lunedì 4 aprile 2016

Vivicittà: vincono Enrico Ferlazzo e Mara Figliola

Quasi duecento runners hanno partecipato alla trentatreesima edizione del Vivicittà spezzino, nella sua versione competitiva, che ha registrato il successo, in campo maschile, di Enrico Ferlazzo (Admo Peperoncino Running) mentre la vittoria, tra le donne, è stata conquistata dalla portacolori dell’Atletica Arci Favaro, Mara Figliola. In entrambi i casi, si è trattato di arrivi in volata: la piazza d’onore, tra gli uomini, è stata conquistata da un ottimo Francesco Zampolini (Pro Avis Castelnuovo Magra), giunto al traguardo con solo due secondi di distacco dal vincitore, mentre la medaglia di bronzo è andata ad un atleta tesserato per i Runners Bergamo, Nicola Nozza. Secondo piazzamento per la Pro Avis Castelnuovo Magra anche in campo femminile, grazie a Deborah Bonati, cui sono mancati sette secondi per centrare il successo, mentre il terzo gradino del podio se lo è aggiudicato un’altra atleta spezzina, ovvero la giovanissima Martina Zucca, che corre con i colori dell’Asd Spezia Marathon/Dlf. Non ero presente alla gara, come ormai è risaputo, ma i presenti che ho contattato non mi riferiscono grandi criticità, il che è una notizia importante, considerata la concomitanza con altre manifestazioni e l’ennesima variazione di percorso della manifestazione. L’inattesa giornata di bel tempo ha poi permesso di completare la riuscita dell’evento, con oltre milleduecento persone che si sono riversate per le vie della città punteggiando i quattro chilometri della marcia non competitiva, in maniera apparentemente indolore: la soddisfazione di Fabio Palandri, presidente dell’Uisp spezzina, che trasuda dal comunicato stampa conclusivo di Vivicittà, è palpabile e speriamo che sia possibile riprendere le sue parole e che, pertanto, La Spezia abbia “offerto un’immagine che potrà divenire la quotidianità”. Non dimentichiamo, infatti, che il nostro capoluogo di provincia è uno tra i pochi ove non si allestisce una manifestazione di corsa su strada di distanza superiore ai dodici chilometri e che le Istituzioni locali non mostrano un’immagine collaborativa in tal senso: a tal proposito, va rimarcato che l’Assessore allo Sport Patrizia Saccone era la massima Autorità politica presente con funzioni da cerimoniere dell’evento (è ovviamente escluso da questo computo il “solito” Assessore Regionale in canotta e pantaloncini arancioni, ovvero Andrea Costa), il che – ancorché sia comunque lodevole – non compensa la reiterata riottosità del Sindaco spezzino ad assistere a Vivicittà.

1 commento:

  1. da milanese in trasferta l'ho corsa l'anno passato, e devo dire che mi era piaciuta non poco. certo, un pò di casino per dribblare gli amatori, ma tanto io non dovevo vincere ! :-)

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