giovedì 7 gennaio 2010

Stanchezza aldilà delle previsioni?

Vale la pena, anche per quelli che leggeranno questo post, sottolineare una cosa tutt'altro che scontata. Sempre parlando di corsa, ovviamente. E' praticamente dal ritiro dalla Maratona di Firenze (29/11/2009) che sto "cazzeggiando" (anche se fino ad un certo punto), avendo deciso di prendermi un periodo sabbatico, un lasso di tempo che deve servire a rigenerarmi sia dal punto di vista fisico che mentale. A prescindere dall'infortunio che forse (mi tocco!) si sta risolvendo, avevo l'idea che scendendo con i chilometri e con la qualità dell'allenamento avrei avuto un beneficio pressoché immediato dal punto di vista della stanchezza muscolare. Invece, giorno dopo giorno, continuavo a sentirmi stanco, pur essendo passato dai circa 100km settimanali, molti dei quali di qualità, ai 50/60 di corsa semplice. C'è voluto più di un mese per sentire sensazioni positive e l'unico motivo che mi viene in mente è che forse avevo stressato il mio fisico un po' più del lecito. O forse hanno influito in maniera determinante la serie di infortuni che ho patito. In questa ultima settimana mi sono accorto che in realtà ogni allenamento è stato fatto con un senso logico, alternando qualche "lavoretto" alla corsa di scarico: una cronoscalta di 5km, un progressivo e ancora un collinare impegnativo. Ancora qualche giorno e spero di poter riprendere a fare anche un po' di pista.

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