre trecento finishers nella distanza regina, quasi cinquecento classificati al traguardo della mezza maratona e ventitrè staffette: la prima edizione della White Marble Marathon, disputatasi oggi sul lungomare che unisce Marina di Carrara a Marina di Massa, è stata una scommessa vinta sia per gli organizzatori che per i partecipanti, che hanno goduto di condizioni climatiche ideali per correre. La maratona maschile è stata conquistata dal marocchino Mohammed Hajjy, tesserato per l'Atletica Castenaso Celtic Druid, che ha fatto valere la propria esperienza per sconfiggere nelle battute finali la resistenza del connazionale Tarik Marhnaoui, che difende i colori dell'Asd Enterprise Sport & Service, con il podio completato dal sempiterno atleta apuano Stefano Ricci (Atletica Vinci) che ha migliorato il proprio primato personale sulla distanza, a dispetto della carta d'identità e di una gara condotta quasi interamente in solitaria. Tra le donne, Cristina Gogna (Atletica Verbano) ha trionfato nei quarantadue chilometri chiudendo la propria fatica in poco più di tre ore e dieci minuti, precedendo Michela Urh (Runcard) e Giulia Petreni (Asd Podisti Il Ponte Scandicci), in una gara che ha visto anche le prestazioni di rilievo di Laura Lapi (Asd Atletica Alta Toscana) e di Monica Arcangeli (Asd Golfo dei Poeti). La mezza distanza è stata dominata da Isabella Morlini (Asd Atletica Reggio) e dal kenyota Paul Tiongik, che porta sul petto il logo del Gp Parco Alpi Apuane, mentre le staffette che hanno conquistato il successo sono la Cral Solvay Ciri6 1 (maschile: Davide Simoncini, Filippo Manzani, Riccardo Carducci, Federico Meini), l'Atletica Alta Toscana (mista: Alessandro Tenerini, Lorenzo Trentacosti, Margherita Cibei, Vittorio Bertuccelli) e la Pro Avis Castelnuovo Magra femminile, composta da Francesca Mastrobernardino, Irene Luisi, Deborah Bonati e Maria Luisa Spadoni.

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