lunedì 24 gennaio 2011
In attesa
Più che una ritorno completo alla corsa, sto vivendo un periodo di attesa. Aspetto le conferme definitive dal lavoro che stò facendo sulla schiena, correndo a sensazione, senza esaltarmi per i buoni allenamenti che porto a compimento e senza deprimermi per i fastidi articolari che ogni tanto fanno capolino e mi ricordano che non devo abbassare la soglia di attenzione. E la bici?, mi chiede qualcuno. La bici è li, ferma, in attesa che venga un po' più caldo, e soprattutto sperando che il meteo consenta di dare un po' più di continuità alle uscite. Questa è la vera differenza tra la corsa e la bicicletta. Per chi è abituato come me all'allenamento giornaliero tra i due sport non esiste termine di paragone: la corsa non ha controindicazioni (se non la salvaguardia della salute), per il ciclismo si devono fare i conti con molte più variabili.
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