giovedì 30 ottobre 2014

Colpa mia…

Rispondo al commento sul post precedente, anche se è anonimo e, in linea di massima, non mi piace il modo in cui è stato formulato. Quando eravamo in procinto di allestire la prima edizione della “Strapontremoli”, il Presidente della società sportiva cui appartengo ha convocato un paio di riunioni perché ci accordassimo al fine di suddividerci gli incarichi. Dopo il primo incontro con le Autorità preposte a garantire il regolare svolgimento della manifestazione, ci è stato comunicato che la data prevista per la gara sarebbe stata il 26 ottobre. Sapevo che quel giorno si sarebbe svolta anche la sesta edizione della Luccamarathon (alla quale, con quella di domenica scorsa, ho partecipato cinque volte) e, istintivamente, ho fatto notare la coincidenza degli eventi. A quel punto, tra due persone che si conoscono da oltre vent’anni, il dialogo viene da sé. Roberto mi ha detto di andare a Lucca, io sapevo che non gli avrei dovuto chiedere alcuna autorizzazione, ma l’ho fatto comunque e lui mi ha confermato il suo placet. Oltretutto, so perfettamente che lui si sarebbe rammaricato se avesse avuto anche il solo dubbio che io potessi modificare la mia programmazione per “esigenze sociali”: a quel punto, avevo poche perplessità riguardo a ciò che avrei dovuto fare. Saremmo stati tutti felicissimi se la mia gara non si fosse conclusa nel momento in cui mi sono venuti i crampi, ma forse è giusto così, vista la mia leggerezza iniziale…

10 commenti:

  1. Damanzo? Pasquali? Salvetti? Callo? Teriaca? Franceschini? Cervi? E mancavano tanti altri legati sentimentalmente da anni al nostro Gambero

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  2. Ho dato spiegazioni per quanto mi riguarda. Per gli altri, chiaramente, non posso farlo e, oltretutto - visto che sei un nostro associato - non ritengo che questa sia la sede adatta

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  3. Mi sento chiamato in causa sia come dirigente che come organizzatore in questo caso.Mi lascia perplesso il fatto che tu non possa pensare che certi confronti non si aprono su un post cosi' aperto, ma visto che dici di far parte del nostro"gambero", dovresti anche conoscere i canali non ufficiali che ti avrebbero permesso di avere risposte piu' rapide e comunque piu' complete da subito, Davide ti ha già risposto, ma la pensa come me, sperando di poterti incontrare in maniera serena e sicuramente con un po' piu' di privacy al piu' presto per risolvere qualsiasi dubbio o problematica che sia,
    Roberto
    ATL.FAVARO

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  4. Sicuramente la mia manchevolezza è non aver dato una mano, apprezza per lo meno che ho dirottato i ragazzi della Polisportiva Madonnetta a Pontremoli. Nel nostro programma gare rientravano i Campionati Regionali di corsa su strada a Genova, i quali si sono svolti lo stesso giorno.
    Era da due mesi che ci preparavamo per Genova, onorare Pontremoli era doveroso, tutti noi della Polisportiva siamo stati concordi nel dare la nostra piena adesione... Riccardo Cervi

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  5. Mi chiamo Paolo Callo,
    sono un podista e faccio parte dal 1999, ora anche in veste di consigliere, dell’Atletica Arci Favaro La Spezia.
    Nella mia lunga esperienza di podista, ho sempre pensato più a correre divertendomi, che a criticare e a vedere se uno è presente o meno nelle varie manifestazioni podistiche.
    Innanzitutto chi si nasconde dietro l'anonimato non è corretto e personalmente non mi devo giustificare davanti ad una persona che si nasconde dietro una maschera, detto ciò, penso che la corsa sia un hobby e che nella vita delle persone responsabili ci siano impegni a cui non possiamo rinunciare.
    Mi sembra di essere all'asilo e non con persone che potrebbero essere padri o madri di famiglia.
    Dico anche che, Paolo Callo ha sempre dato consigli e costruito programmi di allenamento per chi ne fosse interessato veramente.
    Tutt'ora seguo alcune persone, le quali non fanno tante chiacchiere, ma si applicano con umiltà e massimo impegno, ottenendo risultati a dir poco stupendi, anzi colgo l'occasione di salutarli e dirgli quanto sono orgoglioso di loro e di continuare con umiltà e passione questo meraviglioso cammino nel pianeta della corsa.
    Firmato Paolo Callo

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  6. L anonimato quando non è calunnia è sinonimo di garanzia e tutela.
    Il mio intervento è nato dai mille discorsi che un anno fà sono stati fatti ''talvolta pubblici'' sulla nostra società?
    Un vento di cambiamento la doveva rinnovare, a distanza di un anno poco è cambiato.
    Non giustificate le vostre assenze a Pontremoli, ma usate questo mio intervento per arrivare a capire cosa manchi nel Favaro per crescere.

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  7. L'anonimato a mio avviso e più sintomo di codardia che garanzia e tutela, perché le persone che non hanno nulla da temere e vogliono dare un cambiamento lo fanno parlando chiaramente senza nascondersi.
    Mi risulta che nell'Atletica Favaro tutti e dico tutti possono esprimere la propria versione senza rischio di essere linciati.
    Io per primo ho sempre detto quello che pensavo nel bene e nel male senza essere mai allontanato o minacciato.
    Veniamo al fatto, se tu mi chiamavi o mi mandavi una Mail prima di scrivere il mio nome avresti saputo che non ero presente perché a letto con l'influenza, non che mi voglia giustificare a cinquantacinque anni non ne ho bisogno ne con te ne con nessun altro, e poi ritengo di essere padrone di andare dove ritengo opportuno ti informo per semplice precisazione.
    Poiché sei così attento a chi mancava, vuol dire che tu eri presente, e allora perche non hai parlato subito con Roberto invece di scrivere su un post pubblico? Lui ti avrebbe delucidato su le nostre mancanze, così potevi dormire meglio le notti avvenire senza bisogno di farsi tante seghe mentali.
    Mi spiace veramente questa brutta polemica che hai voluto innescare sotto anonimato, credo che tutto ciò non costruisca niente di buono ANZI.
    Comunque penso che tu non sia un iscritto Favaro e che hai polemizzato perchè non avevi meglio da fare e ti diverti a buttare benzina sul fuoco sperando non so in che cosa.
    Credimi che tu sia del FAVARO o NO hai SBAGLIATO in tutti i sensi, e la prossima volta pensaci prima di dire stupidaggini. Angelo Bruno Salvetti 

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  8. Grande Angelo!!
    Federico Leporati

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  9. Nessuno ha offeso nessuno, mentre quà si gioca a offendere.
    Se l'anonimato o i commenti danno fastidio non posso farci nulla; so che vorreste sempre sentirvi dire che siete i migliori, ma qualche volta non è così.
    Accettate le critiche per una volta senza fare polemica su polemica.
    Caro Leporati tu essendo estraneo alle vicende interne del Favaro come puoi esprimere un giudizio?
    Se un ASSOCIATO del Favaro decide d'arrivare a questa forma di comunicazione "sbagliata o giusta che sia" forse ci sono motivazioni che tu non conosci.
    Ora è giusto darci un taglio, per evitare che diventi motivo di assurdi odi, questo doveva essere semplicemente uno stimolo a riflettere.

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  10. Ma se esprimi la tua opinione su un blog pubblico, che leggono tutti, non puoi pensare che le persone che leggono, non possano, diversamente da te, esprimere una propria opinione. E' possibile che gli estranei alla società Favaro non conoscano le vicende interne e le motivazioni che ti hanno spinto a scrivere, ma proprio per questo, forse, sarebbe stato meglio "stimolare una riflessione" tra i tesserati in sedi più opportune.
    Per quanto concerne l'anonimato sono contrario e in assoluto in casi come questo, ovvero quando si ha l'intenzione di puntare il dito su qualcuno facendo nomi e cognomi di altre persone.
    Riccardo Balossino

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