venerdì 22 luglio 2016

Immensa Chiara

Si conclude con un ulteriore abbattimento del proprio primato personale e con l’ottavo posto nella batteria dei 1500 metri l’avventura di Chiara Ferdani ai mondiali juniores in corso a Bydgoszcz (Polonia). L’atleta filattierese, allenata da Roberto Di Stani, era stata inserita in un’eliminatoria tutt’altro che agevole, nella quale spiccavano i nomi di due concorrenti africane, destinate a dettare il ritmo di gara: dopo un primo giro chiuso in un minuto e nove secondi, è iniziata una fase di studio che è stata spezzata dal violento strappo dell’etiope Fantu Worku che, all’altezza dei novecento metri, ha letteralmente deciso la gara, selezionando, con il proprio passo, le sole altre tre mezzofondiste in grado di accedere alla finale, ovvero la keniana Winfred Nzisha Mbithe, la statunitense Alexa Efraimson e la britannica Bobby Clay. Chiara ha stretto i denti, chiudendo la propria fatica in quattro minuti, ventitrè secondi e sette centesimi, stabilendo la miglior prestazione stagionale italiana di categoria e limando, come già detto, il proprio primato personale. Nel computo generale delle varie batterie, l’atleta tesserata per la SpecTec Carispezia si è piazzata al sedicesimo posto complessivo, quarta tra le escluse dalla finale che si disputerà domenica, il che la dice lunga sul valore e sulle prospettive future che dobbiamo aspettarci da Chiara, cui vanno i nostri complimenti, nella certezza che parleremo ancora di lei, ormai anche in un’ottica internazionale.

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