martedì 20 febbraio 2018

Un insolito furbetto

Nell’Italia dove si moltiplicano gli episodi relativi al fenomeno dei “furbetti del cartellino” - definizione impropria e quasi compiacente per definire le diverse centinaia di truffatori che, dopo aver timbrato il badge aziendale simulando l’ingresso sul posto di lavoro, si dedicano a tutt’altra attività - un nostro concittadino ha deciso di riempire le pagine di cronaca per l’originalità della propria scelta di vita alternativa all’occupazione di una scrivania. In questi giorni, infatti, un maresciallo in servizio presso il Comando di Marina Nord è stato deferito alla Giustizia Militare per una serie di assenze ingiustificate collezionate nell’estate del 2016, durante le quali i Carabinieri lo hanno filmato mentre svolgeva i propri allenamenti di atletica sulla pista dell’adiacente Campo Sportivo “A. Montagna”. Il sottufficiale ha cercato di difendersi opponendo la giustificazione secondo la quale l’apparecchiatura per la rilevazione della sua presenza sul luogo lavorativo non stesse funzionando e, comunque, sostenendo che il mantenimento della propria prestanza fisica fosse necessario per perseguire il disciplinare delle Forze Armate, ma la tesi non è stata accolta ed il caso è attualmente al vaglio della Procura Militare di Verona, competente territorialmente, che se ne occuperà nel mese di aprile: il reato attribuito non è di poco conto, trattandosi di truffa militare aggravata, ancorché l’ammontare del danno erariale che viene contestato al militare sia relativamente esiguo, poiché l’oggetto della disputa ammonta a poco meno di trecentoventi euro, calcolati computando le ore in cui l’indagato ha trascurato computer e ordini di servizio per dedicarsi a ripetute e fartlek. Siamo fiduciosi nella giustizia e staremo a vedere come andrà a finire la vicenda, ma una cosa è già certa... questa storia sta già a cuore a molti runners spezzini, che stanno pubblicando commenti divertiti e qualche ironica autodenuncia sui social networks e via WhatsApp perché, almeno per una volta, potremmo avere scovato un insolito “furbetto” che - anzichè dedicarsi ad un secondo lavoro, alla spesa al supermercato, a gentili frequentazioni o al più classico calcetto - indossa canotta e pantaloncini e suda inanellando giri di pista: vi terrò aggiornati!

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