La fotografia del momento

La situazione interlocutoria mi permette di fissare il momento sportivo. Dal punto di vista dei problemi fisici che mi accompagnano da tempo c'è un cauto ottimismo: pancafit, per me esercizio faticosissimo, mi sta dando qualche soddisfazione anche se è importante capire la giusta frequenza di impiego. In questa fase di "allungamento" è importante non fare allenamenti di potenza muscolare che possono tonificare e, in un certo senso, accorciare le catene muscolari. Per questo motivo mi sto limitando a correre senza forzare le andature e le pendenze. Gli ultimi allenamenti di "qualità", mi hanno dato risposte buone dal punto di vista della velocità di base, meno da quello della resistenza (ovvio). Ma la cosa che ho notato e che non avevo considerato è la risposta dei recuperi dopo certi allenamenti: lenta e faticosa. Logicamente non ho più sviluppato tutti quegli adattamenti "fisiologici" che sono necessari per sopportare la giusta alternanza di "lavori" e di "scarico". Detto questo non mi rimane che fare la summa di questi ultimi mesi di terapie e fisioterapie e individuare le attività che ora mi possono dare più affidamento per accompagnarmi fuori da questa situazione, in maniera ancora più decisa. Pancafit, gli esercizi per stabilizzare la colonna e probabilmente qualche massaggio ogni tanto potrebbero essere gli strumenti più adatti. Ovvio che anche la piscina (2 Giugno) potrebbe essere un bel mezzo ma, avendola provata ultimamente, calo un velo pietoso.