martedì 17 ottobre 2017

Il crampo dello scrittore

In questi ultimi giorni, a causa della mia prolungata assenza dalle gare, non sono neppure riuscito a fornirvi resoconti e cronache attendibili riguardanti le competizioni che si stanno svolgendo nel comprensorio spezzino ed in località limitrofe. Il programma di allenamenti che sto svolgendo in vista della maratona di Lucca, che disputerò domenica prossima, non prevedeva distrazioni: ho indossato l’ultimo pettorale in occasione della “30 km. della Duchessa”, che ho corso domenica 10 settembre in quel di Parma, mantenendo un passo parametrato e ritmi non troppo impegnativi per rispettare le tabelle che sto seguendo. Siccome non mi va di commentare eventi a cui non partecipo, ho preferito riporre la tastiera e limitarmi a rielaborare un paio di messaggi che il buon Federico Leporati (a cui vanno i miei ringraziamenti, anche per tutto ciò che fa per il nostro sport) ha provveduto ad inviarmi sulla mia casella di posta elettronica, riguardanti l’attività su pista dei giovanissimi tesserati dell'Atletica Spezia Duferco - che spesso trascuro, preferendo rivolgermi alle corse su strada. I miei compagni di squadra mi stanno ormai considerando ufficialmente un disperso, anche perché - per dirla con le loro parole - gli orari antelucani in cui indosso canotta e pantaloncini sono proibitivi per molti tra loro, ed anche la grande famiglia dei runners domenicali, tra i quali spiccano i fratelli Codeluppi e l’allegra carovana del Corrilunigiana, ascoltano con una certa regolarità le mie promesse, che poi disattendo. Insomma, sto diventando un eremita, e mi ci mancava anche questo maledetto “crampo dello scrittore”: se non si fosse sposato il buon Vincenzo Romeo, negli ultimi quindici giorni non avrei avuto argomenti da raccontarvi! Per fortuna (o per sfortuna... giudicate voi!), credo che questo periodo buio stia volgendo al termine e, a breve, vi toccherà sorbirvi, quantomeno, i miei prossimi quarantadue chilometri di passione, ammesso e non concesso che riesca a correrli tutti. La preparazione c’è, grazie soprattutto ai consigli del mio amico Paolo ed agli incoraggiamenti di molti di voi, e proverò a chiudere la mia ennesima fatica, anche se non mi aspetto risultati cronometrici strepitosi... vi farò sapere!

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