sabato 14 gennaio 2012

Uno sport tra parentesi

Lo spunto è stato fornito dalle stesse considerazioni che hanno ispirato il mio precedente intervento su Speziarunning e forse si doveva provvedere prima di raggiungere il punto in cui fosse incominciato a serpeggiare un po' troppo malumore, ma ieri sera un gruppo di amici della corsa si è seduto intorno ad un tavolo e ha cominciato a ragionare intorno al malato. Le teste pensanti erano molte e gli argomenti sono stati sviscerati in una conversazione che è durata oltre tre ore: era facile prevedere che qualche proposta interessante saltasse fuori. Senza entrare troppo nel dettaglio, mi limito a parlare dell'impegno che ho preso, ovvero quello di sviluppare i rapporti con i media per poter ottenere maggiore visibilità per il nostro sport. Mi sembra di poter affermare che non ho assunto un incarico molto impegnativo, nè troppo sgradevole per me, ma la discussione di ieri mi ha lasciato un dubbio, perchè ho il sospetto che la mia e la vostra strada sarà lastricata di insuccessi. Infatti sarà pur vero che l'atletica è la regina di tutti gli sport, ma è decisamente sottovalutata nella comunicazione, anche e soprattutto nella nostra città. Per limitarmi ad un esempio, e ritornando all'argomento-maratona, la nostra provincia avrà quasi certamente tre atleti posizionati tra i primi mille nelle classifiche nazionali: è un po' come se ci fossero tre spezzini che giocano in serie A, ma chi sa, oltre a noi, degli exploit di Tony Testa e di Mario Viola? Molto meglio per i nostri giornali parlare di quel grand'atleta che s'è dimostrato Mastronunzio... vabbè... non ci lamentiamo e mettiamoci al lavoro. E vediamo di correre veloce, in modo da far uscire il nostro sport da quella sgradita posizione di fondo pagina che si è conquistato, come se fosse una parentesi che inframmezza il magico mondo del calcio.

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