sabato 1 aprile 2017

Il debutto del Sindaco spezzino

Qualcuno ne era già a conoscenza, avendolo visto allenarsi assiduamente per tutto l’inverno sul lungomare della città da lui amministrata per quasi un decennio: il Sindaco spezzino Massimo Federici farà il suo debutto agonistico domenica prossima, correndo i dodici chilometri della versione competitiva di Vivicittà. Sembrava impossibile, ma il primo cittadino uscente, che non aveva un buon rapporto con il nostro sport, ha dimostrato un’abnegazione realmente degna di menzione, iniziando con il classico programmino fatto di “tre minuti di corsa intervallati ad un minuto di camminata, ripetuti per cinque volte” ed appassionandosi all’idea, nonostante l’inevitabile arrugginimento delle articolazioni. E così, quella dinoccolata presenza mattutina sul porto Mirabello, imbacuccata in un’improbabile tuta in acetato impreziosita da un buffo cappellino azzurro, ha cominciato a diventare familiare anche per i runners abituali ed è diventata “uno di noi”, condividendo le fatiche dei corridori. Scansando le ovvie battute sulla necessità di scappare di fronte ai propri concittadini in disaccordo con la nuova piazza Verdi e sull’esigenza di riempire le proprie giornate quando abbandonerà - tra pochi mesi - il titolo di Sindaco mantenendo unicamente la molto meno impegnativa poltrona di Presidente della Provincia, Federici è diventato in breve tempo un podista provetto, in grado di correre autonomamente per oltre un’ora ed essendo così pronto per cimentarsi con le prime gare vere e proprie. L’esordio nel prossimo Vivicittà ha, in tal senso, rappresentato un passo naturale per il nuovo atleta, cui la Uisp locale ha riservato, ovviamente, il pettorale numero uno, in ossequioso e deferente rispetto alla figura istituzionale. Al momento in cui scriviamo, rimane solo un dubbio riguardo alla squadra che avrà l’onore di avere, tra le sue fila, un personaggio così prestigioso: escludendo la possibilità che il nostro primo cittadino possa correre senza essere affiliato ad alcun sodalizio (d’altronde, si sa che i politici amano l’associazionismo e le coalizioni...), temo che la troppo competitiva Atletica Spezia sia molto svantaggiata, come pure lo SpeziaMarathon/Dlf che annovera, tra i suoi tesserati, alcuni sgraditi avversari di centrodestra. Rimarrebbero in corsa le canotte gialle del Golfo dei Poeti, anche se il colore sociale stona con il non proprio eburneo incarnato del Sindaco, che senza dubbio preferirebbe l’amaranto - simile al tanto amato rosso - dell’Atletica Arci Favaro di Roberto Scordamaglia, del quale Federici ha, a più riprese, elogiato ed invidiato l’eloquio disinvolto. Ma, sicuramente, avremo occasione di parlarne nuovamente: d’altronde, il Vivicittà si svolgerà il 9, ed oggi è solamente... il primo aprile!!!

Nessun commento:

Posta un commento