venerdì 1 aprile 2016

Corrilunigiana versus Vivicittà: i giochi sono fatti

La stragrande maggioranza degli atleti spezzini hanno ormai già deciso se, domenica prossima, prenderanno parte a Vivicittà o preferiranno rimanere fedeli al Corrilunigiana e, pertanto, onoreranno la quarta tappa del circuito, in programma a Montereggio. Le preiscrizioni per le due manifestazioni, che erano curiosamente entrambe disponibili sulla piattaforma di Mysdam, si chiuderanno tra pochissime ore e gli organizzatori potranno così tirare le prime somme, al netto dei ritardatari che potranno scegliere di gareggiare in questa od in quella competizione, presentandosi direttamente domenica mattina nei rispettivi ritrovi di partenza. Ho già avuto modo di commentare che la coincidenza tra i due eventi è una vera e propria iattura per tutti e finiremo così per chiederci, qualunque sia stata la nostra scelta, se abbiamo fatto bene o se abbiamo sbagliato: personalmente, non ho mai nascosto che mi recherò alla “Corri il Cammino delle Maestà”, ma non sarà un piacere né tradire il Vivicittà, né abbandonare una parte dei miei compagni di squadra che si infileranno nel toboga spezzino che partirà da Piazza Brin. Si poteva, e si doveva, evitare, grazie alla programmazione ed ad un minimo di collaborazione: c’è stato chi ha sostenuto che il Corrilunigiana si sarebbe dovuto piegare alle esigenze di una gara in contemporanea nazionale (anche se, in realtà, questa regola non è così ferrea) e chi ha risposto che Vivicittà ha comunicato la propria data successivamente al collocamento della competizione montereggina nella medesima scansione temporale… pazienza, ce ne faremo una ragione! E, soprattutto, correremo, contrariamente a ciò che accadrà a Viareggio, che era la meta agognata negli scorsi anni dai runners spezzini che non volevano essere profeti in patria e che, in questi giorni si è vista costretta ad annullare precipitosamente l’edizione locale del Vivicittà per la “totale mancanza di collaborazione da parte degli enti territoriali” (uso le parole del Comitato Organizzatore) e dove, evidentemente, ci sono non pochi problemi, visto che anche gli organizzatori della Puccinimarathon paiono brancolare nel buio, dopo il rinvio della propria manifestazione: accontentiamoci, constatando che non è vero che “l’erba del vicino è sempre più verde” e sperando di trascorrere una bella domenica di sport.

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