lunedì 25 gennaio 2010

Cross, ottimo esordio di Gabriele Benedetti (Atleticaspezia)

Nella domenica di gare mi pare giusto segnalare l'ottima prestazione di Gabriele Benedetti ai Cds Regionali di Cross assoluto e 1^ prova Cds giovanile, svoltasi a Casella (Genova). L'atleta, classe '84, è passato da quest'anno all'Atleticaspezia Carispe proveniente dall'Atl. Arci Favaro, evidentemente per sfruttare al meglio le opportunità che la nuova società gli può garantire sotto il profilo agonistico. Iscritto alla competizione di 4km (cross corto) ha fermato il cronometro a 14'41'', precedendo nomi noti come Davide Cozzani (al rientro dopo un lungo infortunio), Riccardo Cervi, Giovanni Grecchi e il poliziotto Federico Angelini.

10 commenti:

  1. 6 km in 14min43sec: Benedetti o Gebre??? :)

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  2. grazie, correggo subito
    balo

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  3. In merito al Cross di Casella svoltosi domenica mattina, mi sembra doveroso dare una nota di demerito agli organizzatori e alla FIDAL Liguria, perche' pur sapendo gia' da giorni che il percorso del Cross era ricoperto di neve,in alcuni punti peraltro ghiacciata, non hanno informato in via preventiva le societa' Liguri che vi avrebbero partecipato. Il risultato ha portato ad assistere a scene grottesche, dove si e'addirittura pensato in un primo momento di annullare le gare delle categorie Esordienti e Ragazzi perche' privi di scarpe chiodate. A mio avviso sarebbe stato piu' corretto avvertire telefonicamente e inserire una circolare nel sito della FIDAL Liguria delle avverse condizioni, dando così la possibilità di non portare gli atleti esordienti e ragazzi e al contempo avvertendo i più grandi di portare le scarpe chiodate. Va da se che i risultati finali sono stati sicuramente sfalsati da un percorso più sciistico che crossistico. Inoltre ne hanno tratto vantaggio quegli atleti che possedendo i chiodi riuscivano a correre rispetto a chi senza pattinava. Riccardo Cervi

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  4. grande Gabri!!!!!Complimenti!!!!Selene

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  5. Probabilmente è vero che un po' di riguardo soprattutto per le categorie giovanili non sarebbe guastato però devo dire che i cross si sono sempre corsi in ogni condizione meteo e gareggiare con le scarpe chiodate questo tipo di gara mi sembra il requisito minimo, direi quasi obbligatorio.

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  6. Il regolamento prevede che fino alla categoria Cadetti sia vietato l'uso delle scarpe chiodate...Non fai svegliare alle 6 di mattina un ragazzino facendogli fare un'ora e trenta di macchina per poi farlo gareggiare su di una crosta di ghiaccio con il rischio di farsi male "quello che peraltro e' accaduto a me"...Non si parla del corrilunigiana ma dei campionati regionali CDS categoria Ragazzi dove la componente agonistica e la posta in gioco sono elevate...Ps e' come commentare le gare consultando semplicemente la classifica finale forse sarebbe meglio commentare quelle che si vanno a vedere...Ciao Riccardo

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  7. Infatti la mia non è stata la cronaca di una gara che non ho visto (anche se ho parlato con chi c'era), ma un complimento ad un ragazzo che fino a ieri è stato mio compagno di squadra e che ha colto un buon risultato. Senza denigrare nessuno. Tutto qui, non ho commentato niente! E ripeto: penso che quelli che hanno gareggiato con le chiodate abbiamo fatto una cosa normale, gli altri credo che abbiano sbagliato (e non sto parlando di ragazzini). E' il mio pensiero, ma non solo il mio.

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  8. Grazie per l'articolo Balo;ti posso dire che come primo cross è stata un'esperienza positiva e la cosa più importante è che ,con o senza chiodi,mi sono divertito!come inizio va più che bene....ciao Gabriele

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  9. Ma si forse hai ragione tu...Buona corsa...Rik

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  10. Se posso commentare il piccolo scambio di battute tra i due "Riccardi" non è la prima volta che c'è qualche problema nell'organizzazione di gare Fidal: mi riferisco in particolare ai mondiali master WMA/Stadia di Riccione 2007. Purtroppo il nostro sport è "povero", i problemi ci saranno sempre perchè i fondi a disposizione sono pochi e molto è lasciato alla buona volontà di qualcuno che talvolta si improvvisa organizzatore. Non la voglio fare lunga, ma dispiace sampre quando si trova una situazione come quella descritta dal buon Cervi, che mi auguro che non si sia fatto troppo male, ma ci si può far poco. Noi dobbiamo continuare a correre, portare risultati e farci pubblicità ogni tanto per far capire a tutti che il nostro sport è faticoso ma bello e degno di migliore visibilità. Ancora complimenti a Gabriele per la bella gara. Bye, Davide.

    P.S.: Un giorno vi racconterò cosa succede nel tennis, sport dal quale provengo e in cui succedono cose allucinanti, soprattutto a livello juniores...

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