venerdì 9 ottobre 2015

Open day!

Domani avverrà finalmente il passaggio di consegna formale del Campo Sportivo “A. Montagna”, che sarà affittato al Comune spezzino per un periodo di tempo sufficientemente congruo alla riqualificazione della struttura ed al suo successivo cambio di destinazione d’uso, nel senso che il progetto dichiarato consiste nella sostanziale restituzione dell’impianto alla città ed ai suoi abitanti. La cerimonia, che l’Amministrazione ha denominato “Open day” prevede, alle 10, la “cessione delle chiavi” tra le Autorità e, successivamente, una dimostrazione delle specialità dell’atletica leggera a cura dei ragazzi che praticano il nostro sport, con seguente competizione riservata ai bambini in età scolare. Nel pomeriggio, con partenza alle ore 15, si svolgerà una staffetta non competitiva, aperta a tutti, sulla distanza di un giro di pista: atleti amatori, agonisti e semplici runners verranno abbinati, tramite sorteggio, e simbolicamente renderanno il giusto onore al mondo della corsa. Inutile nascondersi dietro un dito: la partita del “Montagna”, per noi, inizia domattina e si protrarrà per almeno un anno e mezzo, ovvero il tempo previsto per la ristrutturazione dell’area. Molti, moltissimi addetti ai lavori sono pessimisti, poiché le prime dichiarazioni di Sindaco ed Assessori sembrerebbero improntate ad un progetto che rassomiglia più alla realizzazione di un giardino pubblico, piuttosto che ad un campo sportivo, che ha ben altre esigenze. Oltretutto, come abbiamo visto nella passata gestione di molti lavori comunali - in primis, la contestatissima riqualificazione di Piazza Verdi - l’Amministrazione sembra molto poco propensa al dialogo (ed è un eufemismo!) con gli utilizzatori abituali degli spazi oggetto di ristrutturazione. Non vi nascondo che anch’io, nel mio piccolo, sono molto scettico su ciò che accadrà nel “nostro” “Montagna”, anche se ritengo che, se partiamo prevenuti, non si otterrà nulla. Abbiamo, comunque, un punto di vantaggio: ritengo che, se l’atletica spezzina si sedesse intorno ad un tavolo e designasse un unico interlocutore da proporre al Sindaco ed agli Assessori preposti, non ci sarebbero dubbi sul nome che ne uscirebbe, ossia quello di Federico Leporati. Se l’Amministrazione vorrà ascoltarlo – e se lui vorrà accettare questa mia investitura – le piste e le pedane saranno salve. Altrimenti, il campo sportivo sarà il regno di cani e carrozzine.

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