Ecco il mio commento: Questa ‘’specie di regolamento’’, non e’ assolutamente mirato ad una migliore gestione dell’impianto e della diffusione della pratica dell’atletica a TUTTI i giovani, bensi’ e’ documento tendente a NON PERMETTERE al sottoscritto ed a Riccardo Franceschini, allenatori di Spec Tec Atletica CARISPEZIA di allenare i propri atleti su quell’impianto dopo le 17, essendo, negli orari precedenti, impegnati con il proprio lavoro. Gli ‘’amici’’ dell’atletica Sarzana, in nome di una sana rivalita’, provano ad emergere non consentendo alle altre societa’ di esercitarsi nelle stesse sue condizioni. Per noi di Atleticaspezia, in futuro, sara’ come combattere a mani nude contro persone armate di pistola: vinvo perche’ non ti do strumenti per lottare, alla faccia della sportivita’ e dell’esaltazione dei conclamati valori morali ed etici da diffondere tra i giovani. Altro che doping….. Se amministratori, dirigenti sportivi ed autorita’ competenti lasciano ‘’passare’’ questa ingiustizia, sarebbe veramente grave. Se poi vorreste dare un’occhiata alle tariffe imposte… scoprireste che il piano prevederebbe anche un mirato depauperamento delle risorse dei’’nemici’’. In quel modo emergeranno senz’altro e sconfiggeranno gli odiati avversari.
Ecco il mio commento:
RispondiEliminaQuesta ‘’specie di regolamento’’, non e’ assolutamente mirato ad una migliore gestione dell’impianto e della diffusione della pratica dell’atletica a TUTTI i giovani, bensi’ e’ documento tendente a NON PERMETTERE al sottoscritto ed a Riccardo Franceschini, allenatori di Spec Tec Atletica CARISPEZIA di allenare i propri atleti su quell’impianto dopo le 17, essendo, negli orari precedenti, impegnati con il proprio lavoro.
Gli ‘’amici’’ dell’atletica Sarzana, in nome di una sana rivalita’, provano ad emergere non consentendo alle altre societa’ di esercitarsi nelle stesse sue condizioni. Per noi di Atleticaspezia, in futuro, sara’ come combattere a mani nude contro persone armate di pistola: vinvo perche’ non ti do strumenti per lottare, alla faccia della sportivita’ e dell’esaltazione dei conclamati valori morali ed etici da diffondere tra i giovani. Altro che doping…..
Se amministratori, dirigenti sportivi ed autorita’ competenti lasciano ‘’passare’’ questa ingiustizia, sarebbe veramente grave.
Se poi vorreste dare un’occhiata alle tariffe imposte… scoprireste che il piano prevederebbe anche un mirato depauperamento delle risorse dei’’nemici’’. In quel modo emergeranno senz’altro e sconfiggeranno gli odiati avversari.
Buona giornata
Federico Leporati