lunedì 28 marzo 2011

Dalla Fidal (che tristezza!)

Dalla Fidal provinciale riceviamo e pubblichiamo:
Si comunica che le gare del Calendario Provinciale dell'anno 2011 sono sospese fino a nuova comunicazione per indisponibilità dei campi di gara.
Il Presidente Daniele Neri

7 commenti:

  1. Se Daniele Neri, dopo aver bloccato e sospeso il calendario dell’attivita’ provinciale per evidente impossibilita’ di avere spazi adatti (campo d’atletica attrezzato e disponibile), decidesse di rassegnare le proprie dimissioni da presidente del Comitato Provinciale, potrebbe essere soltanto il primo di una lunga serie di episodi/manifestazioni per mettere in evidenza l’inesorabile ed inspiegabile disinteresse degli Amministratori per garantire il minimo spazio e strutture per la pratica di uno degli sport olimpici piu’ importanti. Se poi volessimo considerare il suo forte dissenso verso chi considera e gestisce impianti costruiti con i soldi pubblici come il giardino di casa sua, frequentabile, casomai, ‘’se mi pare’’ ed a pagamento…….
    Dopo aver frequentato, da atleta, da tecnico e da dirigente, tutti gli ambienti e tutti gli impianti d’Italia, ognuno con le proprie peculiarita’, ma aperto a chi comunque insegna e promuove sport, non m’aspettavo che qui, a La Spezia, parlare d’atletica, fare atletica, potesse diventare cosi’ fastidioso e motivo di crescente menefreghismo e discriminazione.

    Federico Leporati

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  2. Condivido pienamente l'opinione di Federico. Se posso fare un appello mi piacerebbe che qualcuno come Leporati, cioè qualcuno che avendo vissuto e respirato atletica da sempre, avesse voglia di spiegare, meglio di quanto saprei fare io, l'annosa vicenda che lega (purtroppo sempre meno) l'atletica spezzina alla città. Magari spiegando come si è modificato nel tempo il ruolo dei protagonisti, negativi, in questo teatrino intriso di politica (e quindi di tante parole al vento), di potere e di lobby. Molti di noi non conoscono il problema. Sarebbe propedeutico per coinvolgere il "popolo della corsa" in eventuali, prossime, importanti, auspicabili prese di posizione

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  3. Tutto corrisponde al vero, si tralascia pero' che un minimo di responsabilita' "non voluta sicuramente" e' da imputarsi anche a chi ricopre incarichi in federazioni "CONI-FIDAL" e in societa' sportive, i quali in questi anni non sono stati in grado di dialogare in maniera costruttiva con Comune e Marina Militare rompendo la comunicazione chiudendosi sui propri principi...Speriamo che in futuro i nuovi responsabili siano piu' capaci a dialogare...
    Riccardo Cervi

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  4. X Cervi e per onore di verita':
    chi ricopre incarichi in FIDAL e societa'( mi sento direttamente coinvolto perche' sono stato presidente dal 2000 dal 2004 della FIDAL Provinciale e sono il DT di Spectec Atletica CARISPEZIA)da sempre, non ha titolo alcuno per dialogare con la Marina Militare per evidenziare le esigenze di chi pratica o vuole praticare l'atletica. La Marina riconosce soltanto il CONI in questo caso e, nel caso dello Spezia calcio, di fronte al contributo annuale in pronta cassa, metyte il CONI di fronte al fatto che e' libera di allacciare accordi con privati nei temopi e modi che ritiene piu' opportuno. Per quanto riguarda il Comune, essendo l'assessore allo sport tesserato ufficialmente con lo Spezia calcio, e' evidente che gli eventuali problemi dell'atletica (che fa finta di non conoscere), passano in secondo piano o nel dimenticatoio. Praticamente non c'e' peggior sordo di chi fa finta di non capire.....
    Appurato che la Marina restringe l'orario perche' non puo' garantire ''straordinario'' ai suoi dipendenti, e' evidente la natura economica del problema. Ammesso che federazione e societa' disponessero di risorse tali da contribuire a risolvere il problema, in cambio, che cosa avremmo? Un campo attrezzato? Non mi pare. Manca la gabbia dei lanci, manca la sabbia nelle buche dei salti, mancano ostacoli,la pista e' una strada e l'orario dovrebbe almeno essere dilatato fino a 12 ore come tutti i campi d'Italia (dalle 8 alle 20). Quindi manca anche l'illuminazione minima. Giusto pagare ma in cambio di qualcosa di idoneo a fare atletica, tutta, non solo la corsetta per chi e' libero nelle striminzite fasce proposte attualmente. Lo Spezia paga, giusto! Ma i campi di calcio rispondono ai requisiti tecnici richiesti, erba bella e ben tenuta. Se ci fossero buche, porte mancanti o reti strappate, lo Spezia non farebbe alcun accordo.
    Caro Cervi, senza alcuna polemica, se pensi di conoscere una strategia migliore per ottenere qualcosa di funzionale a favore dell'atletica spezzina, attivati pure nelle sedi opportune. Io non conosco molto altro di quello che gia' ho provato a fare. Questo per onore della verita' e rispetto per chi da' molto, da piu' di 40 anni, e conosce la materia e i fatti un po' di piu' di altri che hanno la presunzione di disporre e parlare ''a caso'' (purtroppo sono tra autorita' ed amministratori).
    Chicco

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  5. Le porte di Maritipart sono aperte a tutti, chi Comanda tale Ente non penso che cacci via chi vuole dialogare educatamente...
    Quello che si e' raggiunto in questo inizio stagione non e' forse tutto imputabile sempre ad altri...Quando un rapporto si rompe un po delle colpe sono equamente divisibili, colui che pensa di non avere colpe e' colui che piu' di altri si sente presuntuosamente perfetto...Riccardo Cervi

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  6. Io non perfetto, certamente, ma nemmeno presuntuoso. Veda di moderare i toni, soprattutto se si riferiscono a me. Lei, probabilmente, poco informato dei fatti.
    La Marina Militare, fino a prova contraria, ufficialmente ''dialoga'' con chi rappresenta le federazioni (in questo caso la FIDAL), come da struttura della convenzione che per decenni ha amministrato il campo. Chi rappresenta la FIDAL e' il CONI provinciale. Peraltro conosco bene modi e stile di in uso a Maridipart: aperti e disponibili a soddisfare le esigenze della cittadinanza in ogni aspetto. Riconosco che adesso, non e' certo la Marina Militare l'elemento limitante il normale e ragionevole accesso al campo, anche se, di fatto, amministrando con i mezzi a loro disposizione, sono costretti a limitazioni fastidiose per la normale utenza dell'atletica.

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  7. Questa è una grandissina menzogna anche perchè a noi risulta chiaramente che il campo "Miro Luperi" di sarzana è totalmente disponibile per effettuare qualsiasi tipo di gara! in più totalmente gratuito! Inoltre per gli eventi sportivi riferiti all'atletica leggera è sempre stato a disposizione per gli organizzatori!. Preso atto che l'impianto di atletica leggera "Miro Luperi" è totalmente a disposizione per qualsiasi gara, non si riesce a capire tale falsa affermazione scritta dal Sig. Daniele Neri! Motivazione che non stà in piedi per sospendere delle gare, specialmente quando tale affermazione è totalmente falsa! grazie per lo spazio e cordiali saluti.

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