domenica 14 marzo 2010

La condizione cresce

Penso che uno dei periodi più belli per uno sportivo (agonista) sia quello che sancisce l'arrivo della migliore condizione. Sentire, giorno dopo giorno, attraverso una sequenza logica di allenamenti, la capacità di poter dare sempre un po' di più, è una sensazione, per quanto mi riguarda, forse ancora più viva di quello che si prova durante una gara. La competizione è fine a se stessa, è adrenalinica, ma non è detto che lasci sempre soddisfatti. Sicuramente, in questo momento, il mio pensiero è condizionato positivamente dal fatto che dopo tanti mesi sto finalmente bene fisicamente. Devo tenere sotto controllo la schiena ma non ho più tutta la sovrastruttura di infiammazioni che contribuivano pesantemente ai miei malanni. Ed è proprio per questo che oggi ho rinunciato a gareggiare a Carrara (gara fascinosa di 12,3km mossi) a favore di un allenamento che come presagivo mi ha dato tanta soddisfazione. Ora devo solo continuare a seguire Massimo per arrivare a consolidare una base che mi permetta di costruire la condizione per raggiungere gli obiettivi che mi porrò, soprattutto in autunno.
P.S.: ho scritto questo post, facendo gli scongiuri, perché il compito del blogger è quello di scrivere, sempre e comunque. Anche se a volte, per scaramanzia, sarebbe meglio tacere. Speriamo bene.

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