giovedì 1 marzo 2012
E, per concludere, la Maratona delle Terre Verdiane!
"Giornata primaverile e ventilazione inapprezzabile": come avrebbe detto il compianto Sandro Ciotti, queste erano le condizioni meteorologiche con cui Salsomaggiore ci ha accolto domenica 26 febbraio in occasione della quindicesima Maratona delle Terre Verdiane. Una mattinata ideale per correre, ben lontana dalla giornata uggiosa che i maratoneti si erano trovati ad affrontare nel corso dell'edizione del 2011, ma anche molto diversa dalle nevicate che avevano afflitto la pianura padana il lunedì precedente alla gara. Il risultato è stato un numero di finishers in salita (quattrocentoottantuno, settantacinque in più rispetto all'anno scorso) ed un miglioramento nella prestazione del vincitore, Antonio Armuzzi dell'Atletica Cantù, già trionfatore nel 2011 ma con un temposuperiore di due minuti al crono registrato domenica scorsa. Per quanto riguarda i runners spezzini, gran settimo posto in volata per Kristopher Casati, partito per fare un allenamento lungo in vista della maratona di Roma ma evidentemente già in buona forma, al punto da concludere poco oltre il muro delle due ore e quarantotto minuti. Ottimo, a mio modo di vedere, anche il cinquantesimo piazzamento conseguito da Corrado Vezzi (Dlf La Spezia), al traguardo in tre ore, nove minuti e trentanove secondi: ben sette minuti rifilati al sottoscritto e ventitrè minuti di vantaggio sul compagno di squadra Andrea Costa rappresentano senza dubbio una dimostrazione di gara condotta alla perfezione, anche perchè nessuno di noi, al traguardo, era scontento del proprio crono. Non vanno dimenticati poi i miei due compagni di squadra dell'Atletica Favaro che hanno optato per la distanza della mezza maratona, ovvero Federico Cardelli, che ha ultimato la sua fatica in poco più di un'ora e mezza e Gian Luigi Lorgna, arrivato non molto oltre le due ore: anche per loro un buon test in attesa delle competizioni primaverili.
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