sabato 10 novembre 2018

Missione compiuta: adesso inizia il bello!

La missione romana degli alfieri dell’atletica spezzina rientra dalla Capitale con un importantissimo successo: il Presidente del Comitato Organizzatore Norberto Capiferri, coadiuvato da Federico Leporati e Stefano Mei, rispettivamente Direttore Tecnico e Presidente dell’Atletica Spezia Duferco, sono riusciti ad ottenere il diritto di poter allestire i Campionati Italiani Individuali Assoluti Fidal nella nostra città. L’anno in cui si terrà la manifestazione sarà il 2020 e l’evento assumerà grande visibilità soprattutto perchè giungerà al termine di una stagione intensa che vedrà il suo culmine nelle Olimpiadi di Tokyo, cui seguirà, dopo qualche settimana, la rassegna tricolore che verrà ospitata dal rinnovato campo sportivo “Montagna”. Si è trattato di un percorso infinito, iniziato nel 2014 con la ristrutturazione dell’impianto e culminato negli ultimi sei mesi di duro lavoro per lo staff che si è presentato al cospetto del Presidente Alfio Giomi (del quale lo stesso Mei era stato il principale contendente alla poltrona più prestigiosa del nostro sport) con un progetto invitante che ha convinto il Consiglio Federale a concederci quest’importante chance: non si poteva fallire, non si doveva fallire e non si è fallito. La Spezia sarà la prima città ligure ad ospitare i Campionati Assoluti in centoventianni di storia - se si escludono gli eventi indoor genovesi - e si metterà così in linea con l’élite formata dalle poche città italiane in grado di mettere in scena eventi di tale portata: un novero ristretto di piste e pedane che potevano essere elencate sulle dita di due mani (Bressanone, Grosseto, Milano, Pescara, Rieti, Rovereto, Torino e Trieste, tra le altre) e che adesso si allargherà anche al nostro capoluogo. Ma il lavoro non finisce qui, perchè adesso inizia il bello! Ospiteremo oltre milleduecento atleti, che verranno accompagnati da un numero altrettanto consistente di accompagnatori, familiari, amici, preparatori atletici. E dovremo accogliere troupes televisive, giornalisti, appassionati e semplici curiosi, ovvero il magnifico codazzo di “voyeurs” che abbelliscono l’atletica, facendola conoscere al grande pubblico. La Spezia ha due anni per prepararsi a quest’invasione pacifica, ma ha un grande vantaggio, poiché abbiamo già individuato i tre valorosi capitani della squadra (elencati qui sopra, in rigoroso ordine alfabetico): adesso si tratta di lavorare tutti assieme per la perfetta riuscita della manifestazione.

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