Quando si dice che l'allievo supera il maestro... la malattia per la corsa di Andrea Costa è stata talmente contagiosa che il suo pupillo Kristopher Casati (nella foto) si è permesso di distaccarlo di oltre mezz'ora all'esordio in maratona: il crono di tutto rispetto per un debuttante è stato di 2:53:33 e lascia presupporre ampi margini di miglioramento. Ventottesimo piazzamento assoluto per Casati che, da me intervistato a fine maratona (... con il poco fiato che ci rimaneva...), mi confessava di essere stato per lungo tempo con i pacemakers delle tre ore, salvo poi allungare con decisione nel finale di gara quando la confidenza nei propri mezzi aveva superato il timore di incorrere in crisi o problemi vari. Detto del migliore degli spezzini, una citazione anche per gli altri finishers della maratona lucchese, sperando di non dimenticare nessuno e partendo con il sottoscritto, giunto all'arrivo in 3:16:33 e con il suddetto Andrea Costa (Dlf), al traguardo in 3:25:03. E poi, in ordine di classifica: Renato Portunato (Asd Golfo dei Poeti - 3:30:54), Fabrizio Capetta (Atl. Arci Favaro - 3:42:28), Giuliano Gianardi (Atl. Arci Favaro - 3:44:46), Francesco Menghini (Atl. Arci Favaro - 3:56:05), Franco Aliboni (Asd Golfo dei Poeti - 3:59:55) e Giuseppe Marino (Atl. Arci Favaro - 4:15:13), giunto al traguardo con la sua "ombra" Lino Zano che ne ha approfittato per fare un allenamento lungo, arrivando in sua compagnia ma ben sapendo di valere un tempo di gran lunga inferiore, che speriamo che realizzi in occasione della sua prossima gara. Infine, mi concedo qualche parola in inglese che so che le farà piacere per Kim Morris (Atl. Arci Favaro), "last but not least" nella cronaca della Luccamarathon, trentottesima al traguardo tra le donne con il crono di 3:57:03.
Compliemnti a tutti!!!
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