sabato 28 agosto 2010

Vuoi stare bene? Alzati e cammina

Vi sottoponiamo un interessante articolo pubblicato da corriere.it
Alzati e cammina se vuoi stare sano. Passare troppe ore seduti durante il tempo libero
ha effetti deleteri, a prescindere anche da quanto esercizio si pratica abitualmente
MILANO - Non basta fare regolarmente attività fisica per vivere più a lungo. Bisogna anche evitare di passare troppe ore seduti durante il proprio tempo libero. Lo suggerisce uno studio dell’American Cancer Society pubblicato di recente sull’American Journal of Epidemiology. Dalla ricerca è emerso che stare seduti per più di sei ore al giorno durante il tempo libero aumenta la mortalità per tutte le malattie e in modo particolare per quelle cardiovascolari.
SEDENTARIETÀ E MORTALITÀ – Oggi si fa sempre meno attività fisica e la sedentarietà rischia di prendere il sopravvento, aumentando il rischio di sovrappeso e obesità e delle condizioni patologiche ad esse associate. Ma quanto incide sulla mortalità? È a questa domanda hanno cercato di dare una risposta i ricercatori americani, analizzando nello specifico come le ore libere passate stando seduti possano avere effetti deleteri, a prescindere anche da quanto esercizio si fa abitualmente. I ricercatori, hanno monitorato per 13 anni - tra il 1993 e il 2006 - le abitudini di vita di più di 100 mila soggetti sani (53.440 uomini e 69.776 donne) che non avevano alle spalle una storia di tumori, infarti, ictus o problemi polmonari. Dai dati raccolti è emerso che lo stare seduti per più di sei ore al giorno nel proprio tempo libero è associato a una maggiore mortalità, soprattutto nelle donne. Le donne che passano più di sei ore sedute comodamente in poltrona vedono infatti aumentare del 37% il rischio di mortalità rispetto alle compagne che stanno sedute per non più di 3 ore al giorno, mentre per gli uomini la percentuale è del 18%. Non solo, lo studio evidenzia che se, oltre a stare molte ore seduti, si fa anche poca attività fisica, la percentuale di rischio arriva al 94% per le donne e al 48% per gli uomini. Le associazioni sono risultate più forti per la mortalità per malattie cardiovascolari rispetto a quella per tumori.
CAUSE - «Sono diversi i fattori che possono spiegare questa associazione positiva tra lo stare molto seduti e la mortalità – riferisce Alpa Patel che ha guidato lo studio -. Il tempo prolungato trascorso da seduti, indipendentemente dall’attività fisica svolta, può avere importanti conseguenze metaboliche e influenzare in senso negativo i valori di trigliceridi e colesterolo nonchè la glicemia a digiuno, la pressione sanguigna a riposo e i livelli di leptina, tutti biomarcatori di obesità, malattie cardiovascolari e altre malattie croniche».
CONSIGLI - Insomma se già magari si passano tante ore seduti per motivi lavorativi sarebbe utile darsi una mossa almeno nel tempo libero. «Le campagne educazionali e le attuali linee guida andrebbero riviste: bisognerebbe promuovere di più l’attività fisica ma anche stimolare una riduzione del tempo passato in poltrona. Le persone sedentarie vanno incentivate ad alzarsi e muoversi oltre che ovviamente a impegnare regolarmente parte del loro tempo libero a fare dell’attività fisica».
Antonella Sparvoli
27 agosto 2010

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