lunedì 8 aprile 2013

Ha vinto la città

Una bella giornata di sole e finalmente La Spezia si è riappacificata con il mondo della corsa: ben duecentodieci finishers per l’edizione agonistica 2013 del Vivicittà, cui vanno aggiunti un migliaio di semplici appassionati che si sono uniti ai runners più allenati per festeggiare il nostro sport. Un successo per certi versi inatteso, tant’è vero che l’organizzazione non ha saputo far fronte alla spropositata richiesta di pettorali per coloro che volevano partecipare alla versione non competitiva della manifestazione, ma probabilmente la concomitanza con l’arrivo della Costa Classica e gli altri appuntamenti previsti nella mattinata di ieri non facevano presagire l’ottima partecipazione di pubblico che poi, in effetti, si è registrata. Successo finale per due “vecchie volpi” già plurivittoriose sulle strade nostrane, a dimostrazione che la classe non è acqua e che alcuni atleti somigliano al vino buono, cui qualche annetto in più non fa certamente male: Fausto Dotti (Atletica Arci Favaro) ha primeggiato tra gli uomini al termine di una gara tattica, che lo ha visto celarsi all’interno del gruppetto dei migliori nei primi chilometri per poi involarsi nella fase conclusiva della gara, mentre Nathalie Lisi (Amatori Atletica Carrara) ha trionfato tra le donne, a coronamento di una galoppata praticamente solitaria. Sul podio maschile è salito anche Khalid Gaout (Asd Golfo dei Poeti), cui va riconosciuto l’indubbio merito di aver provato a vincere, tentando un attacco a metà gara subito rintuzzato da Dotti e da Alfredo Cavallero (Gruppo Città di Genova), giunto poi terzo al traguardo, mentre la gara femminile, vincitrice a parte, ha vissuto a lungo sul duello tra Maria Luisa Spadoni (Atletica Castello), che si è aggiudicata la piazza d’onore superando allo sprint Sara Nucera (Asd Golfo dei Poeti). Mai come stavolta, però, va detto che Vivicittà ha avuto un terzo vincitore: la nostra città. Spero che nessuno mi contraddica, anche perché ho gareggiato pure io e magari qualcosa mi è sfuggito, ma quest’anno non mi è parso di notare le pecche che hanno caratterizzato le edizioni precedenti della manifestazione. Spesso sono stato critico, perché dovevo raccogliere le opinioni di tutti e perché, sotto sotto, anch’io sono fatto così ed alcune cose non mi erano davvero piaciute, ma l’edizione del 2013 della principale gara podistica organizzata nella nostra provincia è stata un successo. Pochi passeggini e biciclette ad intralciare il passaggio degli atleti, scarse contestazioni degli automobilisti, una discreta cornice di pubblico felice ed un tracciato filante, magari avulso dal centro storico ed un po’ sgradevole soprattutto nel tratto interno all’Arsenale Militare, ma va sinceramente detto che ho avuto a che fare anche con percorsi ben più tortuosi e nervosi e con sedi stradali più strette e sconnesse. Niente da dire, ha vinto la città…

3 commenti:

  1. Si, direi che tutto è andato per il meglio. Uniche cose da migliorare l'arrivo (troppo nello stretto) e il rinfresco (poco). Ciao a tutti Leonardo

    RispondiElimina
  2. Bravo Davide hai detto cose giuste.....speriamo che gli organizzatori facciano tesoro di questa edizione....e si ricordino delle docce che tra l'altro ci sono....ciao
    andrea salerno

    RispondiElimina
  3. Ciao Davide ,mi firmo come anonimo ma sono Luca G. tuo compagno di squadra. Grazie per le belle parole sono un'iniezione di fiducia , il tuo blog è preziosissimo per noi appassionati e come al solito sei stato preciso nelle tue considerazioni. Da spezzino ho sempre subito il disinteresse da parte della citta' di tutto cio' che non sia il calcio ( pensa che a La Spezia abbiamo la campionessa del mondo di pattinaggio artistico ma non abbiamo una pista ).Eventi atmosferici a parte ho visto che se le manifestazioni ci sono la gente partecipa con numeri importanti e sono convinto che siano il volano di qualsiasi sport. E poi le carenze di strutture impoveriscono la base ci vorrebbe una struttura polifunzionale che non sia una cattedrale nel deserto come il palazzetto.Purtroppo il nostro primo cittadino ha un'idea diversa di integrazione e dello sviluppo delle aree libere della citta'. Continua così Davide ciao Luca.

    RispondiElimina